Clamoroso crollo di Acqua & Sapone che, avanti nel primo tempo per 6-2, si fa rimontare fino al 6-8 finale con un Thomas Donati assoluto mattatore dell'incontro. L'Ares conquista il suo primo punto del Clausura rallentando la corsa di A.C. Denti. Il Perticara è così ora solo al comando della classifica.

Calcio a 5 - Serie A - Due partite mozzafiato per concludere il quadro sulla terza giornata del massimo campionato del Futsal del Terni League. I White Devils compiono l'impresa battendo 8-6 Acqua & Sapone al termine di una rimonta che ha dell'incredibile. Nonostante diverse defezioni importanti, i bianco-blu giocano un primo tempo sfavillante riuscendo a portarsi sul parziale 6-2 grazie alla tripletta di Jacopo Rosati, alla doppietta di Marzioni e al gol di Lorenzo Fabiani. Sembra tutto semplice per Acqua & Sapone, che però deve fare i conti con un dirompente Thomas Donati. Nella ripresa infatti, ribaltone completo del punteggio con il puntero alla corte di Mister Bussetti capace di mettere a sedere sei volte Mattia Paolucci. Doppietta anche per Antonini (assolutamente ben inserito nei White Devils con i quali ha avuto un impatto dirompente). I White Devils si portano così a sei punti, staccando di tre lunghezze un Acqua & Sapone che recrimina per un secondo tempo disastroso. 
Pari agrodolce tra Ares e A.C. Denti. Termina 4-4 il "revival" della scorsa semifinale scudetto. Gli uomini di Nardoni non riescono a inanellare il terzo successo consecutivo, ma mantengono l'imbattibilità e soprattutto non fanno guadagnar terreno ad un Ares che si rilalza dopo le prime due "batoste" subite in avvio di Clausura, ma rimane lontano dal treno dei Play Off Scudetto. La doppietta di Scatena e i gol di Eresia e Angelici non bastano ad annichilire A.C. Denti che riesce a replicare con quattro uomini diversi al gol: Ricci, Picchioni, Fagotti e Spina consegnano dunque un pareggio-spettacolo, più utile ai rossoverdi che non ai giallo-neri in questa classifica corta di un campionato assai breve. Il Perticara Club intanto, se ne vola in testa in solitaria, ma i rosso-verdi sono dietro di soli due punti. Per Ares adesso, così come i Black Hats (ovverosia le due finaliste dello scorso Campionato) servirà vincere tutte le partite rimanenti (o quasi tutte) per risalire la china.