Primo tempo da urlo per gli uomini di Camillucci, che mettono subito le distanze e chiudono anzitempo la partita. Solo nel finale perviene il Tranneusai, troppo brutto per essere vero rispetto al proprio percorso in questi Play Off. Per i nero-verdi arriva la tanto attesa promozione in Serie B.

Calcio a 5 - Play Off Serie C - Finalmente la banda Camillucci riesce nella propria impresa, e si prende ciò che tanto desiderava da mesi: la Serie B. Dopo due secondi posti in regolar season, e un Play Off sfumato, stavolta non ci sono dubbi: il Caffè Villaglori mette la propria ipoteca per il prossimo campionato cadetto, battendo per 7-4 un Tranneusai abulico. La partita infatti, comincia subito in salita per la squadra capitanata da Vichi, che si presenta al campo con il rientrante Agostini, ma senza due uomini chiave del proprio scacchiere: Sini e Proietti. Ma non sono le assenze a gravare sulla prestazione dei gialloblu, quanto un atteggiamento fin da subito remissivo: sei minuti di gioco, e il Caffè Villaglori fa ciò che vuole portandosi sul 3-0 in virtù delle reti di Lucarelli, Toni e Giovannini. Il Tranneusai non riesce ad ingranare, la squadra sembra stanca più mentalmente che non fisicamente dopo le due vittorie strappate di misura contro Conad Arca e Leicesterni, e subisce altre due reti con Nevi, autore di una doppietta. Sul 5-0 (con la consapevolezza che il Tranneusai è obbligato a vincere per prevalere nel Play Off), c'è la timida reazione di Agostini che sigla il gol del 5-1, ma è solo una chimera perchè poco dopo, giungerà il gol del 6-1. Nella ripresa, la partita cala d'intensità. Il Villaglori bada a gestire il risultato, subirà delle reti fino al 6-4 che però non allarma più di tanto la truppa di Camillucci, che nel finale con Romani mette il suggello sulla meritata promozione: 7-4, ed è festa, con anche i figli di alcuni giocatori a festeggiare sul campo. Un altra bella festa di sport. Il Caffè Villaglori merita questa promozione per il modo certosino con cui ha profuso il suo "futsal", e la costanza di un gruppo ben orchestrato dal proprio "leader silenzioso", Paolo Camillucci, e ora c'è curiosità per vedere loro alla prova della Serie B. Il Tranneusai deve "sperare" in un ipotetico ripescaggio, ma aldilà della brutta prova domenicale, resta un Clausura giocato su grandi livelli. Servirà però ricostruire la squadra, perchè gli addii imminenti di Proietti e Sini porteranno a nuove strategie societarie. Ma su questo, la società sappiamo si farà trovare pronta.