Serie B (Apertura)
Calcio a 5 - Maschile

Lezione di quartiere: Il Kospea rifila quattro colpi ai Liverpolli

07/11/2017

CALCIO A 5 - SERIE B GIR. B. In una notte magica, nonostante il diluvio, il Kospea si regala la gioia più bella nel duello sentito contro i Liverpolli. Succede tutto nel primo tempo: Florio illude i Liverpolli, Lupetti la pareggia subito, poi si scatena Lahmadi con una tripletta. E' la prova d'orgoglio dei rosso-verdi, che mettono a nudo le incertezze rivali. La lotta al vertice, ha una nuova protagonista.

Calcio a 5 - Serie B Gir. B - La sfida più attesa di giornata, è quella che mette di fronte per la quarta volta nella storia del Terni League i Liverpolli al Kospea. Bilancio in equilibrio con una vittoria per parte ed un pareggio (che però fu una vittoria per i rosso-neri dato che parliamo del Play Off promozione, che vide il loro passaggio in finale nello scorso campionato d'apertura). Liverpolli e Kospea è una rivalità nata proprio nella passata stagione, e che vede ora un nuovo atto. 
Rosso-neri obbligati a vincere per inseguire la scia dei White Devils, Kospea fondamentalmente senza fronzoli di classifica.
Pronti-via, e la gara si accende con Cristian Florio, che con una giocata personale porta avanti i Liverpolli: il numero 11 esulta baciando lo stemma dei Liverpolli e apre le danze come meglio non poteva. Ma è una gioia effimera, poichè il Kospea non perde la testa, e riesce subito a pareggiare con Paolo Lupetti, che con un preciso diagonale batte Vissani. E' un consueto botta e risposta? Non proprio, perchè i Liverpolli da questo momento in poi smarriscono completamente la via, andando letteralmente in bamboila contro un avversario che alla consueta grinta, abbina anche dei meccanismi intelligenti di gioco. Ed è così che arriva la rete di Samir Lahmadi con un tiro sul quale Vissani qualche colpa ce l'ha, ma le sue responsabilità vanno di pari-passo con l'andamento di tutta la prima frazione di gioco dei suoi compagni. Se è vero che le assenze gravano sulla partita di ieri in casa Liverpolli, è altresì vero che i vari Lupi, Ciucci e Sarti (uomini cardine della squadra) appaiono in una serata no, mentre Lahmadi è scatenato, e con altri due gol si porta a tre nel conto personale, e a 4 su quello di squadra. Il primo tempo è una caporetto per i Liverpolli e un giubilo per il Kospea: è 1-4. Nella ripresa lo spartito della gara vede i Liverpolli cercare di riaprire la gara: ma le idee sono confuse e manca a volte la coesione tra i compagni di squadra. I rosso-neri sono la fotocopia venuta male di tutto il percorso fin qui ammirato in stagione: Florio è l'unico che sembra dare vita a un fuoco reazionario, ma i suoi tentativi appaiono isolati, e anche un giocatore fantastico come Lorenzo Lupi cade nella morsa rivale. Il Kospea gestisce, non cade in nervosismi lesivi del passato, e amministra tutti i 25' dela ripresa con maestria. I Liverpolli meriterebbero almeno un gol, ma sulla strada di Ciucci e compagni, c'è un ottimo Laoreti e anche un pò di "malasuerte" con un legno colpito. Ma gli dei del calcio hanno deciso che è Kospea ad esultare questa sera, e così è. La squadra rosso-verde si aggiudica il suo "derby personale", e vince per 1-4 volando a -2 dai Liverpolli in classifica. I rosso-neri di Stefanini vedono allontanarsi i White Devils, ma forse devono interrogarsi su alcuni punti. Ci sta l'aver perso contro questo Kospea, perchè attenzione: questo Kospea ammirato ieri, supererebbe moltissime squadre nel singolo confronto. Ci sta meno il nervosismo tra compagni, che ha generato insicurezze in giocatori importanti nel gioco di ieri (come ad esempio Sarti). Se i Liverpolli sono uniti e compatti, sono forti anche con assenze pesanti (perchè ieri mancava il "blocco difensivo" targato Isernia-Monticelli-Gaggiotti, non assenze di poco conto), ma se la squadra ragiona per individualismi e auto-consapevolezze, ecco che possono arrivare stop sulla carta inattesi. 
Il dato di fatto, è che la serata di ieri ci consegna una nuova protagonista per la lotta al vertice. Questo Kospea può lottare per i Play Off promozione, perchè giocando così, con questa intensità e attenzione, nulla gli è precluso. E' stata una vittoria di brillantezza e sagacia quella della squadra del Presidente Pelini (ps: anche ieri, grande tifo per i ragazzi del quartiere). Tutti si aspettavano Vesigna, e invece i protagonisti sono stati tutti i giocatori, e non il singolo. Una menzione però va data a Lahmadi, che quando è entrato nel primo tempo ha spaccato la partita, e a Mazzoli, volto nuovo di questa rosa, ed equilibratore del gioco e nel dinamismo dei suoi. Per una notte, Kospea si addormenta cullando sogni di gloria. Per una notte, i Liverpolli s'interrogano su un passo falso inatteso alla vigilia, che può lasciare strscichi: positivi (per la rivalsa) o negativi. Starà al campo giudicare ciò, dalla prossima settimana.

IL MIGLIORE IN CAMPO
Alessandro Rossi (Kospea) - 
Non è bello (calcisticamente parlando) a vedersi, ma è assai efficace. Alessandro Rossi gioca una partita da leader e capitano vero. Per una sera lascia da parte facili nervosismi o un gioco talvolta falloso che lo danneggia, e affronta in modo pulito i suoi avversari. Le sue "stoppate" alle ripartenze dei Liverpolli lasciano il segno sulla partita. Fa anche un assist a Lahmadi per il terzo centro dei suoi; è l'unico a non ruotare mai nei cambi della squadra, e forse, un motivo c'è: decisivo.

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