Battute in semifinale Boccaporco e Maroso. Per la compagine del duo Marzioni-Mei e quella reatina del Presidente Peverato si aprono le porte della Finalissima che si assegnerà il prossimo 10 Gennaio al CSI Village. Il nostro articolo di opinione sulle due semifinali

Calcio a 7 - Mitropa Cup - E' la nostra coppa minore di questa stagione ma è in generale la competizione alla quale siamo sempre più affezionati perchè abbraccia quei gruppi spontanei che senza vendere l'anima al diavolo concorrono per alzare un trofeo tra amici senza troppe velleità. Tutto giusto, ma in questo campionato di Apertura (per com'è conformato) è anche la coppa che ha messo a confronto le 4 formazioni che più complessità hanno avuto nell'arco di tutto il torneo. Già, perchè le due semifinali andate in scena ieri sera hanno fatto sì che si affrontassero le ultime due di ciascun girone, e quindi trattasi di formazioni che vuoi per un motivo, vuoi per un altro, hanno stentato. Eppure queste due semifinali e queste quattro squadre, ci hanno raccontato differenti realtà. 
La prima semifinale ha visto la vittoria di Aston Pirla ai danni della Maroso per 3-1. La compagine reatina si è imposta mettendo subito le cose in chiaro sbloccando la contesa con un gol di Gunnella prima e con il raddoppio al 10' di Gentili. Nella ripresa l'acuto di Umberto Celli ha di fatto lanciato i laziali verso un comodo successo. Solo nel finale si è intravista qualche crepa nel muro difensivo (ben eretto da un ottimo Impernato tra i pali) con la rete di Malafoglia e qualche tentativo estremo della Maroso. Ha vinto la squadra più... squadra.
Aston Pirla, al suo primo anno nel Terni League, è una di quelle realtà che ci piacciono perchè sono genuine e perchè hanno colto il senso del loro primo anno nella nostra lega: bisogna sudare per trovare la giusta amalgama, senza snaturarsi e senza sfaldarsi alle prime difficoltà. Questo gruppo pur partendo oggettivamente male (altrimenti non avrebbe fatto la Mitropa Cup del resto) è migliorato di gara in gara, ha fatto coesione settimana dopo settimana, è venuto a Terni perfino per giocare una semplice amichevole (vinta contro il Boccaporco peraltro) e non ha mai perso di vista il proprio obiettivo: divertirsi e magari togliersi qualche soddisfazione. Ecco la prima soddisfazione: una finale da giocare, da vivere, da godere. Bravi tutti, a partire da chi sta gestendo la squadra: è un ottimo inizio. 
La Maroso? Una nostra società storica, che deve ripartire da alcuni volti nuovi che stanno dando una bella mano. Il 2005 Risi ad esempio nel secondo tempo è cresciuto in personalità a discapito del fatto che era il più piccolo in campo, giocando una buona prova. Ma in generale si deve ripartire dal numero di giocatori accorsi al campo ieri. Ok, mancava il portiere di ruolo (e si è visto con un Marcantuoni che ci ha messo cuore, ma non poteva fare di meglio) ma la squadra aveva diverse sostituzioni: una rarità se pensiamo al percorso in regolar season. Ecco, la squadra ora si ferma e tornerà a giocare a fine Gennaio: c'è tempo per ritemprare un gruppo che in Serie C può e deve fare di meglio, ma che ieri è stato giusto perdesse per fare spazio a chi, questo processo di crescita ha già macinato a farlo.
La seconda semifinale è stato un tripudio di Homy, che ha battuto 7-2 il Boccaporco. Dispiace per il Boccaporco, dispiace per il Capitano/Presidente Matteo Ricco perchè è un ragazzo genuino e di buon cuore, ma questa squadra ha difficoltà e non è tanto nel solo aspetto tecnico-qualitativo (che eppure, sarebbe da ipocriti a dire il contrartio, c'è). Quanto nella condizione psicologica. Pronti-via e per 10 minuti il Boccaporco gioca alla pari di Homy, ma come subisce un gol poi ne prende un'altro. Come ha preso il secondo: la partita è finita. Troppo fragile e troppo acerba questa squadra, che ha avuto il demerito di lavorare poco nei dettagli che li ha visti fin qui sempre perdere (eccezion fatta del pari da noi raccontato con la Maroso). Homy è la squadra che per blasone, caratura ed esperienza avrebbe poco a che fare con la Mitropa Cup, ma che se si ritrova qui è perchè non otteneva punti da due mesi, e questo qualcosa vorrà dire. 
Queste due semifinali, insieme ai Playout, fanno emergere un dato: Il Girone 2 di Serie B vantava maggiori qualità nel gruppo di medio-bassa classifica. Ed era un qualcosa che avevamo già intuito senza questi confronti. Pensate che tra i 4 Playout e le due Semifinali, ci sono state 5 vittorie delle squadre del Girone 2 e soltanto 1 del Girone 1. Questo, qualcosa vorrà dire.
La finale che sarà: terzo confronto tra Aston Pirla e Homy. Fin qui due vittorie su due tra Campionato e Champions per i celesti, ma ora il vento è cambiato. Aston Pirla è cresciuto e potrà dire la sua in una partita dove chiunque alzerà al cielo il trofeo, lo farà nel nome del proprio gruppo, senza tanti fronzoli. Ci vediamo il 10 Gennaio alle 22.15 al CSI Village.

LE DUE VIDEOSINTESI DELLE SEMIFINALI