Calcio a 8
Calcio a 8 - Maschile

Uscire con un pareggio fa male, ma è stato un "Signor West Tern"

11/05/2016

Giusto tributo ad una squadra che nella regolar season ha vissuto un'altalena di emozioni. I granata sono stati capaci di alternare grandi imprese, a cicli di partite negativi, il tutto dietro la regia attenta, e talvolta piena di insidie per Jonatan Mei, che ha saputo però collaudare al meglio un gruppo che si ferma con un pareggio e una promessa per il futuro...

Calcio a 8 - Si chiude con un 1-1 l'avventura in questa stagione del West Tern. Non basta il gol di Nicolò Bellanca per la truppa di Jonatan Mei per l'approdo in semifinale, questo a causa del quinto posto ottenuto in campionato, in una stagione che forse, dai fasti iniziali, faceva pensare a qualcosina di più sotto il profilo sportivo, ma che per come si era messa a metà annata, si può definire una stagione soddisfacente. E dire che la partenza è stata di quelle roboanti, quando il 7 Ottobre la formazione granata, inflisse una sconfitta epocale ai Predatori del Drink Team del vulcanico Aldo D'Alessandro: un 1-5 che mandò su tutte le furie il tecnico avversario, e che aprì ad un'annata di giubilo per il West Tern. La tripletta di Picano (uno dei grandi protagonisti di questa stagione), le reti di Chiappa e Fredduzzi lanciarono la squadra in una partenza sprint dove, nelle prime 4 giornate, sono arrivate tre vittorie ed un pareggio  (tra le vittime anche il Clinica iPhone). La prima sconfitta, guarda un pò, è per mano di quell'Asppico che sarà poi fatale ai Play Off, per un 4-8 che venne però ben presto cancellato la settimana successiva dal trionfo sui Milf. Per lunghi tratti del primo girone d'andata il West Tern dava la sensazione di poter essere l'outsider del Campionato, quella squadra che nell'immaginario collettivo potesse posizionarsi appena alle spalle del duo Black Hats - Predatori. E invece l'ascesa del Clinica iPhone, unito ad alcuni risultati negativi, hanno abbassato e non di poco il morale della truppa di Mei, che fino a metà anno si è ritrovato anche con problemi di rosa. Il 25 Novembre arriva il KO pesante contro i Black Hats per 6-1, e pochi giorni dopo (il 3 Dicembre) un sonoro 10-3 subito dal Triola Sport Clinic, forse uno dei punti più bassi di stagione. Il West Tern nel mercato invernale tessera, tra i vari, Tavoloni e Bellanca, ma solo quest'ultimo diventerà un giocatore impiegato costantemente nello scacchiere granata, tanto da divenirne addirittura capitano. Il West Tern per metà stagione, ha stazionato stabilmente nelle prime posizioni, tanto da non immaginare il "panico Play Off" finale, che invece arriva dopo alcuni KO inaspettati, come quello contro i Milf alla quindicesima giornata, contro La Stella alla ventesima ma soprattutto contro il fanalino di coda Advice-Me alla 22°. La battaglia dunque entra nel vivo, e il West Tern si riscopre squadra vera nel finale, in modo particolare alla venticinquesima giornata, in quello che è stato a tutti gli effetti lo spareggio per approdare ai Play Off contro i Gunners. Si impose la squadra di Mei, lo scorso 22 Aprile, per 6-4, grazie anche alla doppietta di Lorenzo Chiappa, talento cristallino che nel finale di stagione si è rivelato determinante. Il punto più alto però, è arrivato il giorno del matematico passaggio ai play off con annesso quinto posto. Perchè arrivato in una vittoria spumeggiante contro i Black Hats per 3-7, quando nessun'altra squadra del Terni League aveva rifilato un passivo così pesante alla squadra capolista. Il Poker di Chiappa, la doppietta di Bellanca e la rete di Picano, sembrano lanciare la formazione di Mei come candidata "outsider" per lo scudetto, tanto che l'Asppico ha recriminato il mancato terzo posto proprio per il "timore" di dover affrontare questo West Tern. La storia di ieri è poi riconosciuta, un pareggio d'orgoglio che non basta a passare il turno. Sono mancati i giocatori "chiave", come Antimo Picano, il "Quagliarella" del Terni League, capace di sfoderare gol d'autore (di tacco o in rovesciata) e di avere sempre la giocata giusta al momento giusto. O come il Lorenzo Chiappa di finale di stagione, che sa essere devastante e uno dei prospetti più imprevedibili del torneo. Tavoloni è forse la nota "amara", perchè giocatore dalla qualità cristallina che forse non si è integrato al meglio nel progetto tecnico, così come fatto da Juri Capotosti, arrivato anch'esso a metà stagione a dare ordine all'assetto mediano-difensivo del team. E' un West Tern che però, si è poggiato per intero sulla figura di Jonatan Mei, che sa essere carismatico in campo, ma anche mite e pacato fuori, tanto da essere rispettato e apprezzato dagli altri presidenti, oltre che dai compagni di squadra. Una squadra, il West Tern, che in estate potrebbe essere "rivoluzionata" da una possibile fusione con Acqua & Sapone nel Calcio a 8. Ma questa è storia prematura, ora è il momento di congedarsi da un campionato lungo ed estenuante, dove i granata escono senza ombra di dubbio a testa alta.