Supercoppa C8
Calcio a 8 - Maschile

Il Re ritrova la sua corona: Masci porta la Supercoppa ai Black Hats

31/08/2016

E' la serata di Marco Masci, che mette la firma su un nuovo capitolo di successi dei Black Hats. Poker personale, unito ad un gol di Filippo Proietti, che sancisce la vittoria contro A.C.F. La Stella per 5-3. Onore alla formazione di Acquasparta-Casteltodino-Farnetta, che nel primo tempo disputa una prova di orgoglio e mettendo in luce nuovi acquisti importanti, ma nella ripresa il team della triade Lucarini-Petriachi-D'Alessandro vola. Sono ancora i cappelli neri la squadra da battere.

Calcio a 8 - Supercoppa - Lo avevamo lasciato "imballato" nella Summer Cup, probabilmente esausto dopo una stagione ricca di impegni sportivi tra Terni League e figc, ora Marco Masci ha deciso di prendere per mano i suoi compagni, e di condurli alla vittoria. Non c'è Piovanello, ma c'è il Capitano a dare la prima gioia stagionale al club del Presidente Leonardo Lucarini: I Black Hats si impongono contro A.C.F. La Stella vincendo per 5-3 al termine di una gara che ha visto un primo tempo molto equilibrato, ed una ripresa a netto favore degli uomini di Mister Petriachi. Ma andiamo con ordine.
PIOVA...MASCI, MA LA STELLA C'E' - Le squadre bagnano (in tutti i sensi, dato il diluvio incessante) il debutto di diversi volti nuovi, su tutti spiccano Marconi e La Penna da una parte (Black Hats); Stefano Proietti e Carsili dall'altra (La Stella). La partita si sblocca subito con un calcio di punizione da quasi centrocampo, zolla preferita del grande assente di serata (Alessandro Piovanello): ma questa sera c'è "Zlatan" Masci, che senza timori calcia verso la porta trovando una leggera deviazione di un difensore che inganna il portiere Penco e da il vantaggio ai cappelli neri. La rete subita tuttavia, squote la formazione di Capitan Ceccobelli che reagisce e con un'altra punizione deviata, trova l'opposizione reattivissima di Chiappalupi (uno dei migliori in campo). La gara è bella e tirata e si susseguono le emozioni: La Penna dopo una gran giocata si fa beffa del portiere ma dopo averlo driblato calcia clamorosamente sul fondo. Dall'altra parte dopo una punizione respinta da Chiappalupi, Massinelli non riesce a ribadire in porta esaltando così i riflessi dell'estremo difensore. A rompere gli equilibri allora, ci pensa ancora Masci con un altro calcio piazzato, ancora da centrocampo: anche qui una piccola deviazione, ma la sensazione è che Penco potesse fare di più: 2-0. Partita in cassaforte? Nemmeno per idea, perchè se è vero che nel pacchetto offensivo gialloblu non c'è più Kevin Egwu, è altresì vero che il neo arrivato Carsili farà parlare bene di se: 30 secondi dopo la rete del doppio svantaggio, arriva una volè di destro sulla quale il portiere nulla può: si va al riposo sul 2-1. 
EFFETTO BLACK HATS - Nella ripresa Carsili rifiata qualche minuto, e sarà deleterio per i suoi incapaci di tenere alto il baricentro. I Black Hats invece, iniziano a premere soprattutto grazie ai "gemelli" Marconi-Baldelli, che duettano a meraviglia e creano scompiglio nella metà campo avversaria, confezionando di fatto l'azione che porta ad un altro gol, il terzo, sempre di Masci che col piattone supera Penco. Il 3-1 di fatto crea uno spartiacque decisivo, che si amplificherà di lì a breve prima con una bella rete di Filippo Proietti che ruba palla sulla mediana e lascia partire un tiro di destro al volo all'angolino, poi con il solito Marco Masci, che fa Poker personale con un gol sensazionale: tunnel e bolide all'angolo. Il 5-1 è, sia pur giusto, una punizione fin troppo severa per la prova generosa offerta da La Stella, che nel finale alleggerisce il peso della sconfitta siglando due gol nel giro di tre minuti: il primo è di El Hariri, che ribadisce in porta una precedente respinta del portiere; il secondo è di Capitan Alessandro Ceccobelli con una bella rasoiata dalla tre quarti. Finisce dunque 5-3, per i Black Hats arriva subito il primo titolo stagionale e la netta sensazione che saranno ancora loro la squadra da battere. La Stella esce sconfitta ma non con le ossa rotte. Proietti (Stefano) in difesa ha dimostrato grande affidabilità e Carsili è una punta vera. La squadra ha pagato anche alcuni giocatori stanchi per la preparazione con i loro club (vedi Manuel Ricci), ma ci sono le basi per una stagione importante. Per i Cappelli Neri il mercato (a detta del Direttore Tecnico D'Alessandro) non è ancora finito, ma sarà difficile trovare giocatori migliori in una rosa già brillantemente assortita.