CALCIO A 7 - SERIE A. La formazione Narnese torna al successo, e sono tre punti pesantissimi in ottica Playoff quelli centrati contro i Black Hats che mancano il primo "jolly" per le Semifinali Scudetto cadendo sotto i colpi di Fernandes e compagni. La Dolce Vita è tornata? I Black Hats devono preoccuparsi? Le risposte, nelle prossime settimane.

Calcio a 7 - Serie A - Tante assenze vicendevoli, ma forse, la bilancia pende maggiormente dalla parte dei Cappelli Neri che si ritrovano privi di tanti uomini cardine per il primo "re-match" della scorsa Finale Scudetto. La Dolce Vita non ha il portiere Federici e l'ossatura titolare della difesa, ma può contare sul potenziale offensivo rappresentato principalmente da Manolo Fernandes. Partita subito in salita per i Black Hats, che giocano con orgoglio e caparbietà ma con poca lucidità e vanno sotto sul parizale di 4-0 che di fatto annichilisce le speranze di rimonta, che vengono solo a galla con i due gol messi a segno da una splendida gemma su punizione di Santucci e dal colpo di testa caparbio di Lucarini. Ma stavolta non basta, perchè il punteggio finale indicherà 2-6 ed è una sconfitta che così fragorosa per gli Hats, non avevamo mai visto (o almeno, non ce la ricordiamo). Attenzione: nessun allarmismo. Ai Black Hats basterà fare tre punti contro il fanalino di coda Leicesterni City all'ultima giornata per centrare uno dei primi due posti che varrebbe loro l'accesso alle semifinali Scudetto (per la prima volta fatte di andata e ritorno) bypassando il girone eliminatorio. Quel girone che ora La Dolce Vita vuole prendersi, forte di 7 punti in classifica che proiettano loro al momentaneo quinto posto, e la prossima settimana la società di Carlo Sini nel suo doppio impegno contro Asppico e Centro Rev. Rivo Triola S.C. si giocherà il tutto per tutto. 
I gol per la formazione narnese sono stati messi a segno da Fernandes (2), Almadori (poi espulso per proteste nel finale). Natili, Stoiadinovich e un euro gol di Luca Proietti. 
Dolce Vita rinata? Presto per dirlo. La sensazione è che questa rosa sia fortissima, ma poco "omogenea" nei vari impegni: c'è poca continuità di prestazione, ma delle punte di qualità mostruose. Black Hats, c'è da preoccuparsi? Si ok, ci sono degli infortuni (alcuni dei quali non risolvibili nel breve), ma le assenze di ieri di uomini cardine come Lupi, Gaggiotti, Marconi, Tini Brunozzi senza dimenticare Piovanello, fanno capire che quella di ieri è soltanto un passaggio a vuoto.