Serie C - Apertura
Calcio a 5 - Maschile

Masci mette la firma sul trionfo: La Mitropa Cup è Albiceleste

10/02/2017

Grazie ad un poker del proprio numero 10, la Seleccion Albiceleste si aggiudica il primo titolo della sua storia (e di questa stagione), battendo la Nuova Sanitaria con un secco 7-2 figlio di un secondo tempo senza appelli. Vittoria meritata da parte di un gruppo che ha visto nella Mitropa Cup un forte stimolo fin da inizio stagione. La Nuova Sanitaria cede il passo e "impara una lezione"...

Calcio a 5 - Mitropa Cup - La Finale - E che la festa abbia inizio! La Seleccion Albiceleste conferma le aspettative della vigilia, e supera per 7-2 la Nuova Sanitaria in una finale bella ed equilibrata nel primo tempo, e che sfila via in discesa nella ripresa contro una Nuova Sanitaria falcidiata dalle assenze, che si è retta in piedi grazie all'orgoglio e le qualità di Mangoni. 
Le due squadre, infatti, arrivano alla sfida in condizioni opposte: Praticamente al completo la Seleccion (che ritrova, rispetto alla semifinale, anche le prestazioni di Ceccobelli e Valentini), ridotti a giocare con gli uomini contati i bianco-verdi, che dopo le squalifiche pregresse di Niccolini e Marzi, vedono aggiungersi anche quella di Antonacci dopo "i fatti" della gara con il Rosko. 
La Seleccion è subito sul pezzo, e infatti nel giro di pochissimi minuti è già avanti per due reti a zero, con una doppietta brillante di Emanuele Masci che lascia presagire il suono della festa. Ma la Nuova Sanitaria come un buon pugile accusa il colpo senza cadere, e Leonardo Mangoni dopo aver realizzato una tripletta in semifinale, si ripete con due gol d'autore per pareggiare i conti: il primo è un capolavoro balistico, un destro volante che stupisce tutti, soprattutto il portiere Ridolfi. Il secondo è ancora su punizione: un cecchino (anche se, è da rivedere il posizionamento della barriera). Il primo tempo si chiude sul 2-2 e con la sensazione che la Seleccion abbia già staccato la spina dopo il doppio vantaggio. Anche la ripresa parte con brutti presagi per Boresti e soci, che si aggrappano a Ridolfi autore di un paio di interventi decisivi. Ma proprio nel momento più delicato, in contropiede Emanuele Masci attira a se Ministro che lo stende ingenuamente portando l'arbitro a concedere un rigore. Dal dischetto va Della Spoletina che sigla il gol del 3-2. La partita, tecnicamente (e paradossalmente) termina qui, perchè da questo momento in poi è un monologo a tinte bianco celesti: Masci segna ancora due gol (molto bello il suo quarto personale), poi è il turno de "La Bestia" Valentini a sfruttare l'ottimo assist di Matteo Boresti, quest'ultimo autore del suggello finale per il 7-2. 
La Nuova Sanitaria di oggi, è stata una squadra sportiva, combattiva a dispetto delle avversità, e meritevole di un plauso. Ma oggi i bianco-verdi devono imparare (e in fretta) la lezione avuta nelle ultime settimane. L'atteggiamento "nervoso" non paga sempre. Può starci in qualche partita, perchè si è esseri umani e soprattutto la squadra di Mister Ruggiano ha una carta d'identità che porta a "peccati di gioventù", ma con le reazioni avventate questi ragazzi si sono giocati di fatto la coppa e parte dell'inizio del clausura. Qualche sorriso in più, ricordandosi che il Terni League non è una "guerra", va portato. Anche perchè la Nuova Sanitaria ha una rosa di gran valore, un gruppo di amici solidi, e una storia tutta da scrivere, come quella di Mangoni (leader difensivo "innamorato" con le sue belle dediche alla fidanzata che lo segue sempre in panchina), o come il portiere Caselli (uno dei migliori portieri anche in ottica d'età), e in generale, è una squadra che pulsa di passione. Ma bisogna ben bilanciarla. E perchè no? Prendere spunto da chi oggi ha festeggiato dinanzi a loro, questa Seleccion Albiceleste, che ha compreso appieno lo spirito del Terni League e soprattutto di questa Mitropa Cup, nata proprio per dare modo a tutti i gruppi di amici appassionati di poter "lottare", e perchè no, godere della vittoria di un trofeo. La Seleccion Albiceleste anche oggi ha dimostrato che forse la dimensione della Mitropa gli sta stretta, che questo gruppo ha anche qualità tecniche di primo rilievo con gente come Masci, Marco Boresti e Ceccobelli, passando per Ridolfi e Della Spoletina, e quindi questa Mitropa è soltanto un trampolino di lancio per provare nel clausura a lottare anche per un posto in Serie B. Ma questa è una storia dei prossimi giorni, una storia che verrà narrata dal 15 Febbraio con l'inizio del clausura. Ora è tempo di festeggiare, per il futuro... c'è spazio più avanti.

Migliore in campo: Emanuele Masci (Seleccion Albiceleste) - Normalmente ci delizia con i suoi assist (non che i gol siano mancati in stagione: 8 in regolar season), oggi ha deciso di indossare i panni del bomber, ma di farlo a modo suo, con sconfinata classe. Masci è il talento cristallino di questa squadra, che sa unire esperienza e qualità. La sua prova è un piccolo capolavoro, ed è sua la firma principale su questo fantastico trionfo. 

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