Supercoppa di Lega
Calcio a 5 - Maschile

De Santis è insuperabile, la Supercoppa del Futsal va al Real Cafè Noir!

29/08/2017

Battuti i Black Hats dopo un palpitante 2-2 e con la conseguente lotteria dei rigori, dove protagonista assoluto è il portiere dei ragazzi di Magliano Sabina che neutralizza tutte e tre le conclusioni rivali. Nei cinquanta minuti regolamentari, Lucarini con una stoica doppietta ha risposto alle marcature di Eroli (espulso nel finale) e Scaricamazza. Ma a trionfare, sono i ragazzi del Presidente Massarelli che proseguono la loro striscia di vittorie.

Calcio a 5 - Supercoppa 2017 - La stagione ricomincia da dove l'avevano lasciata: i ragazzi del Real Cafè Noir brindano all'apertura delle danze sportive battendo i Black Hats al termine di una sfida tanto bella quanto emozionante, risolta solo dopo la lotteria dei calci di rigore. 
Le due squadre, come detto nel precedente articolo, si affrontano per la prima volta nel Terni League e tanta è la curiosità per assistere a questo primo confronto. Nel Real, gravano le assenze di Capitan Rocconi e Cristian Proietti, ovverosia i due baluardi difensivi, rimpiazzati dai due fratelli Scaricamazza: Stefano e Simone. Per i Black Hats, aspettando il rientro di Piovanello, non ci sono (tra i vari) ne Ramberti ne Industria, ma si può contare sul debutto nel futsal di Marco Masci (da poco svincolato dagli impegni federali), oltre che dal rientrante Leonardo Ridolfi. 
I Black Hats partono decisamente meglio e sul piede dell'acceleratore, e i primi 10 minuti sono arrembanti: solo un superbo Christian De Santis negerà loro la gioia della rete (e sarà il prequel di un finale tutto dedicato all'estremo difensore laziale). Il Real Cafè Noir tiene botta, e nel momento della difficoltà trova la rete del vantaggio quando Lucarini (sicuramente il migliore tra i suoi) perde un brutto pallone sulla sua tre quarti che Simone Scaricamazza serve per Andrea Eroli: per il bomber di Magliano è facile battere Rossi da due passi: è 0-1 Real. 
I Black Hats non si scompongono e rialzano la testa, andando ben presto in bonus di falli per i tiri liberi, ma nei tre tantativi (tutti con uomini diversi: Garofoli, Masci e Lucarini) non ci sarà alcun centro. Per segnare, ci vuole un colpo di genio di Leonardo Lucarini, che ispirato calcia con la punta un fendente che si incastra sotto il set: parità ristabilita, e si va al riposo sull'1-1. 
Nella ripresa è un Real Cafè Noir più votato all'attacco rispetto alla prima frazione. Gli uomini guidati dal Capitano di serata Alessio Stentella, crescono di intensità, soprattutto nei due Scaricamazza: Stefano è un ottimo baluardo difensivo, e Simone a poco a poco si fa vedere là davanti. Proprio lui troverà la via del raddoppio intorno alla metà del secondo tempo, con una conclusione da distanza ravvicinata che beffa Ottavio Rossi, approfittando anche della momentanea superiorità numerica dovuta ad un ingenuo cartellino azzurro preso da Masci. Sembra il gol della vittoria, ma i Black Hats non muoiono mai, e dopo un legno clamoroso colpito (manco a dirlo) dal solito Lucarini, arriva la rete (discussa) del pari. Il Real Cafè Noir è in bonus di falli, ma non riesce ad ottenere il sesto: Eroli va a terra ma l'arbitro non fischia, e sul contrattacco che ne segue, Marco Masci serve un pallone delizioso che Lucarini deve soltanto sospingere in porta: è 2-2. Eroli è furioso, la sua reazione è eccessiva secondo il direttore di gara: rosso diretto. Ultimi 2 minuti di pathos poichè i Black Hats con l'uomo in più provano a vincere la partita evitando i rigori, ma Mingarelli (al debutto) non riesce a deviare in porta un tiro cross di un compagno, e così, come lo scorso anno, la Supercoppa si decide ai penalty. 
La prima esecuzione viene fallita da entrambe le squadre: De Santis e Rossi neutralizzano rispettivamente le conclusioni di Ridolfi e Simone Scaricamazza. Nella seconda sequenza, De Santis si conferma parando il tiro di Garofoli, mentre Matteo Rocconi va a segno battendo Rossi. Decisivo e fatale il terzo penalty degli Hats affidato a Marco Masci: De Santis è in serata di grazia, e para anche questo, dando il via alla festa del Real Cafè Noir che gode della vittoria della sua prima Supercoppa del Terni League! I Black Hats vengono così beffati soltanto ai penalty dopo aver disputato una prova gagliarda e generosa, con la totale sensazione che i cappelli neri saranno stabilmente impiegati al vertice della classifica. Sono mancate pedine chiave allo scacchiere di Mister Petriachi, che però ha poche recriminazioni da farsi poichè gli uomini impegnati ieri sera, si sono comportati più che degnamente: da Leonardo Ridolfi passando per Garofoli, Fantauzzi, Masci e soprattutto Lucarini (partita spettacolare la sua). 
Il Real Cafè Noir ha vinto questa Supercoppa da squadra operaia. E non è affatto un "insulto", anzi, è una lode. Perchè nel primo grande appuntamento nel ternano senza i due capisaldi difensivi della passata stagione, era importante dare un segnale al mondo del Terni League. E' un'altra grande vittoria del Presidente Massarelli, un vero e autentico uomo squadra, di gruppo, cuore e passione. Ma l'ha vinta anche una squadra che ha saputo rigenerarsi e ripartire con nuovo slancio e fame di vittorie. Il vero eroe di questa sera non può che essere il taciturno Christian De Santis, che ha deciso di proferire verbo a suon di parate. A memoria, nel Terni League, non ricordo tre parate consecutive di un portiere in una sequenza di Penalty. Figuriamoci poi, in una serata del genere. Forse per lo Scudetto c'è da lavorare sul mercato (anche se stasera, tra gli altri, mancava anche Bottaro), ma intanto, ciò che è certo, è che ieri sera è stata grande festa per i ragazzi di Magliano Sabina!

MIGLIORE IN CAMPO
Christian De Santis (Real Cafè Noir) - 
Chi se non lui questa sera? Tra le fila dei Black Hats senza dubbio Lucarini è stato eccezionale, ma De Santis ha fatto ancora di più. Oltre ai tre rigori parati (scusate se è poco), il portierone si è reso eroico già nel primo tempo salvaguardando lo 0-0 in più circostanze. Nella ripresa la sua parata su Fantauzzi ha tenuto a galla i suoi. Ipnotizzare tiratori dal dischetto (consecutivamente) come Ridolfi, Garofoli e Masci... è tanta roba. Un pezzo (bello grande) di questa coppa, è senza dubbio suo!

 

 

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