CALCIO A 5 - I TURNO PLAYOFF SERIE B. Gli Orange di Dino Mellini rimontano il doppio svantaggio imposto da una gagliarda Albiceleste, e solo dopo la lotteria dei calci di rigore s'impongono (decisivo il portiere Mustafa) ottenendo lo storico accesso in semifinale. Il Piediluco dilaga (11-4) contro un PetStore sfiduciato, ma spunta fuori un fattore che sta portando a un clamoroso ricorso dei ragazzi di Trappetti, che potrebbero così sovvertire tutto.

Calcio a 5 - Playoff Serie B - I Turno - Sono partiti ieri sera, a Terni Est, i Playoff di Serie B con le due gare valevoli per il primo turno di quella che è la fase finale "più estenuante", da sempre, dell'intero Terni League. Già, perchè le vincenti di ieri sera, laddove dovessero poi imporsi nella propria semifinale, si ritroverebbero a giocare tre gare in sei giorni: non una roba da poco. 
Il primo match, ha visto la netta imposizione di uno scintillante Piediluco, capace di dilapidare per 11-4 un PetStore che ha pagato senza dubbio le assenze illustri (tra i vari) di Bomber Di Maro e Panfili, oltre anche ad altri ricambi importanti che hanno portato gli arancio-neri a giocare con sei unità ed avere poca fluidità di manovra. Il Piediluco dal canto suo, ha disputato una gara perfetta, con Mister Cattorini che ha azzeccato tutte le mosse, e insieme a Muzliukaj, si è reso protagonista di gol e divertimento. Una vittoria senza macchia, quantomeno sul campo, poichè il PetStore dal canto suo è sembrato particolarmente "fermo" e privo di capacità reazionaria. Questo almeno, sul rettangolo di gioco. Già, perchè sulla vittoria del Piediluco sbuca una macchia che rischia un clamoroso verdetto. Michele Passeri, di recente tesserato dal CLT (Serie C1 del Federale del Futsal), sembrerebbe aver ottenuto la prima convocazione in squadra lo scorso Sabato, e pur non entrando in campo, nel futsal federale vige la regola che la convocazione (e presenza in panchina) risulta essere valida come presenza. Pertanto, Passeri ieri sera non poteva essere schierato in campo dal Piediluco. Un peccato veniale, che rischia di rovinare tutto per la formazione di lago. Il PetStore ha presentato ricorso, e laddove dovesse essere accettato, si invertirebbe l'esito del campo. Ma di questo, sapremo di più domani.

Solo di campo (per fortuna), si parla invece del match successivo, che ha visto la Seleccion Albiceleste e la New Team sfidarsi a colpi di tattica e sagacia. Due squadre simili nel ritmo da imporre alla gara e dalle idee di gioco, con la New Team che parte bene nei primi 12 minuti di gioco sfiorando il gol con Latini, ma che poi vede l'ascesa dei ragazzi di Boresti, che chiuderanno il primo tempo all'attacco, dove solo un grande portiere Mustafa negherà loro la gioia del gol. Si va al riposo a reti inviolate, ma nella ripresa, il trand è quello con il quale avevamo lasciato gli ultimi scampoli della prima frazione, e nel giro di cinque minuti, Costantini prima, Ceccobelli poi, firmano due gol che sembrano indirizzare la sfida verso l'Albiceleste. Il doppio colpo però non abbatte la New Team, che si rialza, e vede nel giovane Leonardo Palenga l'arma a sorpresa che non ti aspetti. Il classe 97' entra in campo, confeziona prima l'assist per l'amico di sempre, Mirko Mellini, che ringrazia e deposita in rete; poi, sempre sull'asse Palenga-Mellini arriva il gol del pari, con il primo che di tacco serve il secondo, bravo a sua volta a rifinire per Simone Latini che di giustezza fredda Ridolfi. 8' nel secondo tempo: ed è di nuovo parità. Una parità che durerà fino allo scadere, con l'arbitro Grisci che manda le squadre dal dischetto per decretare il vincitore. Ai rigori, fatale sarà la parata di Mustafa su Ceccobelli (fatalità: il migliore dei suoi con gol e assist), e Mirko Mellini, trasforma l'ultimo rigore che vale un successo storico alla New Team. 
Vincono gli Orange, ma ci preme dirlo: vince lo sport, quello sano, quello bello. E' stata una gara divertente da vedere per chi ama le alchimie tattiche ma soprattutto, è stata una sfida corretta. Bello l'abbraccio a fine gara dei due Mellini: Papà Dino che corre a tendere le braccia al figlio Mirko. Ancor più bello il gesto che fa subito seguito con Dino che va a far rialzare il portiere Ridolfi. Seleccion Albiceleste e New Team sono due realtà sane, genuine, e pulite per questo Terni League. Ci hanno regalato una grande sfida, e i ragazzi di Boresti ne escono a testa alta, senza ombra di dubbio, consapevoli che nel Clausura potranno dire la loro per confermare ancora una volta una categoria che hanno dimostrato sul campo di meritare. La New Team prosegue ad alimentare il sogno massimo. Prossima tappa Giovedì con le due semifinali.

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