Serie B - Clausura (C8)
Calcio a 8 - Maschile

C8, Serie B: Festa Maroso! Arriva il primo successo nel Terni League

01/04/2017

Vanno KO gli Eagles, che pagano la loro sterilità offensiva contro una Maroso attenta e ordinata e capace di colpire nei momenti chiave del match. La doppietta di Francesco Bonifazi e l'eurogol di Perni, regalano così la prima gioia alla squadra del Presidente Trappetti, che si porta a 4pt in classifica.

Calcio a 8 - Serie B - Si è concluso ieri sera il quadro sulla quarta giornata del Campionato cadetto con il confronto tra Eagles e Maroso. A prevalere infine, sono stati quest'ultimi. La Maroso di Mister Marchetti coglie il suo primo successo nel Terni League, e lo fa in un Venerdì sera di forti emozioni al San Valentino Sporting Club. 
La gara è molto tattica e bloccata, e gravano le assenze da ambo le parti sotto il profilo dello spettacolo. Il primo squillo lo regalano gli Eagles con Luca Quagliozzi, che con un destro a giro coglie un palo che meritava maggior fortuna. Gli Eagles tengono un predominio territoriale ma faticano ad avvicinarsi in modo importante alla porta difesa da Ceccotti, ed è così che alla prima mezza disattenzione, Francesco Bonifazi punge con un diagonale che batte il portiere: avanti la Maroso. Gli Eagles non ci stanno, e creano i presupposti per il pareggio che arriverà al 20' con Simone Angelucci (il migliore dei suoi) che con un sinistro radente batte Ceccotti e chiude la prima frazione in perfetta parità. 
Nella ripresa al pronti via arriva il nuovo vantaggio dei bianco-celesti, sempre con Bonifazi: abile a sfruttare un'indecisione del portiere e della difesa rivale e di giustezza a depositare la sfera in porta. Per gli Eagles è tutto da rifare, ma rispetto al primo tempo manca la lucidità nell'impostare la manovra. La Maroso bada prevalentemente a difendere, e lo fa bene, e in più ha un Ceccotti tra i pali strepitoso quando nega la gioia del gol a Poggiani con un tuffo poderoso che evita che il pallone termini sotto al set. 
Il 3-1 che di fatto taglia le gambe al match, è uno dei gol più belli di tutta questa stagione, e lo sigla Capitan Michele Perni. Il portiere dei rosso-neri va al calcio di rinvio, Perni (per spazzare? per calciare in porta?) conclude di prima intenzione al volo cogliendo tutti impreparati, soprattutto Tommasone e da dietro centro campo segna un gol sensazionale. Esplode di gioia la panchina della Maroso che sente vicina l'impresa. Il forcing dei rosso-neri è ora improduttivo. A dar loro una mano ci penserà l'ingenuità di Marcantuoni, che si fa espellere per proteste (nervoso il giocatore bianco-celeste già nel primo tempo). Con la superiorità numerica gli Eagles trovano il gol con Francesco Poggiani, che incrocia la conclusione dal limite dell'area: ma è troppo tardi poichè la rete avviene a tempo ormai scaduto. 
La Maroso vince e si porta a quattro punti, scalzando di fatto gli Eagles che passano come ultima della classe. 
Una vittoria meritata per l'attenzione tattica mostrata dai ragazzi del Presidente Trappetti, che consapevoli del peso delle loro assenze hanno badato prima a non prenderle piuttosto che a darle, ed è stata una scelta tattica doverosa e soprattutto funzionale. La Maroso ha dimostrato solidità e attenzione, e potrà continuare a togliersi soddisfazioni. Gli Eagles escono con il morale a terra, anche perchè nel primo tempo i ragazzi di Quagliozzi meritavano qualcosa di più. I rosso-neri non sono stati certo fortunati, ma serve qualcosa di diverso nell'impostazione offensiva: Poggiani ha giocato la sua gara eccessivamente da solista, e la mancanza di una punta di riferimento si è fatta notare. Gli Eagles non meritano la classifica attuale, ma ora servirà un finale di stagione di tutt'altro piglio. 

IL MIGLIORE IN CAMPO
Michele Perni (A.S. Maroso) - 
Il gol, di per se, merita questo titolo. La rete di Perni è una delle più belle di questa stagione, e poco importa se fosse voluta o meno. C'è di tutto in quel gol, soprattutto "coraggio e follia", perchè anche solo provarci è un qualcosa di utopico. Oltre alla rete (che di fatto ha chiuso i giochi), la prova caparbia del Capitano dei bianco-celesti nella fase difensiva è stata preziosissima.

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