Nonostante le avversità delle ultime settimane (alcune auto-inferitesi) il Campetto batte di rimonta il Sambucetole per 1-4 e ottiene il matematico pass per la prossima Semifinale Scudetto che si terrà a Gennaio. Stesso discorso per Astoria (facile 2-10 contro un The-Muru ormai al canto del cigno), mentre il Torre Orsina mette le mani sulla Finale Scudetto. Per La Dolce Vita e i Red Devils c'è il sapore di una beffa parziale

Calcio a 7 - Serie A - Aspettando il posticipo di questa sera tra Desaparecidos e Red Devils, si è chiuso il cerchio sulla penultima giornata di Serie A ma soprattutto sui discorsi legati ai Playoff Scudetto (o almeno circa le tre contendenti). Pronostici rispettati sì, ma con qualche piccolo brivido. 
Il Torre Orsina Conad Arca non ha tremato contro una sua rivale storica come il Green Service (che ritroverà dopo Natale per gli Ottavi di Champions Cup) vincendo per 4-8 e valorizzanto quanto più il talento di Filippo Carbone, mattatore della serata con cinque reti. Per il Green si rivede Orlacchio (che fa doppietta) ma continua la crisi di risultati ed è ora matematica la retrocessione in Serie B: non basterebbe infatti nemmeno agguantare a 10 punti i Desaparecidos dato che il confronto diretto ha visto vincere i ragazzi di Sassi. 
E' una retrocessione che può essere letta in più modi quella della società del patron Casalenuovo: la squadra meritava qualcosina di più dei 7 punti presi e ha vissuto un percorso in salita. La qualità della rosa c'è ma forse non ancora la costanza per giocare in una Serie A mai come in quest'apertura così difficile e intricata. In Serie B il Green Service potrà lavorare per recuperare i giusti stimoli e lottare in un campionato da vertice. 
Torre Orsina in vetta con 25 punti e per la finale Scudetto basterà un punto contro un'altra ormai retrocessa: il The-Muru. 
La squadra di Simone Scassini (oramai al canto del cigno e ai saluti con i nostri campionati, almeno per ora) cede il passo per 2-10 in una partita fondamentalmente mai iniziata contro Astoria che banchetta, ringrazia, e si prepara al rush finale.
La terza contendente per la lotta scudetto è il Campetto. I ragazzi del neo mister Conti dopo la vittoria dello scorso turno concedono il bis sotto al diluvio del CSI Village non senza difficoltà per mano di un Sambucetole che ha dato loro filo da torcere. Avanti i biancoblu con un gol di Gabriele Proietti nella prima metà del primo tempo, arriva prima il pari di Satolli e poi nella ripresa si scatena ancora una volta l'anima della squadra: Jacopo Rizzo con una doppietta (insieme all'acuto di un galvanizzato Cordiali) da l'aritmetico pass per la quarta semifinale Scudetto consecutiva del Campetto. 
Rimangono così bruciate La Dolce Vita e Red Devils, che per motivi diversi sono partiti in ritardo e si vedono tagliati fuori dalla corsa. Dev'esserci amarezza, questo è chiaro, anche perchè La Dolce Vita di questo periodo fa paura. Lo sa bene la Pro-Secco che è caduta per 5-1 sotto i colpi di Fausti e Lorenzo Sacconi (doppietta per entrambi) e il gol lesto e d'autore di Carlo Sini. Per la Pro il solo Tottorotò non basta: la testa è ai Playout. 
La settimana si era aperta con un pari carico di brio e spettacolo tra Leicesterni City ed Edil Iama CSV che conferma il fatto che la formazione laziale saluta la massima categoria tanto sognata e poi un po' abbandonata da tante vicissitudini di rosa. Un peccato. Il Leicesterni evita lo spauracchio retrocessione diretta e si giocherà tutto nel Playout.