Perchè la Mitropa Cup è la coppa più bella di tutte

16/01/2024

Le semifinali di Mitropa Cup del Calcio a 5 andate in scena ieri sera hanno lasciato nel segno. Cadono - incredibilmente - Paolini Ebanisteria (che eppure aveva sfiorato i playoff per una mera questione di confronto diretto) e Shadows, battute a sorpresa dalle due ultime della classe: America Reds e All Generations in un Derby infuocato.

Calcio a 5 - Mitropa Cup - Il bello della Mitropa Cup lo si può racchiudere tutto nella serata di ieri. America Reds, da noi iscritti da un anno e mezzo e fino a questo momento senza mai aver vinto una gara (ne pareggiata) e All Generations (che ha vinto una sola volta, proprio con i rossi americani) sono le finaliste che hanno spazzato via ogni facile pronostico della vigilia. 
E' questo il bello di una competizione che nasce per i gruppi spontanei che vanno oltre l'aspetto tecnico e spesso è il giusto premio per loro, anche se in pochi ieri avrebbero potuto immaginare un finale così clamoroso.
La prima gioia degli America Reds è figlia di una vittoria ottenuta contro una Paolini Ebanisteria che aveva chiuso la regolar season con gli stessi punti di Oro & Argenti ma con il confronto diretto in sfavore. Forse i ragazzi di Marco Stefanini (uno che di Terni League se ne intende) hanno preso sotto gamba l'impegno arrivando scarichi alla partita che sembrava più semplice di tutte. Non bastano i gol di Tabuani (predicatore nel deserto) perchè di contro c'è un Arguedas tra i pali in salute ed una squadra finalmente cinica e caparbia. Ai punti forse la Paolini avrebbe meritato qualcosina di più ma paga la sensazione di superficialità mostrata in una partita che andava comunque aggredita perchè pur sempre si tratta di una Semifinale. America Reds trascinata dalla leadership caratteriale de "l'oriundo" Alberto Pesciaioli, uno che per dare una mano a questi ragazzi non ha esitato a lasciare un Leicesterni City in rampa d'ascesa per scendere negli inferi della bassa Serie C. Due assist per lui, gioia per i compagni come il gol finale di Pineda che di testa ha insaccato la rete più pesante, quella del 4-3. E dire che alla Paolini bastava anche un pareggio. Sconfitta che è un cazzotto duro da digerire per una Paolini che partiva come grande favorita nella manifestazione.
Derby dell'amicizia... forse no quello tra Shadows e All Generations, che nonostante i sorrisi vicendevoli pre-fischio iniziale poi hanno dato vita ad una battaglia di nervi e di tattica. Ecco, tattica: questa ancora sconosciuta agli Shadows che vantano colpi individuali maggiori ai "cugini" (come non evidenziare i numeri di Nicolò Lunetta, bomber di tutta la Serie C con 25 reti nella regolar season) ma che non riescono a giocare in maniera corale. All Generations in questo campionato aveva vinto solo contro America Reds e invece ieri, nella notte più importante della stagione (almeno per ora) si sono fatti grandi. Francioli nel primo tempo è cinico e spietato, nella ripresa le reti arrivano grazie a Massinelli, Capitan Leonardo Allegretti, D'Ammando e soprattutto a porre la ciliegina sulla torta è il cinquantasettenne David Allegretti che rinverdisce i fasti della coppia "padre-figlio" nel Terni League (nei primi anni era celebre quella dei Valletta in Acqua & Sapone, ma questa è un'altra storia). 
Shadows che si lecca le ferite e che dovrà ripartire da una Serie C dal sapore un po' più amaro. 
Giovedì sera invece, per America Reds e All Generations, c'è spazio per scrivere una pagina storica. Perchè ricordiamolo: alzare un trofeo (che si chiami Scudetto o Mitropa Cup) con i propri amici... ha un gusto unico e irripetibile.