Supercoppa C5
Calcio a 5 - Maschile

AncorAres: Verde decide l'infinita sequenza dei rigori, è trionfo in Supercoppa

25/08/2016

Nuovo titolo per l'Ares, che nel match che apre la nuova stagione si porta a casa la Supercoppa del Calcio a 5 battendo solo dopo i calci di rigore Acqua & Sapone, in una partita bellissima terminata sul 3-3. Sono serviti nuovamente i penalty tra le due compagini per sancire la squadra vincente. Fatale l'errore di Zurli dopo ben 9 calci di rigore per parte. Le due squadre si confermano su ottimi livelli nonostante le importanti dipartite.

Calcio a 5 - Supercoppa - Il 29 Maggio fu Viva, questa volta è Zurli, ma il fattore comune è sempre lo stesso: Simone Verde, portiere dell'Ares, ancora una volta si erge ad eroe dei suoi e porta in trionfo la società di Sciamannini che continua la sua sequenza di successi al termine di un'altra spettacolare partita tra le due compagini. Già, perchè Acqua & Sapone contro Ares è una è partita che è sinonimo di divertimento, basti pensare che in tre precedenti con relativi scontri diretti, le due squadre si sono sempre trascinate ai rigori. Ma andiamo con ordine.
ANGELICI L'EROE CHE NON TI ASPETTI - La nuova veste di Ares e Acqua & Sapone è significativa, soprattutto dopo le dipartite di numerosi e importanti giocatori. Per i giallo-neri ci sono i nuovi Ceccobelli ed Eresia, mentre nei bianco-azzurri l'unica variante è il portiere Manuel Nardoni. La prima frazione è bella e frizzante, con numerose occasioni da rete. L'Ares la sblocca grazie a Filippo Angelici, che sfrutta una gran giocata di Scatena e calcia in porta: Nardoni dapprima risponde, ma sulla nuova ribattuta (con assist fantastico di "Flash-Man") viene beffato. Acqua & Sapone non si scompone, e a poco a poco avanza il proprio baricento trovando il gol del pari grazie alla rete di Jacopo Rosati, che corona al meglio una perfetta azione dei bianco-azzurri con un destro fulmineo dalla lunga distanza che passa tra un groviglio di gambe e inganna Verde. Il finale di primo tempo è thriller: entrambe le compagini "sprecano" cinque falli, ma a beneficiare del tiro libero sarà solamente l'Ares quando Pierucci di esperienza si fa atterrare da Gaggia. Il tiro libero è affidato ad Angelici, che calcia un bolide di punta che scheggia la traversa e finisce in porta. E' Angelici il protagonista "inaspettato" della prima frazione di gioco, che si chiude sul 2-1 per i giallo-neri. 
ALTRO EX-EQUO - Nella ripresa parte meglio l'Ares, che ha con Eresia l'occasione per portarsi sul doppio vantaggio, ma Manuel Nardoni si riscatta con un ottimo riflesso. Cresce Acqua & Sapone, che esercita una buona pressione offensiva ma trova di contro un ottimo Simone Verde, che però non può nulla quando Gaggia lo fulmina con una conclusione beffarda dalla distanza sulla quale c'è una deviazione decisiva di un difensore. Il 2-2 arriva meritatamente, ma è solo una mera occasione poichè poco dopo Nardoni nel tentativo di rilanciare il pallone colpisce in pieno Dominici che poi deposita il pallone in rete: proteste poichè i bianco-azzurri richiedono una carica sul portiere che non viene accordata (immagini a supporto per voi nella video-sintesi). Acqua & Sapone però sembra avere più sprint nelle gambe, e troverà il pari definitivo grazie ad un'azione spettacolare dove Zurli imbecca a meraviglia il suo Capitano, Lorenzo Marzioni, abile a farsi trovare al posto giusto e al momento giusto per depositare la sfera in rete. Dopo il 3-3, una chanche per parte. Zurli (uno dei migliori in campo) sceglie un delizioso pallonetto su calcio di punizione calciando sulla traversa, e poco dopo Nardoni è decisivo dall'altra parte con un miracolo su un colpo di tacco giallo-nero. Si va ai rigori.
SEQUENZA INFINITA RISOLTA DAL SOLITO VERDE - Si calciano 9 rigori per parte, in una sequenza davvero infinita con due ripetizioni. Polemiche per un rigore fatto ripetere dal direttore di gara ad Ares, dopo che Angelici si era fatto parare il tiro dal portiere Nardoni, reo, secondo il direttore di gara, di essere avanzato avanti la linea di porta. Più avanti l'arbitro sancirà la stessa decisione su (fatalità) un penalty errato da Nardoni. Fatto sta che dopo una serie continua di reti, il primo a fallire dal dischetto è Dominici che coglie il palo e manda Acqua & Sapone al match point con il Capitano Marzioni, che calcia debole e centrale. L'oltranza prosegue fin quando Zurli per Acqua & Sapone, si fa parare dal solito Simone Verde il rigore decisivo, che consegna la Coppa, anzi, la Supercoppa ad Ares.