CALCIO A 7 - SERIE A. Nel match inaugurale della massima Serie, i campioni "di tutto" dei Black Hats non si fanno pregare, e dopo aver subito lo svantaggio ribaltano tutto fino al 3-1 finale con la doppietta di Cavalieri e la rete di Bomber La Penna. Da sottolineare la prova tra i pali di Chiappalupi. Sparta, è un KO che non deve far male...

Calcio a 7 - Serie A - C'era tanta curiosità per la "premiere" della Serie A con lo Sparta che rappresenta una possibile outsider nelle parti alte di classifica. La già forte rosa allestita lo scorso anno da Arronenzi ha visto sì perdere un pezzo da novanta come Mazzeschi (ora in forza ai Liverpolli in Serie C), ma al contempo ha vissuto un'estate densa di affari di mercato, dove citiamo oltre alla conferma "full time" di Virgilio, il duo ex Faggiani Bassetti-Taburchi, il duo ex Lupi People Carpisassi-Verticchio (quest'ultimo ieri assente), Rosati (ex Gunners), Esposito ed Eroli (al debutto nel C7 del Terni League): isomma, una rosa di valore.
I Black Hats mantengono intatta, di fatto, l'ossatura vincente dello scorso anno, con l'aggiunta dei vari Ferretti e Belfiore (già visti e apprezzati nella Supercoppa vinta contro il Che Ddddici) e rispolvera tra i pali Chiappalupi che rileva l'assente Bernardini, Cavalieri (già presente in Summer Cup) e Lugenti. 
Tutte queste premesse, coronano quella che è stata una sfida bellissima e giocata sul filo del tatticismo. Nel primo tempo sono poche le occasioni da gol, ma Sparta si fa preferire mettendo in difficoltà Chiappalupi e riuscendolo a bucare intorno al 12' con una gran rete di Michele Virgilio che calcia all'angolino dalla distanza portando avanti i rosso-sangue. La gioia degli Spartani è però fievole, perchè il tempo di rimettere la palla a centrocampo, e Cavalieri "imita" Virgilio scoccando un destro potente e preciso e fa immediatamente 1-1. Quando la prima frazione sembrava dovesse finire - giustamente - in parità, arriva la beffa per Capitan Scappiti e soci: Mirimao (che gioca nel complesso una bella partita) commette fallo su La Penna (furbo nel procurarselo) dal limite dell'area, e Cavalieri calcia un'altra gemma imparabile per Mammuccari: palla all'incrocio e si va al riposo con gli Hats avanti 2-1. 
La rete allo scadere mette a disagio Sparta, che nella ripresa parte male e dopo 130 secondi subisce la terza, decisiva rete. La Penna "scappa" per la prima volta a Mirimao, salta Mammuccari e segna il suo primo gol in Campionato e la rete del 3-1. 
Se la gara finirà qui nel confuto delle reti, non si può dire lo stesso per il concetto emozionale. Dopo il colpo subito Sparta si rialza, e confeziona diverse occasioni da rete, ma qui sale in cattedra Chiappalupi, che sia pur a volte non in "bello stile", salva il salvabile. Finisce dunque 3-1, con i Black Hats che mettono in cascina subito tre punti preziosi e rimandano i sogni ambiziosi del club di Arronenzi, a cui però va dato tempo per amalgamare i nuovi. 
Facendo infatti una disamina sul match, ci sentiamo di dire alcune cose su Sparta: molto bene a nostro parere il debutto in mezzo al campo di Taburchi, e ci è piaciuto tanto l'impatto del giovane Esposito nella ripresa. Scappiti e Bassetti devono entrare in condizione, ma va ricordato che ieri hanno affrontato la miglior difesa del campionato, mentre Mirimao ha fatto il possibile su La Penna disputando nel complesso una buona gara: in tutto questo contesto, va detto, mancava un certo Roberto Merendoni (infortunato) che è giocatore di livello. 
I Black Hats? Spendere ulteriori elogi rischia di essere stucchevole, ma va fatto. Già, perchè non era facile ieri sera "smussare" l'entusiasmo di una squadra che aveva una voglia matta di misurarsi sul massimo palcoscenico. La fame di questo gruppo, perpetua, è la cosa che più ci stupisce. Ieri sera i Black Hats hanno vinto con un cinismo sfrenato e affidandosi agli uomini di maggior qualità. Applausi.

MIGLIORE IN CAMPO
Matteo Chiappalupi (Black Hats) - Già nel primo tempo è bravo in due circostanze (su Taburchi e Virgilio). Nella ripresa Sparta ci prova in tutti i modi, senza successo. Non avrà "lo stile" di Bernardini, ma l'efficacia ieri sera non gli è affatto mancata. La sensazione, è che rispetto al giocatore di due anni fa abbia maggior serenità e questo lo trasmette anche alla squadra.

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