Serie B - Apertura
Calcio a 5 - Maschile

Rubini congela il risultato, C. Sini e Commissari danno calore a La Dolce Vita

31/01/2017

La formazione bianco-nera soffre un tempo contro un ottimo Vinitaly Futsal, che rimpiange due pali e soprattutto un paio di occasioni chiave a tu per tu con il portiere rivale, Rubini, letteralmente insuperabile. Poi nella ripresa la girandola dei cambi e l'organizzazione tattica de La Dolce Vita fa il resto, e Carlo Sini, con Daniele Commissari, sanciscono l'approdo in semifinale: sarà sfida al D.T. Advice Me, ma il Vinitaly esce di scena a testa alta.

Calcio a 5 - Serie B Gir. B - Vince La Dolce Vita, e complessivamente lo fa con merito, ma non si può non elogiare la prova caparbia e di cuore del Vinitaly Futsal. Si potrebbe sintetizzare così la bella sfida andata in scena al Pala Birra Bro ieri sera, che ha visto il "derby narnese" con il trionfo della squadra bianco-nera guidata da Carlo Sini su quella di Mister Petrarca. 
Non c'è il confronto tra i fratelli Marchettini: Gabriele (Dolce Vita) è in panchina come dirigente accompagnatore, mentre Matteo (Vinitaly) torna in campo, ed è il suo un rientro fondamentale anche se la defezione all'ultimo di Palombi grava sull'economia dei bianco blu crociati. La prima frazione di gioco si disputa su ritmi non elevatissimi, ma con tanta fase tattica, e la partita fatica a sciogliersi sotto il profilo emozionale. Se nei primi 15 minuti la sensazione è di una maggiore padronanza del campo da parte de La Dolce Vita (favorita, vuoi per il posizionamento in classifica che gli dona il doppio risultato, vuoi per rosa e attitudine al futsal), nella seconda metà di tempo il Vinitaly prende coraggio, e colleziona un paio di occasioni importanti. Dopo due legni colpiti per parte (Francia per i bianco-neri, Marchettini per i rivali), l'occasione da gol chiave del primo tempo è sui piedi di Cattorini, che sfugge alla marcatura (in quel caso blanda) avversaria e si immola a tu per tu con Rubini, che in spaccata gli nega la gioia del gol. Il primo tempo termina così, con Rubini che esulta come un gol (e ne ha ragione), e Cattorini con le mani in testa. 
La ripresa sembra aprirsi come si era chiusa la prima frazione, ossia con un Vinitaly rampante e proiettato alla ricerca del gol qualificazione: Dolci scocca la botta dalla distanza, Rubini respinge una prima volta, poi sulla ribattuta ravvicinata di Cattorini il portiere è ancora superlativo. La gara forse, "finisce qui". Il Vinitaly "spreme" il suo quintetto titolare (in campo senza sostituzioni per almeno 33-35 minuti), mentre la girandola delle sostituzioni de La Dolce Vita dona loro maggior freschezza. Il gol decisivo avviene sull'asse dei fratelli Sini: Marco prova a servire col tacco il fratello maggiore; il primo tentativo viene respinto, poi di caparbietà il Capitano riesce a portare la palla su Carlo che a tu per tu col portiere Vasiliu (bravo anch'esso in diverse circostanze del match) lo beffa sul primo palo. Il gol dell'1-0 tramortisce psicologicamente il Vinitaly, che nonostante il time out sembra ancora scosso quando sugli sviluppi di un calcio piazzato dal limite dell'area, porta tre uomini in barriera: per Michele Gentili è un gioco da ragazzi servire il tutto solo Commissari, che deve soltanto depositare la sfera in rete. Il 2-0 arriva intorno al 15', ci sarebbe tutto il tempo per rimontare ma la sensazione è che il Vinitaly psico-fisicamente non ne ha più, e La Dolce Vita cerca di gestire il risultato, provando anche a chiudere definitivamente i giochi ma Luca Proietti non è glaciale sotto porta. Negli ultimi minuti, il Vinitaly con tutto l'orgoglio rappresentato dagli ingressi in campo di Carlini e Marcantuoni, provano a siglare almeno un gol per rendere vivace il finale, ma Rubini si conferma insuperabile. Finisce dunque 2-0, La Dolce Vita approda in semifinale dove affronterà il D.T. Advice Me, e questa volta il doppio risultato non sarà in loro favore: servirà vincere dunque, per avere il pass per la Finale del Di Vittorio del 12 Febbraio. La Dolce Vita ha vinto meritando nell'economia di tutti i cinquanta minuti della gara, e si conferma come una realtà solida del Terni League. Ma non possiamo non fare un plauso al Vinitaly Futsal: Sì, forse la gestione dei cambi poteva essere più oculata (magari facendo rifiatare il quintetto titolare già nel primo tempo), ma aldilà di questo la formazione bianco-blu crociata è innegabilmente una delle più belle sorprese di questa stagione, e continuando in questa maniere il loro "progetto sportivo" avrà senza dubbio un netto miglioramento. Merito al lavoro in "regia" di Nicola Perotti e Mattia Carlini, che in questa stagione sembrano aver trovato un gruppo con stimoli e ambizioni che viaggiano all'unisono: Dalla saracinesca Vasiliu tra i pali, proseguendo per Dave Dolci (bel prospetto) fino alla voglia e lo spirito di gruppo di Marcantuoni, proseguendo per la volitività di Cattorini. (tanto per citare alcuni dei volti nuovi) Il tutto, senza dimenticare Petrarca, guida e uomo spogliatoio fondamentale. Il Vinitaly ripartirà dal prossimo Campionato di Serie B dove ambirà alle zone Play Off per confermare quanto di buono svolto nell'Apertura. La Dolce Vita è legittimata al contrario, a sognare la Serie A, ma occhio, perchè contro il D.T. Advice e non sono ammessi cali di concentrazione. 

Migliore in campo: Alessio Rubini (F.C. La Dolce Vita) - Se il primo tempo è terminato 0-0, lo si deve principalmente a lui. Portiere "anti-eroe", poichè calmo e pacato (al contrario di molti interpreti di questo ruolo), ma di straordinaria efficacia. Rubini è devastante in almeno tre circostanze, su tutte quella sul finire del primo tempo quando strozza la gioia del gol a Cattorini. Ci sono i suoi guantoni sul passaggio di turno de La Dolce Vita.

Video Sintesi (in arrivo intorno alle ore 18.00)