Il Che Ddddici rinuncia al ripescaggio in Serie B: Queste le motivazioni
CALCIO A 7 - Alla luce dell'addio dei B.B. Milf, si è liberato un posto per la cadetteria e tale situazione spettava per ordine sportivo ai giallo-neri di Laoreti, che però hanno preferito rinunciare (in favore del Fravì Amelia) anche per mettere la parola fine su una polemica legata ai tesserati. Questa la posizione della squadra.
Calcio a 7 - Sono state ore di forti decisioni per i ragazzi del Che Ddddici, e di attesa per il Terni League per capire la conformazione della prossima Serie B. Facciamo un pò d'ordine e riepiloghiamo come sono andate le cose:
- Dalla Serie C le promosse per meriti sportivi sono due. Il P.C. Collitto per aver vinto il Campionato, Sparta per i Playoff.
- I B.B. Milf, retrocessi in Serie B dopo aver perso il Playout contro Asppico Calcio, si sono però ritirati (al loro posto i giovani ragazzi dei White Noise, che partiranno però dalla Serie C)
Dunque, si è liberato un posto per la Serie B, che seguendo le nostre regole (mai mutate in tal senso negli anni) prevede il ripescaggio da parte di chi ha fatto i Playoff, e non di chi è retrocesso, pertanto per meriti sportivi la squadra designata è il F.C. Che Ddddici.
Nelle ultime settimane però si sono susseguite delle polemiche in merito alla posizione dei tesserati federali presenti nella rosa della squadra di Alessandro Laoreti; il tutto venuto a galla a regolar season di fatto completata. E anche qui, procediamo con ordine:
La regola dei Tesserati prevede che ogni società può avere in rosa un massimo di tre tesserati FIGC di cui uno (e soltanto uno) che può essere di Promozione oppure Eccellenza, e i rimanenti due di prima o seconda categoria.
I tesserati vengono dichiarati da ciascuna squadra ad inizio stagione, e i tre nomi del Che Ddddici furono Tavoloni (promozione), Di Patrizi e Dodaj. Nella rosa del Che Ddddici, il portiere Listante è tesserato in Promozione, ma ci venne dichiarato che non avrebbe fatto alcuna presenza stagionale. Il ragazzo di fatto, poche settimane fa ha fatto il suo debutto in Campionato, ed è per questo motivo che nei Playoff non è potuto scendere in campo, poichè non si possono cambiare i tesserati Figc in "corsa" dell'Apertura (ma lo si può fare nel "mercato" per la Clausura). Tuttavia è stato riscontrato, a Playoff conclusi, che lo stesso Listante pare aver disputato una presenza in Coppa Umbra ad Agosto. E la Coppa rappresenta una presenza in gara ufficiale.
Ricordiamo sempre, che noi come organizzazione non facciamo il controllo dei tesserati figc, che è una premura che devono fare le società "rivali" in caso di dubbi. Da qui si è scatenata una serie di polemiche sulla "buona fede" o meno del F.C. Che Ddddici, e quindi una sorta di malcontento verso il loro ripescaggio.
Per questo motivo, e per evitare un clima di tensione che non giova minimamente ad un Campionato amatoriale, i ragazzi del F.C. Che Ddddici hanno deciso di NON accettare la promozione in Serie B per ripescaggio, rimanendo in Serie C, così facendo verrà ripescato il Fravì Amelia (uscito sconfitto in Semifinale Playoff).
Tuttavia, abbiamo contattato i ragazzi del Che Ddddici per rilasciare alcune dichiarazioni in merito alla vicenda.
Alessandro Laoreti (Presidente Che Ddddici): "Da presidente e rappresentante di questa squadra mi assumo tutte le responsabilità per il nostro errore regolamentare. Ci tengo però a precisare che non è stato fatto in malafede, ma tutto nasce da un mio errore di lettura del regolamento: non era nostra intenzione "fregare" nessuno, e pagheremo i nostri errori rinunciando a malincuore alla Serie B.
Matteo Talarico (Capitano Che Ddddici): "Abbiamo sbagliato, ma non lo abbiamo fatto con malizia. Ci siamo confrontati nella squadra riconoscendo che abbiamo commesso un errore, ed è quindi giusto che paghiamo. Ma non siamo cattivi ragazzi, ne possiamo essere dipinti come persone scorrette perchè francamente non rispecchia minimamente quel che siamo. Ci piace giocare a calcio, ci piace questo Campionato, e non ci piace che la gente pensi che volevamo "fregare" qualcuno in una città piccola come Terni dove chi gioca, si conosce. Il nostro è stato un errore di interpretazione del regolamento, e per questo abbiamo deciso che NON è giusto avanzare di categoria a dispetto di chi ha giocato secondo le regole come il Fravì Amelia. Sarà mia premura insieme agli altri ragazzi, avere un'organizzazione più attenta per evitare queste situazioni, e ripartiremo dalla Serie C anche perchè del resto, non ci siamo guadagnati sul campo questo titolo e ci proveremo a farlo nel clausura.
Chiudo con una considerazione personale (Marco Rompietti): Ho parlato a lungo con questi ragazzi, e credo che la vicenda si possa chiudere qui senza altri strascichi di polemiche. La decisione del Che Ddddici è stata forte, ma fatta da ragazzi perbene che hanno deciso di pagar dazio al loro errore con la mancata promozione in B, e credo che questo gesto vada apprezzato e che le "polemiche", si possano chiudere qui.