CALCIO A 5 - SUPERCOPPA DI LEGA. I White Devils rimontano i Black Hats in extremis costringendo loro ai calci di rigore dopo un 6-6 spettacolare. Ma dal dischetto, a festeggiare, sono di nuovo i ragazzi di Mister Petriachi in virtù dell'errore decisivo di Matteo Bizzarri che si fa parare dal neo arrivato Domenichelli il penalty ad oltranza. E così, Filippo Proietti (come avvenne nella scorsa Finale Scudetto) porta in gloria la sua squadra.

Calcio a 5 - Supercoppa di Lega - Nel giorno dei debuttanti Cossu, Rosati e soprattutto Domenichelli tra i pali che ha preso le redini della porta dopo l'addio shock di Ottavio Rossi, i Black Hats riprendono la loro corsa al Terni League da dove avevano lasciato, ossia vincendo un altro (ennesimo) titolo della loro storia. I Cappelli Neri si aggiudicano la Supercoppa di Lega (uno dei due titoli che erano rimasti ancora vacanti nell'ampia bacheca della società di Lucarini) superando nuovamente i White Devils, che certo non brillano in "fortuna" quando vedono la truppa di Petriachi. Ma dietro a questo epilogo, c'è stata una partita che ci ha detto e raccontato molte cose. I White Devils tornano in campo anche loro da dove avevano (ben) lasciato la passata stagione, che tolto lo sfortunato epilogo della finale Scudetto, aveva visto loro trionfare in Serie B e dominare la scena nella regolar season della massima serie, e passano in vantaggio in avvio di gara con Gabriele Cimarra, bravo a sfruttare una giocata geniale di Gabbrielli (apparso di già in stato di grazia). Ma il vantaggio dei diavoli bianchi di Bussetti dura relativamente, i Black Hats infatti trovano la forza per ribaltare il fronte con un gran gol di Lucarini (su assist di tacco di Rosati) e poi con l'acuto di Francesco Manetti. Ma equilibrio è la parola chiave di queste sfide, e i White Devils trovano la forza per ri-stabilire la parità con la prima rete stagionale (e della serata) di Gabbrielli che manda tutti al riposo. 
Nella ripresa è girandola di gol ed emozioni, con due botta e risposta in cui sono sempre gli Hats ad andare avanti ancora con Manetti (sontuoso pallonetto il suo) e Proietti (su suggerimento d'oro di Proietti). Per i White Devils, la reazione che porta sul 4-4 è targata Gabbrielli e ancora Cimarra. A rompere nuovamente gli equilibri, ci penserà il duo ex Acqua & Sapone: Rosati prima e Cossu poi, siglano i due punti che sembrano sancire il trionfo anticipato per i Black Hats. Ma guai a sottovalutare la partita Black Hats - White Devils, e in modo particolare Danny Gabbrielli, che si carica il peso della squadra sulle spalle, sigla un gran gol su tiro libero, e a sessanta secondi dal termine s'inventa la rete che vale il suo poker personale, e il 6-6 definitivo. Si va ai rigori, così come nella finale Scudetto, e ci si arriva in condizioni opposte rispetto ad allora, quando fu Lucarini a siglare al "gong" la rete del pari, mentre qui è avvenuto più o meno l'inverso. 
Ma i rigori sorrideranno di nuovo ai Black Hats, che durante il primo giro d'oltranza, trovano la parata decisiva di Domenichelli (ottimo il suo debutto) su Matteo Bizzarri, che permetterà a Filippo Proietti (ancora lui) di battere il tiro decisivo: Calcia come nella finale Scudetto, l'esito è lo stesso, è gol, ed è vittoria per i Black Hats che vincono la Supercoppa di Lega (uno dei due titoli, insieme alla Coppa di Lega, che manca nella straripante bacheca degli Hats) e vanno in gloria. I White Devils dovranno leccarsi le ferite per un'altra delusione contro la truppa col cappello, ma la convinzione, è che quello di martedì è stato soltanto il primo atto di una lunga serie stagionale.
Il successo dei Black Hats è similare a quello dello scorso scudetto. Abbiamo avuto modo di elogiare più volte la metamorfosi di questa squadra nel corso degli anni: l'ossatura è, resta e sarà sempre di livello per la società di Lucarini, ma rispetto a qualche stagione fa, ci è sembrata aumentare la mentalità vincente del gruppo di pari passo con una consapevolezza di squadra diversa, più legata ai valori del gruppo che non strettamente a quelli di campo. E questi Black Hats del futsal, con questo "animo", ci piacciono tanto. I White Devils sono ripartiti allo stesso modo dello scorso anno: probabilmente se andiamo a pesare le qualità restano la squadra più forte, ma devono spezzare presto l'incantesimo Black Hats, le cui scorie altrimenti, rischi di portarle dietro. Ma questo è lavoro per Riccardo Bussetti, che come uomo-squadra nell'ultimo anno ha fatto cose eccezionali, e con un Gabbrielli così, tutto è possibile.

VIDEO SINTESI