Altra prova d'autore della squadra di Edoardo Giorgetti, che nonostante le diverse problematiche legate agli infortuni, sembrano essersi ritrovati e galvanizzati per lo sprint finale nei Play Off. Il Fravì molla la presa nel primo tempo, permettendo di dilagare ai rivali, che nella ripresa sono chiamati a gestire. Ciucci e Lori fanno terra bruciata sulle corsie laterali, Lugliolini è la "mente", e Liti congela le avanzate rivali. La finale contro Arcistufo, sarà tutta da godere.

Calcio a 5 - Play Off Serie B - Semifinale - Ancora Falsi Invalidi contro Fravì. Il duello del Campionato di Apertura di Serie C, si rinnova in semifinale Play Off della cadetteria. In palio in questo terzo confronto stagionale tra le due squadre, un posto nella finalissima di Domenica 28 Maggio. A prenderselo, sono stati i bianco-celesti di Edoardo Giorgetti, capaci di spazzar via ogni dubbio grazie soprattutto ad un primo tempo d'oro al cospetto di un Fravì che sia pure al completo (o quasi) non è riuscito a tenere botta. E dire che questi Falsi Invalidi hanno vissuto una parte finale di stagione in difficoltà: l'infortunio di Marchetti, la "dipartita" di Belatik unita ad altre piccole situazioni di difficoltà con altri elementi della rosa, avevano un pochino freddato gli entusiasmi stagionali. Ma dai Play Off, è stata tutta un'altra musica per i Falsi Invalidi, o meglio: è stato il ritorno alla musica precedente, e tutto ciò è stato ampiamente confermato nella semifinale di ieri. 
Il primo tempo vede una prima fase di equilibrio con occasioni vicendevoli, dove anzi, sembrano i ragazzi di Vignandel a suonare la carica, trovando però la reazione attenta del portiere Liti (una delle rivelazioni di stagione nel futsal). Ma quando i Falsi Invalidi sbloccano la partita con con Tahirovic, cambiano subito gli scenari. Al destro violento del macedone hanno fatto poi seguito le reti di Lori su assist al bacio di Ciucci, e lo stesso numero 10 che corona al meglio un'azione da calcio a 5 perfetta sul suggerimento sul secondo palo di Tahirovic. Ciliegina sulla torta di un primo tempo straripante, la rete di Luca Lugliolini, "the mentalist" di questa compagine. Vero che il Fravì può giocare con due risultati su tre, ma altrettanto vero che le quattro scoppole dei primi 25' avrebbero messo KO chiunque. E di fatto, il secondo tempo inizia sullo stesso filone di com'era terminato il primo, e quindi con altre due reti dei Falsi Invalidi, che dilagano con altri due gol di Lori (che in totale fa hattrick) con un destro che si spegne sotto al set nel primo caso, ed è lesto ad imbucare il pallone su suggerimento lezioso di Giorgetti. 
Sul 6-0 il Real Fravì tira fuori gli artigli, portandosi sul 6-3 con le reti di Massaccesi, Borzini e Mencarelli, sfruttando il portiere di movimento. Ma a congelare definitivamente la sfida sarà ancora Nico Ciucci, che recupera palla e calcia dalla propria metà campo approfittando della porta sguarnita. Nel finale la rete di Rubini per il definitivo 7-4, poi un calcio di rigore sbagliato dallo stesso calciatore grazie alla parata di Liti, che è la classica ciliegina sulla torta. 
In finale ci vanno i Falsi Invalidi, e sarà un match inedito e al tempo stesso scoppiettante contro Arcistufo, due realtà molto diverse tra loro che potranno donarci una partita esaltante. 
Il Real Fravì molla la presa alle porte della finale. Ma nulla da togliere alla stagione degli Amerini, che erano partiti con l'idea di un campionato divertente senza assilli di classifica, ritrovandosi poi promossi in Serie B e ai Play Off per la conquista della A. In sostanza, una stagione sopra le righe per Mencarelli e soci, che potranno ri-dare la caccia alla massima categoria dal prossimo anno. Complimenti ancora al lavoro di Vignandel, uomo-dirigente-ovunque di un gruppo che si è regalato un'annata d'autore. 

MIGLIORE IN CAMPO
Nico Ciucci (Falsi Invalidi) - Quando entra lui, si accende la sfida. I suoi movimenti senza palla e gli inserimenti sul secondo palo sono devastanti per la difesa avversaria. Vero, manca un paio di occasioni "ghiotte" per arrotondare il punteggio, ma è presente (con gol o assist) in tutti i gol decisivi della sfida. Partita dominante la sua. 

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