Summer Cup 2019
Calcio a 5 - Maschile

Tutto troppo facile per La Dolce Vita e Ares, che volano in Semifinale

09/07/2019

CALCIO A 5 - SUMMER CUP ÈLITE. La Dolce Vita strapazza la Stas per 10-1 (Galletti sugli scudi con cinque gol). Divario identico per l'Ares, che surclassa il Conad Arca (accreditato come rivale pericoloso alla vigilia) rimarcando ancor di più la propria forza. Unico neo: il rosso a Viali che rischia di costargli anche l'eventuale finale. Sono loro, le favorite per il titolo? Secondo noi...

Calcio a 5 - Summer Cup Èlite - ... secondo noi sì. Partiamo dalla fine della prefazione con una risposta secca. Scongiuri di rito a parte dai diretti interessati, non ci si può nascondere dietro ad un dito. La Dolce Vita e Ares sono le favorite di questo torneo. Vuoi per blasone, vuoi perchè entrambe hanno disputato l'ultima Serie A, vuoi per i rinforzi delle rispettive rose, vuoi per l'esperienza e la caratura delle rivali. Ma non abbiamo dubbi sul fatto che, sulla carta, la finale di Domenica potrebbe tingersi dei loro colori. Arnold's e Panzathinaikos, giustamente, leggendo questo articolo si motiveranno ulteriormente: e il bello del calcio sta proprio nel ribaltare le convinzioni (ed in questo occhio: guai a sottovalutare gli avversari per i narnesi e il gruppo di Stefanini-Sciamannini). 
Ieri sera al campo Passepartout sono andate in scena le sfide "impari" tra La Dolce Vita e Stas e l'Ares contro il Conad Arca.
Il match tra i narnesi e i nero-azzurri di Porchetti ha visto un 10-1 che non ammette repliche, con "Pallino" Galletti ad esaltarsi con cinque reti. Di Mazzoli (2), Francia e Gentili le altre marcature della truppa di Carlo Sini. E la Stas? E' una squadra in crescita, che deve prendere spunto dalla gara di ieri per migliorarsi in vista della prossima stagione. Affrontare un avversario così forte senza gli elementi cardine di questo percorso estivo, per i motivi più disparati tra infortuni, squalifiche e assenze di altra natura, è una sorta di sottomissione annunciata. Nulla da togliere comunque vada a quanto fatto in questa Summer, però è chiaro che a ranghi completi ci si poteva attendere tutt'altra sfida. La Dolce Vita vince, e prova l'assalto ad una Summer che rappresenterebbe "quel grande titolo" mai vinto da La Dolce Vita nel Terni League. Ad attendere loro, ci sarà il Panzathinaikos: ed attenzione, non sarà una partita semplice perchè i bianco-verdi hanno fatto fuori quella che alla vigilia dell'avvio delle fasi finali poteva essere considerata come terzo incomodo: il Fravì Kantuccio.
L'Ares nel match andato in scena poco dopo, ha vinto con un 9-0 che francamente non ci aspettavamo. Sia chiaro: i favori del pronostico vertevano per la squadra in maglia blù, ma il Conad Arca capace di battere largamente Old City e che presentava un squadra di tutto rispetto con Li Gobbi, Comandini, Madami e Borrello (per citarne alcuni) pensavamo potesse dare maggiori sofferenze ai rivali. Ed invece, dopo un avvio tirato, come l'Ares ha sbloccato la contesa portandosi sul parziale 3-0, ecco che ha di fatto spento ogni velleità rivale fino al 9-0 conclusivo. Pierucci si è (re)integrato a meraviglia nella sua vecchia squadra, con Carollo in formato super (tripletta) e Viali autore di un poker, ecco spiegato il succo di questo risultato.
C'è un neo però nella prestazione dell'Ares, ed è rappresentata probabilmente dal suo migliore in campo. Michele Viali si fa buttar fuori dopo un parapiglia con Cianchetta (anch'esso espulso) e rischia ora una squalifica che gli comprometterà con ogni probabilità non solo la (certa) semifinale, ma anche l'eventuale finalissima. 
Un peccato veniale che costerà caro al giocatore, ma che l'ampia rosa a disposizione di Stefanini e Sciamannini saprà porre rimedio.
Per il Conad Arca si chiude una Summer Cup sperimentale con il picco alto rappresentato dal match contro Old City, ma anche con dei nei su cui il vucanico presidente si interrogherà nella torrida estate ternana. 
Ad ogni modo, il percorso in Summer Cup di Ares e La Dolce Vita prosegue, attualmente in parallelo, con la possibilità, assai concreta di rivedersi Domenica 14 Febbraio a Passepartout per l'atto conclusivo.