L'Ares gioca ancora una volta in inferiorità numerica, i White Devils ringraziano e ne approfittano vincendo per 12-2 e portandosi al momentaneo terzo posto in classifica. La squadra di Sciamannini è in crisi, rischia la retrocessione.

Calcio a 5 - Serie A - I White Devils si rialzano dopo la sconfitta in semifinale di Coppa di Lega, e mietono una vittima illustre come l'Ares, che dal canto suo, fatica a ritrovarsi dopo la dolorosa notte della finale Scudetto di Apertura (persa contro i Black Hats). Finisce 12-2 una partita "non partita", in quanto i giallo-neri sono giunti al terreno di gioco con sole quattro unità (ed è già la seconda volta nel clausura). Che fine ha fatto una delle squadre più organizzate? Non chiedetelo a Sciamannini, infuriato con i suoi per questa situazione e deciso a tirar una riga dritta a fine stagione e ripartire da un nuovo progetto tecnico. Intanto però, i White Devils infilano la terza vittoria consecutiva portandosi così a nove punti e rilanciando le proprie ambizioni da vertice: lo fanno soprattutto divertendosi con i cinque gol di uno scatenato Dodaj, il poker di Manuel Russo, la doppietta di Thomas Donati e la rete di Tommaso Bizzarri. Per Ares il rischio retrocessione c'è ed è tangibile, con un solo punto in cinque giornate, ma oggi come oggi il vero problema per Sciamannini, è ritrovare l'identità perduta, e non tanto la classifica.