Narnesi a braccetto in semifinale: vincono Narni Squalo e La Dolce Vita

05/07/2022

Nella notte che ha aperto le fasi finali della Summer Cup del Calcio a 7 il Narni Squalo e La Dolce Vita vincono i rispettivi impegni con il medesimo risultato (4-2) e si promettono battaglia la prossima settimana per la loro Semifinale. Sconfitte Team-Eno e Geps'on Fire le cui storie di questa stagione sono state assai diverse ma per entrambe c'è l'onore alle armi.

Calcio a 7 - Summer Cup Èlite - Quarti di Finale - I primi due quarti di Finale hanno in un certo senso confermato i favori della vigilia, o almeno li hanno rispettati. La gara che ha aperto la serata ha proposto uno sfizioso Narni Squalo contro Team-Eno: due compagini giovani con vissuti differenti. Gli Squali hanno dalla loro (nonostante la delusione dello scorso campionato) una qualità più costante e di originaria fattura. Il Team Eno di Mister Luca Solvini è invece il frutto del lavoro meticoloso visto durante l'anno che insieme agli innesti di qualità della sessione estiva, gli ha permesso di potersela giocare a viso aperto con tutti in questo torneo eliminando tra l'altro compagini rodate come Homy e soprattutto Torre Orsina Conad Arca. 
La gara inaugurale ha visto subito partir forte il Narni Squalo (avanti con la rete del solito Capitan Pollini) salvo poi essere ripreso dal gol di Lucidi: uno di quelli che nei momenti del bisogno risponde sempre presente. Nella ripresa però c'è lo strappo dei giovani narnesi che grazie all'ingresso di Capoccia fanno la voce grossa trovando prima la rete del 2-1 proprio ad opera del neo entrato, e poi del 3-1 grazie ancora una volta al difensore col vizio del gol Lorenzo Pernazza. 
Partita finita? Forse sembra esserlo, anche considerato il penalty fallito malamente da Federico Sgrignani (non in serata ieri), ma il fratello Marco con una staffilata dalla distanza fa 3-2 e alimenta i sogni di rimonta. Sogni che però vengono spezzati ancora una volta da Capoccia, che ara la fascia destra e serve un cioccolatino per Pollini che fa doppietta e porta in dote i suoi. 
Vince dunque il Narni Squalo, gasato di partita in partita in questa Summer Cup e che ora non vuol fermarsi. Si ferma invece il Team-Eno, che chiude la sua stagione con la consapevolezza che questa squadra sta diventando matura e stia costruendo tassello dopo tassello un gruppo interessante. Provocatoriamente dico che il limite ieri sera sono stati proprio i nuovi (Egwu è un ottimo giocatore, ma ieri è giunto al campo la prima volta, in ritardo ed è subentrato senza conoscere nessuno, e questo si è visto) ma al netto di ciò la linea tracciata dalla società ci appare convincente.
Meno convincente la linea organizzativa, ma non quella della qualità, è il fulcro del discorso che abbraccia il Geps'on Fire, sconfitto ieri sera per 4-2 da una Dolce Vita sorridente e gaudente.
La formazione di Carlo Sini si è imposta mettendo le cose in chiaro già dopo 40 secondi con il sigillo di Vescovi (uno dei volti freschi di una squadra che ne ha bisogno sì, così come però dei suoi uomini di esperienza). La gara poi ci ha raccontato altro, di un Geps che è cresciuto nel primo tempo trovando il pari con Rufini in avvio di ripresa, ma che alla lunga si è dovuto arrendere alla "legge del più forte". Daniele Straminelli con un bel tiro in contrabalzo, Luca Proietti al volo, Bobbi di testa: La Dolce Vita và e vanifica il gol di puro orgoglio e talento targato Tirana Kim nel finale.
Finisce 4-2 dunque e sarà un Derby tutto narnese in Semifinale il prossimo Martedì 12 Luglio al CSI Village. Per La Dolce Vita è importante dire una cosa: in quanto a "titoli major" (Ps: a proposito nel sito trovate l'albo d'oro aggiornato) ne ha soltanto uno (fatalità, l'ultima Summer Cup giocata, quella del 2020) ma è una di quelle squadre che è sempre lì a giocarsi qualcosa di importante. Passano gli anni, cambiano i giocatori, cambiano le squadre, ma questo gruppo c'è ed è tanta roba, e questo qualcosa vorrà pur dire.
Il Geps'on Fire saluta la stagione con un pizzico di amarezza perchè questo gruppo quando sembrava aver tracciato una linea convincente si è poi fermato. Servirà lavorare in estate, non tanto per l'aspetto della qualità (la rosa dispone di tanti ottimi giocatori, alcuni dei quali potrebbero giocarsi i titoli più importanti nostrani) quanto quello dell'organizzazione, troppo raffazzonata. Il primo anno è sperimentale, perseverare sarebbe diabolico. Il Geps ci ha fatto vedere grandi cose e merita un futuro di rispetto.

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