Ares sul velluto contro i Papa Boys

16/09/2016

Nel match inaugurale, i campioni in carica dell'Ares si fanno trovare pronti, e nonostante le importanti defezioni battono senza tanti patemi d'animo i Papa Boys, apparsi in netto ritardo di condizione e lontani parenti di quelli ammirati nello scorso campionato. Angelici è il "bomber" di questo avvio di stagione, Eresia detta gli schemi, Pierucci incanta, ma è Alessio Scatena l'uomo chiave del match. Sono ancora loro la squadra da battere?

Calcio a 5 - Serie A - In una settimana nella quale abbiamo assistito alla caduta di Acqua & Sapone, al ritorno prepotente di A.C. Denti e al "nuovo che avanza" targato Perticara Club e Black Hats, c'era curiosità di conoscere la risposta dei campioni in carica. Dopo il successo ai rigori in Supercoppa di Lega, la squadra del Presidente Sciamannini ha cominciato ieri sera il proprio percorso contro l'avversario che gli contese l'ultima semifinale scudetto, i Papa Boys, ancora privi del Capitano Benedetti per infortunio, ma che ritrovano Niccolini dopo un anno di assenza (causa Erasmus). L'Ares si presenta con sole cinque unità, ma di gran valore, e lo dimostreranno poi sul campo. La gara fondamentalmente resta equilibrata solo nei primi 12 minuti di gioco, quando dopo il vantaggio iniziale giallo-nero targato Angelici, ha risposto presente Bomber Carrino con una bella conclusione incrociata col sinistro. Ma il pari è soltanto una situazione momentanea, poichè i Papa Boys alle prime difficoltà si sciolgono come neve al sole, e ad approfittarne è la squadra giallo-nera, che dilaga già nel primo tempo fino a portarsi sul 5-1 con il duo Scatena-Pierucci letteralmente indemoniato. I giallo-neri falliscono anche un penalty con Angelici (parato dal portiere Massarelli). Nella ripresa la musica non cambia, e anzi, l'Ares controlla senza troppi patemi d'animo arrotondando ulteriormente il punteggio. Finirà così 8-2 in favore dei giallo-neri. L'Ares è ancora la squadra da battere? La domanda sorge spontanea, ma a giudicare da com'è partita, sicuramente rimane la compagine protagonista che accentrerà la rivalità delle pretendenti al titolo. Partita pressochè perfetta per i giallo-neri, dove aldilà dei marcatori (Angelici in gran forma con quattro gol, Pierucci rete deliziosa di tacco, e la tripletta di Alessio Scatena) è emersa anche la qualità di Matteo Eresia, che se in Supercoppa non aveva brillato, ieri è stato il costante faro del gioco dell'Ares. E i Papa Boys? Lo scorso anno avevamo "azzardato" la squadra in lotta per la retrocessione salvo poi essere smentiti. Non è certo una (brutta) battuta d'arresto a mutare il giudizio su questa squadra, che sappiamo essere un diesel. I papali dovranno ben presto recuperare Daniele Benedetti, uomo molto (troppo) importante per l'economia del gioco dei ragazzi ora in maglia nera; tuttavia, per mantenere alti gli standard qualitativi, servirà qualcosa di diverso. 

Miglior in campo: Alessio Scatena (Ares)

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