CALCIO A 5 - SUMMER CUP ÈLITE. Una prova da grande squadra, quale sta diventando quella bianco-verde, porta il Fravì Kantuccio vicino alla resa. Poi, l'impeto d'orgoglio degli uomini di Vignandel e Ceccarelli trascina la sfida ai rigori, dove a "tradire" la compagine figlia della fusione, sono i più esperti. Barone con la sua parata a Grisogli, manda per la prima volta in Semifinale il Panzathinaikos.

Calcio a 5 - Summer Cup Èlite - E' stata, senza ombra di dubbio, la partita più bella e divertente dell'intera serata di ieri. Panzathinaikos e Fravì Kantuccio hanno messo in campo due filosofie diverse, forse agli antipodi, ma che nella loro miscela hanno fatto sì che il match di Terni Est si rivelasse scoppiettante. 
Il Panzathinaikos gioca forte, all'attacco, sprezzante del pericolo con la spensieratezza della gioventù rappresentata dal duo Sgrignani, e ben presto si ritroverà sul parziale di 2-0. Il Fravì Kantuccio reagisce, trova il 2-1 con Agostini, troverebbe anche il pari (ma il tap-in di Colasante è giudicato falloso dal direttore di gara per carica sul portiere), ma poi cede al termine del primo tempo con una punizione di Sgrignani e si va al riposo sul parziale di 3-1. 
Nella ripresa la girandola di emozioni prosegue, con il Fravì Kantuccio che annusa l'avversario con la rete del 3-2, salvo poi subire il 4-2 ad opera di Ferrara. Ancora botta e risposta, con il 4-3 di Colasante, e poi il 5-3 di Giovanni Rizzi (subentrato nella ripresa e autore di una prova da applausi). 
Quando tutto sembrava oramai nelle mani dei bianco-verdi, i peccati di gioventù vengono a galla, e il Fravì Kantuccio mette in atto la propria arma migliore: la sapeinza del futsal e l'esperienza dei suoi uomini cardine. Arriva così prima il 5-4, poi, a 40 secondi dal gong, la stoccata di Matteo Agostini che fa doppietta trascinando la sfida ai rigori. 
Dal dischetto parte male il percorso del Panzathinaikos con Sgrignani che si fa parare da Nori la prima esecuzione. Ma il Fravì Kantuccio "tradirà" le aspettative con gli uomini che non ti aspetti: Agostini calcia fuori, Saverio Marzi (Panza) dona al Fravì kantuccio un'altra chanche calciando anch'esso fuori dallo specchio della porta. Ma Vincenzo Colasante, proprio lui, coglie un clamoroso palo. Si va ad oltranza, e Alessio Abbati pur non avendo giocato neanche un minuto in campo non trema, realizzando un rigore perfetto. Dall'altra parte va Grisogli, uomo chiave ai penalty per il PetStore Conad, che però ieri sera si fa neutralizzare da Daniele Barone il tiro decisivo. 
In semifinale ci va il Panzathinaikos, che esulta e lo fa di cuore e voglia di sorprendere ancora. Ad attenderli ci sarà La Dolce Vita, squadra forte, fortissima... come del resto lo era però ai nastri di partenza il Fravì Kantuccio, e quindi, continuare a crederci è un'ipotesi concreta.
Per il Fravì Kantuccio questo percorso figlio della fusione ha alternato luci ed ombre. L'idea di squadra c'è, va amalgamata, ed un torneo come questo può essere l'imprinting per qualcosa di nuovo da vedere magari nella prossima stagione.