Nei due match valevoli per la Serie A giocati ieri sera stecca Astoria che nonostante un vantaggio rassicurante di 4-1 si fa rimontare da un Torre Orsina alla riscossa con la doppietta dell'ultimo arrivato Carbone e quella di Ingiosi a fare la differenza. I Red Devils soffrono ma hanno ragione di Edil Iama CSV: Cioffi e Mengoni rilanciano le ambizioni dei campioni in carica

Calcio a 7 - Serie A - Parte (a sorpresa) "male" la nuova Serie A per l'Astoria di Mister Orazi con la squadra che ha la mira precisa di ambire ai primissimi posti (con un occhio di riguardo verso le future finali regionali). A Terni Est non basta un primo tempo cinico e spietato degli arancio che conducevano (a inizio ripresa) per 4-1 con i gol di Maurini e Skendo e la doppietta del ben tornato in squadra Gabbrielli, per avere ragione di un Torre Orsina che non si scompone e ribalta tutto con la doppietta del difensore Ingiosi, della new entry Carbone e del solito jolly Marini. 
In una Serie A "solo andata" con 11 sfide è chiaro che partire male non è di buon auspicio. L'Astoria conferma di avere una rosa di primo livello per giocarsi il campionato ma questa sfida contro una neo promossa (di quelle "piccanti" come la compagine di Mister Mulas) dimostra come questa Serie A non vuole "padroni". Il Torre Orsina si conferma come sempre una squadra vera, anche senza il talento di Falsini e le capacità tra i pali di Miti, Andrea Mulas ha saputo negli anni compiere un lavoro certosino. Per il Torre Orsina, è un ritorno da re in quella Serie A vinta un anno e mezzo fa ormai.
Al CSI Village il rinnovato Red Devils inizia bene la sua difesa del titolo contro un Edil Iama CSV sempre caparbio che prova a dargli la vita difficile. Il primo tempo è tutto di matrice laziale con un rigore procurato ma sbagliato da Caprioli (bravo a opporsi Mailia) e la rete del "sergente" Felicioni. 
I Red Devils pur non brillando ribaltano tutto con la doppietta del "papu" Cioffi con due tiri splendidi: il primo bacia la traversa e valica completamente la linea di porta nonostante qualche timore iniziale (bravo l'arbitro a convalidare la marcatura), il secondo è senza dubbi un tiro a giro impeccabile sotto al set. 
Nella ripresa Edil Iama "domina" per 10 minuti con i diavoli allo sbando. A dare una mano al duo in panchina Salvatori/Valentini ci pensa però Menghini che riceve palla da Monaco e trafigge sapientemente il portiere per il 3-1. Da quel momento la gara è confusionaria, i Red Devils sembrano tenerla in mano ma dilapidano il colpo del KO. Ed è così che Caprioli si rifa con una bella rete accorciando sul 3-2 che però sarà anche il risultato conclusivo del match.
Cosa ci ha detto questa partita? Che Edil Iama CSV pur partendo "sfavorita" è sempre un cattivo cliente da affrontare ma che deve saper gestire - meglio - le proprie risorse nervose (buttare la partita in chiacchiere a volte paga, a volte no). Discorso similare per i Red Devils che devono però imparare ad affidarsi non solo ai singoli ma anche ad una crescita collettiva. La squadra - è innegabile - ha meno qualità della scorsa stagione e questa partita - sommata alla Supercoppa - lo conferma: tuttavia il potenziale per ottenere grandi risultati permane a patto che si badi di più al campo e non ad altri fattori. Le prossime partite ci daranno un'indicazione più precisa circa il percorso di entrambe.