Un passo indietro, poi sempre avanti

22/04/2016

Articolo che narra alcuni episodi avvenuti recentemente, verso i quali ci preme prendere posizione per ricordarci tutti, che siamo di fronte ad un campionato (spero) divertente, ma pur sempre amatoriale.

Senza stare a soffermarci sui singoli episodi, devo riscontrare che da Febbraio in avanti, ci sono state più situazioni di difficile gestione da parte nostra come organizzazione. Abbiamo vissuto tentativi di aggressione verso gli arbitri, accenni di rissa (o a volte qualcosa in più) tra squadre, oltre ad un clima di tensione spesso fin troppo eccessivo. 
Di fronte ad episodi di questa natura, che possono (ma non devono) capitare quando si giocano circa 600 partite in una stagione, si tenderà sempre a risaltare le sporadiche situazioni negative, a fronte delle centinaia di partite disputate sotto il segno del Fair Play e del sano divertimento. In quest'annata di Terni League, lunga, laboriosa ed intensa, credo che ci sia stato spazio per tutti di provare divertimento, e pertanto bisogna cercare di alimentare questa scia positiva, e non di esasperare i toni. 
Il brutto episodio di un'aggressione tra due giocatori del nostro campionato, senza entrare nello specifico, è da condannare a prescindere. La violenza non è mai giustificata, nemmeno di fronte alla peggiore delle provocazioni. Ci apprestiamo a vivere intensamente le finali dei nostri campionati, e ciò che ci auguriamo di più, è parlare delle belle giocate delle squadre, di qualche episodio di fair play, piuttosto che argomentare situazioni spiacevoli.
Cerchiamo di goderci tutti questo campionato nella sua sfaccettatura più bella. Dal canto nostro, consapevoli che tante cose devono migliorare, mettiamo sul piatto tutta la passione possibile. Una mano, va data anche da parte delle società per riportare il clima di alcune gare a quello che si confà ad una competizione bella, vivace, competitiva... ma pur sempre amatoriale.

Marco Rompietti