Si è consumata ieri sera la quattordicesima e ultima giornata del Campionato di Apertura che non ha visto sorprese particolari. Vincono tutte là davanti con il Mo Te Pungo che accede per la prima volta nella sua storia alla Finale Scudetto contro una tra Buco Bar e Castrum. In chiave salvezza i ritiri (a sorpresa) di Aquila United e Sporting Garra stravolgono i piani.

Calcio a 5 - Serie A - I giochi son fatti. Non avevamo certo dubbi oramai da alcune settimane sul trio che ci accompagnerà la prossima settimana nel final three, ma gli ultimi avvenimenti nel nostro massimo campionato del futsal lasciano strascichi e situazioni da rivedere. Ma andiamo con ordine e non possiamo non partire dai due abbandoni dei nostri campionati che lasciano l'amaro in bocca ed è un tema sul quale avremo molto da dire anche in ottica futura. Sporting Garra e Aquila United, due squadre virtualmente salve o quantomeno che potevano giocarsi il Playout hanno deciso di abdicare il campionato anzi tempo e di fatto hanno reso inutili - o quasi - le ultime sfide. 
RE-IMPASTO SALVEZZA - la New Sambucetole UTD, pur ultima con 7 punti, così si salva e allo stesso modo rimangono nella massima categoria anche i ragazzi del S.G. Bosco che in condizioni normali avrebbero dovuto disputare il Playout salvezza. I perchè dietro ai ritiri di Aquila e Garra non sono affar nostro (problemi di numero di giocatori disponibili per la stagione e/o anche qualcos'altro) ma ci preme ricordare - per tutte le squadre - che quando si decide di partecipare ai nostri campionati lo si deve fare con coscienza, rispettando l'impegno annuale (apertura + clausura) soprattutto per (scusate la ripetizione) rispetto verso chi organizza ma anche e soprattutto per le rivali.
E' chiaro che due squadre di Serie A che si ritirano al rush finale di un campionato vanificano il format ed è un peccato. Tira un sospiro di sollievo il S.G. Bosco (già all'opera sul mercato per il clausura con il "colpo" Kevin Roux) e incredibilmente mantiene la categoria la New Sambu UTD che eppure sarà prossima ad un'altra rivoluzione nel mercato riparatorio.
MO TE PUNGO FA STORIA - In tutto questo contesto non possiamo però non focalizzarci su quella che sarà la prossima lotta Scudetto. Una lotta inedita, tra tre squadre che il massimo titolo non lo hanno mai vinto . E se il Castrum ha già giocato una finale (persa contro gli invincibili White Devils) per le altre è davvero una prima volta. Soprattutto per il Mo Te Pungo: i giovani universitari hanno battuto ieri sera il S.G. Bosco in una vera e autentica battaglia risolta grazie ad un 9-7 condito dalle doppiette di Barbarossa, Capitoli e Cirla e dalle reti di Mazzoldi, Zitarelli e Zouhair. E dire che il S.G.Bosco era andato vicinissimo a frenare gli avversari sul momentaneo 7-7 in virtù delle doppiette di Costantini, Poggiani e Fidenzi oltre alla rete di Massarelli, ma il maggior atletismo delle api ha fatto la differenza.
Per il Mo Te Pungo è show su tutta la linea: in un anno e mezzo questa squadra si è qualificata in Serie B (poco meno di un anno fa), poi ha vinto il campionato cadetto e ora si appresta a proseguire il suo viaggio. In Semifinale approda il Buco Bar che ha vinto a tavolino contro le Aquile e sfiderà con il favore di due risultati su tre il Castrum (ieri vittorioso nel match con poco valore contro una New Sambu con pochissime risorse a disposizione). 
Martedì 16/01 la Semifinale Scudetto (ore 21.30 a Terni Est) mentre l'atto conclusivo è previsto per Domenica 21 alle ore 21.00 a Passepartout. 

LA CLASSIFICA FINALE