L'intervista. Mattia Romani (Green Service): "Con questo gruppo vogliamo arrivare più in alto ancora"

20/12/2023

 Per celebrare la vittoria del campionato cadetto abbiamo intervistato il capitano del Green Service, Mattia Romani, all'indomani del successo contro il Ferentil Saint Germain che è valsa la matematica promozione in Serie A. La dedica va a tutti i suoi compagni ma in modo particolare al patron Luca Casalenuovo: "ha sempre creduto in noi, anche nei momenti più difficili".

L'intervista - Per celebrare la vittoria del campionato cadetto abbiamo intervistato il capitano del Green Service, Mattia Romani, all'indomani del successo contro il Ferentil Saint Germain che è valsa la matematica promozione in Serie A.

Mattia, è questa l'impresa più bella nella storia del Green Service?
Sì, sicuramente sì. A renderla speciale è stato l'impegno con cui abbiamo affrontato questo campionato e nonostante le difficoltà che abbiamo avuto (che può sembrar strano dato che abbiamo vinto tutte le gare, ma ci sono state) è venuto fuori lo spirito e la forza di questa squadra. Siamo rimasti uniti in ogni momento del campionato e questo non ci ha mai fatto perdere di vista l'obiettivo portandoci così a raggiungere questo traguardo che è il coronamento di tanti sacrifici fatto da chi è in campo ma anche da chi è fuori senza giocare che ci supporta in ogni situazione.
Hai parlato di una cavalcata senza intoppi: quando avete capito di avere una marcia in più rispetto ai vostri avversari?
Non c'è stato un momento esatto in cui abbiamo capito di potercela fare ma piano piano il gruppo si è fortificato e questo ha fatto sì che nascessero nuove consapevolezze e ambizioni che con il tempo si sono solidificate. La differenza l'ha fatta un approccio diverso al campionato.
Ecco in tal senso: cosa è cambiato rispetto al Green Service a tratti "fumoso" degli anni passati e quello attuale?
Sicuramente alcuni elementi all'interno della rosa, ma soprattutto abbiamo lavorato su uno switch di mentalità cercando di mantenere la calma all'interno del rettangolo di gioco nei momenti chiave delle partite. Questo ci ha permesso di evitare gli errori commessi in passato e concentrarci maggiormente sul campo.
Avete perso contro AET per un solo gol di scarto in Champions. Vi sentiti pronti per affrontare la Serie A con un piglio differente rispetto alla passata stagione?
Quest'anno l'unica volta che abbiamo perso è stata proprio contro AET, una squadra a mio avviso superiore a tutti nel Terni League. Questa partita però - nonostante la sconfitta - ci ha dato consapevolezza del nsotro potenziale. Ci sentiamo all'altezza per la prossima Serie A, vogliamo dire la nostra.
Aspettando l'ultimo turno di Champions che potrebbe donarvi i quarti di finale, quali sono le mire di questa squadra ora?
Gli obiettivi rimangono sempre gli stessi: giocare come sappiamo fare, seguire le direttive del mister e poi sono certo che i risultati arriveranno di conseguenza. In Champions vogliamo arrivare più avanti possibile per giocarcela con le migliori squadre: anche in previsione della prossima Serie A.
Da Capitano e Leader del gruppo: che messaggio mandi alla tua squadra?
Voglio innanzi tutto ringraziare tutte le persone che ruotano attorno alla squadra per la passione e l'impegno dimostrati.
Ringrazio tutti i miei compagni per la professionalità avuta dentro e fuori dal campo. La vittoria di questo campionato è figlia del clima sereno che ci è stato creato attorno, ma soprattutto alla grande forza e unione del gruppo che non mi stancherò mai di rimarcare. In rappresentanza della squadra dedico questo risultato al patron Luca Casalenuovo che ci ha sempre sostenuto, ha sempre creduto in noi anche nei momenti più difficili dandoci massima fiducia a dirigenza e squadra seguendoci con affetto ed entusiasmo.