Nelle semifinali di Middle Cup s'impongono le squadre di Trappetti e Graziano. Gli arancio-neri superano La Dolce Vita per 5-2 mentre i total black s'impongono per 4-2 contro il Conad Arca. Analizziamo al meglio questi due match

Calcio a 5 - Semifinali Middle Cup - Nel freddo polare di Terni Est di ieri sera, raccogliamo i primi nomi per le finalissime di Domenica 12 Dicembre 2021 a Terni Est del Calcio a 5 per la categoria Middle Cup, che ricordiamo essere "inferiore" solo alle finali Scudetto. 
Nel match che ha aperto la serata il PetStore Conad di Giulio Trappetti s'impone con fiducia per 5-2 su La Dolce Vita. Primo tempo equilibrato risolto da una rete del solito Jonathan Maurini per gli arancio-neri, che hanno dovuto fare i conti con una reazione veemente ma imprecisa della compagine narnese. Nella ripresa dapprima Panfili (il migliore in campo) sigla il 2-0, poi Falasco trova l'acuto che dimezza i conti. La Dolce Vita però fa fatica: pochi ricambi e squadra "stanca". Federici la tiene in piedi fin che può salvo poi vacillare anch'esso su azione da portiere di movimento che porterà ad un'altra rete. Il PetStore dilagherà con Maurini che fa hat-trick e Amerini che si concede un gol molto bello con uno scavino al portierone rivale. Solo a tempo scaduto il gol di De Santis che dona maggiore giustizia ad una Dolce Vita che avrebbe meritato un passivo meno pesante. Tuttavia va detta una cosa molto sincera: il PetStore si è rilevato più forte e atleticamente più in palla rispetto ai rivali. I ragazzi di Trappetti sognavano di confermarsi in Serie A (ossia dove avevano lasciato prima del fermo del covid), ma forse questo step intermedio rappresentato dalla Middle Cup potrebbe donare loro un significato assai più denso. Per La Dolce Vita questa lunga pausa natalizia sarà utile per recuperare le forze e gli stimoli in vista di una Serie B che si preannuncia battagliera. A Marco Sini l'arduo compito di alimentare il fuoco alterno che ha avuto fin qui questa squadra, mentre tra il trofeo e il PetStore c'è di mezzo il sorprendente Old City. 
I ragazzi di Nicolò Graziano si sono imposti ieri contro il Conad Arca Futsal che veniva dato per favorito alla vigilia. Per la squadra del vulcanico Presidente Arca hanno sicuramente gravato le assenze dei tre giocatori chiave nell'impresa del turno precedente: Luzzi, Chierchia e Michele Cordiani. Al netto di ciò va invece sottolinata la prova di forza di un Old City caparbio e coriaceo, con i due Manetti a fare la differenza. Se Simone è la mente (e la scaltrezza), Francesco è un vulcano e sembra essere tornato ai livelli degli scudetti con i Black Hats. Partita vibrante, primo tempo in parità 1-1 dove al vantaggio di Francesco Manetti ha risposto l'acuto di Candelori (azione magistrale con assist al bacio di tacco di Mariani). Poi nella ripresa è ancora Manetti a portare avanti i suoi, prima di due espulsioni che rappresentano lo sliding doors del match. Dapprima si fa espellere per doppia ammonizione Aroni per l'Old City, ma il Conad Arca non ne approfitta. Poi è Di Giuli che si fa cacciare anch'esso per doppio giallo (assai evitabile il secondo) che porterà al gol del 3-1 di Graziano, che bisserà tale rete poco dopo per chiudere il match. Solo nel finale il gol di Matteo Arca, di qualità e orgoglio ma non basta. Il Conad Arca è per ora una "bella incompiuta". Una squadra che ha i numeri per competere a grandi livelli ma che pecca di continuità. L'Old City dopo il suo quinto posto nel girone di ferro, ci dimostra invece quanto la perseveranza del Presidente tuttofare Graziano stia dando i suoi frutti. 
In finale non saranno loro i favoriti contro il PetStore, ma del resto fin qui, l'Old City ha viaggiato a fari spenti e continuerà a farlo anche verso il processo che li porterà alla finalissima di Domenica 12 Dicembre (ore 21, Terni Est).