Summer Cup C5
Calcio a 5 - Maschile

Dotto sul "gong" regala l'ennesimo trionfo al Tranneusai: CAMPIONI!

17/07/2017

"Triplete" per la formazione di Leonardo Patalocco che in questa fantastica stagione mette dentro il filotto dei successi in Serie B, Scudetto e Summer Cup. Decisiva la rete all'ultimo respiro di Emanuele Dotto che ha concluso il match sul 5-4 contro una Dolce Vita mai arrendevole, e capace di rimontare un doppio svantaggio nei minuti conclusivi (dove avviene di tutto). Il successo dei gialloblù segna la "fine" di un ciclo di grandi successi, ora c'è da scrivere il futuro. I narnesi piangono la terza finale stagionale, ma danno "lezioni" di sport e fair play.

Calcio a 5 - Summer Cup 2017 - Finale Èlite - Negli ultimi 3 minuti succede, praticamente, di tutto: La Dolce Vita, che ha inseguito tutta la partita, riesce con due reti (di Marchettini e Proietti) a rimettersi in carreggiata dando a tutti la sensazione dell'imminente lotteria dei rigori. Ma a 10 secondi dallo scadere, Emanuele Dotto colpisce ancora (per la sua doppietta personale) con una rasoiata che lambisce il palo e poi finisce in porta. E' il gol che conclude la Summer Cup, è il gol dell'ennesimo trionfo stagionale di un Tranneusai che quest'anno, si è tramutato in una macchina da guerra. 
Ma la partita, ci ha detto tantissimo, ed è più lecito partire dall'inizio: gialloblù al gran completo, mentre per La Dolce Vita l'assenza più pesante è quella di Michele Gentili, mentre Marco Sini fa una "comparsa" nei primi 5 minuti salvo poi doversi recare a Roma per lavoro. Lo spettacolo è comunque garantito da interpreti favolosi per il gioco del futsal, ma i primi 12 minuti danno l'idea di una finale il cui esito sembrerebbe scontato: il Tranneusai si porta avanti con due reti di Dotto e Almadori: nella prima marcatura è bravo il numero 8 a liberarsi di Francia e a calciare forte sul primo palo; nella seconda, il talento di Almadori si accende con una difesa che inusualmente lascia una prateria davanti a sè. La Dolce Vita è in bambola totale, e rischia di subire più volte la rete del 3-0 ma in qualche modo (anche grazie al portiere Rubini) si salva. Sembra dunque una gara già scritta, e invece bisogna fare i conti con un gruppo che di mollare, non ne ha proprio voglia: Turcarelli dopo un avvio difficile, sale in cattedra saltando Cianfruglia con una magia e calciando forte tra le gambe di Domenichelli e fa 2-1. Il Tranneusai si addormenta, e Turcarelli dopo una doppia parata di Domenichelli (spettacolare quella su Matteo Marchettini da due passi) scaraventa la sfera in rete per il pareggio: 2-2. Francia (uno dei migliori in tutta la stagione dei narnesi) fatica a contenere Dotto e commette un fallo che porta al calcio di punizione perfetto di Accorroni, che sigla così la rete del 3-2 che manda tutti al riposo. Nella ripresa il tatticismo e il tono emotivo della partita sale. Vichi sfrutta al meglio una situazione positiva da calcio d'angolo, con un tiro che viene deviato e batte il portiere portando sul 4-2 i suoi. Il Tranneusai sembra avere nuovamente in tasca la coppa, ma dovrà sudare le proverbiali sette camicie: già, perchè nei minuti conclusivi Gabriele Marchettini sigla una rete da cineteca da posizione defilata, e riapre i giochi sul 4-3, poi, Almadori compie un fallo "tattico" che scaturisce il suo secondo giallo (e quindi espulsione) e tiro libero a La Dolce Vita, quando mancano sessanta secondi alla fine. Dal dischetto del tiro libero và l'ex di turno, Luca Proietti, che piazza la conclusione siglando la rete che ri-equilibria nuovamente la situazione: 4-4. 
Quando tutto lascia presagire i penalty, La Dolce Vita da la sensazione di un certo "tremolio di gambe". Il Tranneusai ne approfitta, la palla arriva a Dotto che da posizione defilata fa partire una rasoiata che colpisce il palo e poi finisce in porta. E' il gol del 5-4, e anche Dotto stesso si lascia andare più del suo solito per un gol pesante, il suo più pesante nel Terni League (per Emanuele Dotto è il primo trofeo vinto nei nostri Campionati da protagonista) proprio nella sua ultima partita (probabilmente) a causa del probabile salto di categoria (occorrerà attendere il ripescaggio del Ponte San Lorenzo nel Campionato Federale di C1 del futsal). 
Il Tranneusai bissa il successo di due anni fa in Summer Cup, scrivendo ancora una volta il proprio nome nell'albo d'oro di questo importante trofeo estivo. Ma se due anni fa i gialloblù vinsero da totale sorpresa, ora lo fanno con la consapevolezza di avere la squadra che si è dimostrata essere in questa stagione più forte. Probabilmente non "nel gioco del futsal", ma nelle infinite qualità e risorse. Una squadra che nel torneo di Apertura ha saputo vincere la Serie B in "sordina", nel Clausura grazie all'innesto di Curri ha iniziato il procedimento di crescita vincendo uno Scudetto che ai nastri di partenza in pochi avrebbero quotato, mentre in Summer a nostro avviso è arrivato il vero capolavoro: già, perchè è vero che gli innesti di Dotto, Almadori e Cianfruglai è come andare sull'usato sicuro, ma è altresì vero che aver perso già Curri, e al contempo avere tutti gli occhi puntati addosso non era facile. Il Tranneusai quest'anno ha vinto in tutti i modi: da sorpresa, da squadra più quotata, con l'intensità, con la cattiveria agonistica, con le qualità. È senza ombra di dubbio la "fine di un ciclo", perchè stando a ciò che sappiamo il prossimo anno per motivi federali la squadra perderà (oltre al già citato Curri) proprio Dotto, Cianfruglia e Almadori, ma anche Accorroni. Insomma, per Vichi, Frattaroli e Patalocco ci sarà da fare un importante lavoro estivo. Ma adesso, è il tempo della festa, quella che il Tranneusai si è guadagnata sul campo partendo da un portiere favoloso come Daniele Domenichelli, troppo spesso "sottovalutato", ma che si è rivelato essere l'arma in più in questa squadra, proseguendo per una rosa che nella sua interezza (anche e soprattutto nei suoi elementi storici come Dominici, Frattaroli e Patalocco) ha dimostrato di avere una marcia in più.
La Dolce Vita chiude la stagione con una punta d'amaro. Sia chiaro: il percorso dei Narnesi in questo primo anno solare di Terni League non può che essere considerato strepitoso: promozione in Serie A centrata, e tre finali giocate. Certo, il rammarico è proprio negli appuntamenti cruciali, come nella finalissima del Di Vittorio di Febbraio (poi riscattata con la promozione diretta nel Clausura) proseguendo poi per la Coppa di Lega persa contro il Real Cafè Noir e la serata di ieri. Ma ci sentiamo di dire che nel Calcio amatoriale contano anche altri valori, oltre alle vittorie. La Dolce Vita è una squadra che sa vincere e sa perdere, e quello che dovrebbe essere "la normalità" talvolta diventa "l'eccezione", ed è giusto rimarcarlo. Gran merito va a Carlo Sini, uomo di sport, uomo di valori. Ma in generale a tutti i ragazzi in maglia bianco-nera per un anno dove questa squadra non ha mai mancato il proprio furore agonistico, ma che nei post partita non hanno mai avuto una parola fuori posta, rimboccandosi sempre le mani. Arriveranno titoli, e saranno prestigiosi, perchè quando hai una mentalità del genere le soddisfazioni non possono venire meno. 
La Dolce Vita è una stupenda realtà del Terni League, e personalmente al posto di Carlo, sarei orgoglioso di questo gruppo così eccezionale. Alla prossima stagione!

MIGLIORE IN CAMPO
Emanuele Dotto (Tranneusai F.C.) - 
Ingaggia un duello con Francia e lo vince su tutti i fronti. Fatica di più quando a marcarlo è Luca Proietti (paradossale: ma in caso di successo dei narnesi sarebbe stato lui il "man of the match"), ma ha il merito di trovare la zampata d'autore, quella che con estrema freddezza regala la coppa al Tranneusai. Con questo gol chiude un cerchio aperto tre anni fa nel Terni League quando vestiva proprio la maglia del Tranneusai. Il talento non gli è mai mancato, ma tre anni fa era più "fumantino" e meno "decisivo" nei momenti chiave. Oggi è ancor più maturo come giocatore e come uomo, e lo si è visto nella gara di ieri, quando proprio nel momento decisivo, con una sua rete, ha regalato il trofeo dei "saluti"... e sarà senza dubbio un arrivederci! 

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