La New Sambu è davvero "NEW!": cadono Mo Te Pungo e Buco Bar

11/03/2024

Risultati sorprendenti nel quinto turno di Serie A. Il Mo Te Pungo cede il passo con una New Sambucetole UTD che si rilancia totalmente in classifica ora al secondo posto. Il Bar della Porta piazza il colpo in una gara ricca di gol e capovolgimenti di fronte sul Buco Bar (7-9). Vince largamente il Napoli Club Terni per 1-6 su un Castrum in caduta libera. A La Dolce Vita la sfida salvezza (almeno per ora) con il S.G. Bosco



Calcio a 5 - Serie A - 
è una Serie a dai limiti sottili e dalla classifica quantomai corta. Ci basti pensare che dopo cinque turni tra la prima posizione e la penultima ballano soltanto quattro punti. Ergo, ancora è tutto da delineare ma intanto vanno sottolineati alcuni punti importanti. La New Sambucetole UTD profuma sempre più di "nuova New Terni". Del progetto misto con i ragazzi del Sambucetole è rimasto poco per la famiglia Innocenti che tuttavia ha dimostrato sempre in questi anni di sapersi rigenerare e rinascere come un'araba fenice. Contro il Mo Te Pungo privo del talento del duo Zitarelli-Barbarossa arriva un imperioso 8-4 che porta le firme di Castellani, Maurini (che acquisto!) e le triplette di Risi e Antonini. Forse la fotografia perfetta del club della famiglia Innocenti sta nel duo Risi-Antonini. Due giocatori molto diversi, anche in chiave anagrafica, ma che stanno fornendo un apporto incredibile alla squadra. Antonini è la fiammella rimasta dal nucleo dei ragazzi di Sambucetole: onnipresente e sempre attivo sul tabellino, sta diventando uomo squadra. Risi è giovane, di qualità e fa accrescere anche il valore dei compagni.
Per il Mo Te Pungo è un KO che non fa perdere la vetta ma che deve tenere alta la concentrazione.
Sale a 7 punti il Bar della Porta, che vince la gara di nervi contro il Buco Bar in un 7-9 pirotecnico a Passepartout nel quale ai ragazzi del Buco non basta la verve realizzativa del Killer Bellanca (autore di un poker) per prevalere sui ragazzi di Melezzole che ritrovano le giocate di Bianconi (doppietta) e si affidano al sinistro magico di Domiziani che con cinque gol da il "là" al trionfo dei suoi. 
Chi continua a vincere (secondo successo di fila) e a sciorinare un ottimo futsal è il Napoli Club Terni che nonostante alcune defezioni importanti (ne parliamo tra poco) s'impone sui campioni in carica. Il Castrum perde malamente 1-6 denotando un "mal di Paragnani" evidente ma forse anche una sensazione di appagamento post-scudetto che li ha portati ad essere estromessi dalla Champions e ora in difficoltà in campionato. Nessun dramma certo, ma sono campanelli d'allarme. Nel Napoli Club l'arrivo di Vincenzo Di Maro (doppietta) ha dato sicuramente un plus in più ad una squadra che già brillava per tanti aspetti ma a cui mancava forse il giocatore di primaria qualità. Non si offenda Florio (che reputo allo stesso livello concettualmente del compagno) che però alle volte ha bisogno di un ricambio che ora ha. 
Dove può essere il limite del Napoli? Qui mi ricollego al discorso sulle squalifiche del turno precedente. Il limite può essere quando si guardano le cose che con il campo nulla dovrebbero avere a che fare. Le squalifiche del turno precedente (peraltro vinto) erano assai evitabili e se ci si lascia andare ad un clima di eccessiva garra agonistica il rischio è che la corda si possa poi spezzare alla lunga distanza. E ve lo scrive un estimatore di una squadra che della costanza di rendimento e della giusta tempra mentale ha fatto la sua arma migliore in questi anni di Terni League.
All'ultimo posto rimane il S.G. Bosco che nonostante gli acquisti di Roux e Caselli in porta viene superato da La Dolce Vita per 2-4 con la doppietta di Proietti e le reti del nuovo volto Matticari e Capitan Marco Sini a farla da padrone. Il S.G. Bosco si sveglia tardivamente giocando di fatto un buon secondo tempo ma con troppa leggerezza nei primi 25'.