Partita pirotecnica tra le due rosso-verdi della Serie A, gara senza esclusione di colpi terminata su 6-5 in favore della compagine di Mister Nardoni, che ieri ha ri-indossato gli scarpini ed è sceso in campo data l'emergenza di uomini. Tuttavia, la squadra si riscopre tale, e grazie ai gol di Ricci (poker per lui) torna a sognare. Il Centro Tim al secondo stop consecutivo.

Calcio a 5 - Serie A - Sembrava essersi già "inceppato" il meccanismo vincente di A.C. Denti. Come se una sconfitta, sia pur brutta, bastasse a denigrare tutto quel che di buono si è fatto in questo primo scorcio di campionato. Nardoni alle prese con difficoltà di uomini e costretto a ri-schierarsi in campo, una rosa "decimata" da assenze pesanti: come se le prime tre vittorie in campionato, e la possibilità di agguantare il secondo posto, fossero ormai una "roba secondaria". Per fortuna di Nardoni però, c'è la colonia storica di A.C. Denti, targata Picchioni (fatalità: con lui in campo solo vittorie), Fagotti, Spina, Giovanardi, Fiorini e Marcelli. E poi c'è Federico Ricci, e non è un fattore di poco conto dato che anche ieri sera, il bomber del Campionato con quattro reti è stato il mattatore della serata. E dire che la gara era partita in salita, perchè di contro c'era un Centro Tim con una formazione di tutto rispetto, che ha ritrovato le prestazioni di Finistauri (tripletta) e Menghini (doppietta) e anche del leader della difesa Grassi che avrà però il fardello di un rigore sbagliato quando poteva chiudere i giochi, e di un cartellino rosso che costerà per la prossima settimana. Vince A.C. Denti per 6-5, che si porta così al secondo posto insieme al Perticara Club, ad un solo punto dai Black Hats. E ci vuole animo, perchè A.C. Denti ha tutto per poter confermare questa posizione, e chissà, con il "lavoro", anche aggredire lo Scudetto, ri-appropriarsene dopo oltre un anno di assenza. Il Centro Tim Luca Luzi si lecca le ferite, per loro è una seconda sconfitta consecutiva che "spezza" almeno un pò il sogno di vertice, ma è un campionato, quello di Serie A, assai lungo, e quindi, le sorprese sono dietro l'angolo e Lancioni ha una squadra che può ambire anche ad alti traguardi.