Battuto il rivale del girone, il Real Brodolini, con un secco 9-6 (il primo tempo si era chiuso sul 6-0 per i nero-verdi), il Caffè Villaglori è matematicamente in Serie A con un turno di anticipo. Successo figlio di un lavoro che parte da lontano, di una squadra che ha esperienza, organizzazione e tanta qualità, con la punta di diamante rappresentata dal Bomber Giogli, ma è un trionfo, quello nero-verde, che parte da lontano...

Calcio a 5 - Serie B Gir. B - Finalmente è Serie A! Il Caffè Villaglori può far festa, un anno e mezzo dopo la sua iscrizione al Terni League, riesce il salto nella massima categoria dei nostri Campionati. E' arrivato il tanto desiderato successo nella sfida di ieri contro la seconda in classifica, il Real Brodolini, e quindi l'aritmetica promozione in Serie A oltre alla vittoria del Campionato cadetto. Prima di tutto, parliamo di campo. Caffè Villaglori al gran completo: sono ben 12 i convocati da Mister Camillucci, che vuole tutti pronti per la serata di gala. Il Real Brodolini risponde a suo modo: con sei unità, ma di grande qualità. Eppure, dopo una prima fase di studio iniziale, i nero-verdi dilagheranno in un primo tempo senza respiro per Dotto e compagni, terminato sul parziale di 6-0. Toni è l'uomo del destino: apre lui le marcature, al resto ci pensa Giogli con 4 reti (saranno 6 a fine gara). Il suggello di questa prima frazione tatticamente perfetta è ad opera dell'esperto Liberati direttamente su calcio di punizione. Giogli è scatenato, segna in ogni modo: cucchiaio, col destro (!) e poi ovviamente con il suo micidiale mancino. Il Real Brodolini è stanco, del resto è una rosa che ha giocato l'intera apertura e la Coppa di Lega praticamente sempre con le stesse unità e se da un lato questo è un motivo di vanto per i ragazzi del Presidente Dolci, dall'altro è divenuto anche un fardello difficile da gestire. Ed ecco così che subentra un pò di nervosismo che verrà placato da un secondo tempo di grande risposta dei grigio rossi, che riusciranno a chiudere la seconda frazione con un parziale di 6-3: ma il totale, porta il 9-6 per il Caffè Villaglori, in una partita che, nella sua totalità, non è mai stata messa in discussione. E allora è festa grande, è festa per la Serie A, una Serie A da vivere da protagonisti. Il Real Brodolini questo sogno lo terrà per se, inseguendo la Finale del Pala Di Vittorio di Domenica 12 Febbraio. 

Migliore in campo: Luca Buono (Caffè Villaglori) (perchè oltre i gol di Giogli, sempre decisivo, la sua tempra nel guidare i compagni e i suoi miracoli sono stati determinanti)

Video Sintesi

UN SUCCESSO CHE PARTE DA LONTANO - Chi conosce un minimo Paolo Camillucci, e in generale ciò che era il buon vecchio "Campomicciolo", sa perfettamente che prima di tutto domina la parola organizzazione. In un anno e mezzo di Terni League, il Caffè Villaglori si è rivelata una delle squadre più organizzate dentro e fuori dal campo, di tutte le 62 iscritte (Calcio a 8 compreso). E' un gruppo esperto, molto "over 30" e poco "under", e per questo la vittoria di ieri, contro ragazzi brillanti come quelli del Real, ha un sapore ancor più magico. Il Caffè Villaglori già lo scorso anno aveva fatto grandi cose: perdendo solo in finale Play Off l'accesso in Serie B nel Campionato di Apertura contro i White Devils, e vincendo invece la finale del Clausura ai danni del Tranneusai. In mezzo, tanti motivi di orgoglio, tanti momenti di piacere, e la consapevolezza di aver costruito un gruppo cosciente di ciò che è in grado di fare. L'estate non ha portato rivoluzioni, ma "soltanto" l'innesto deciso di Andrea "Gigi" Giogli, l'eroe da quasi sessanta gol, l'uomo che mancava al Villaglori per operare il definitivo salto di qualità. Certo, Buono in porta si potrà ogni tanto lamentare se prenderà più conclusioni verso lo specchio, ma i nero-verdi, con Gigi, hanno siglato una quantità di gol industriali, trasformandosi da squadra "da under" a "da over". Ma limitare la vittoria di questo campionato del Caffè Villaglori al solo Giogli, sarebbe riduttivo. Perchè dietro a Giogli c'è un'intelaiatura eccezionale. Sperando di non dimenticare nessuno, parto da Stefano Caromani, che è il più classico "uomo-squadra". E' l'uomo che tiene sull'attenti i compagni, è l'ideatore della coreografia del successo di ieri, è il ragazzo che più di ogni altro ha a cuore le sorti della squadra e per la stessa si sacrificherebbe volentieri lui stesso. E' la vittoria di due portieri di caratura eccezionale, perchè oggi esaltiamo a ragione Buono, ma insieme a lui c'è l'infortunato Settimi (un'altro "fenomeno" tra i pali per questi livelli). E' la vittoria di Lucarelli, uno di quei leader silenziosi, che lo scorso anno era il riferimento offensivo, mentre quest'anno si è trasformato in autentico baluardo di difesa con risultati sorprendenti. Ma è la vittoria anche dei membri storici come Mazzetto, Bongarzone e Liberati, uomini d'ordine sempre pronti al momento del bisogno. Poi, c'è quello che a mio modo di vedere è uno dei giocatori più decisivi del futsal ternano: Christian Toni. Carisma, grinta, tecnica, intuito... un giocatore universale, ed è l'uomo della provvidenza quando serve. Il tutto, senza dimenticare "Il Biondo" Giovannini. In mezzo a tanti leader, più o meno silenziosi, c'è la cura e la sapienza di Paolo Camillucci, partito in estate con qualche dubbio dato che i suoi si erano infilati (o meglio, sono stati infilati) nel Girone di ferro della Serie B, loro che la B l'avevano conquistata sul campo a dispetto di quasi tutte le altre rivali. I dubbi sono stati spazzati via anche dal suo lavoro. Perchè il Caffè Villaglori ha ora 9 punti di vantaggio dalla seconda in classifica, un distacco mostruoso in un girone del genere. E allora, quella di ieri è la notte della festa, ma occhio a sottovalutare questa "famiglia calcistica", perchè la Serie A li aspetta, e loro sapranno farsi trovare degni protagonisti.