Serie A - Apertura
Calcio a 5 - Maschile

AreSorpasso! A.C. Denti cade con il Perticara e scivola al terzo posto

03/02/2017

La formazione di Mister Nardoni cade contro il Perticara Club (che alimenta i propri rimpianti) mentre per l'Ares è tutto facile contro i B.B. Milf, che salutano ufficialmente la Serie A. Mercoledì la semifinale scudetto, ma i ruoli ora sono invertiti: A.C. Denti obbligati a vincere, ma soprattutto a ritrovare la propria identità.

Calcio a 5 - Serie A - Si sono disputate ieri sera le ultime due partite rimanenti per la Serie A, di molto interesse dato che c'era in ballo il piazzamento in classifica per Ares e A.C. Denti, con i primi chiamati a vincere e sperare in un passo falso dei secondi per scavalcarli in classifica, così da avere il doppio risultato nella semifinale Scudetto di Mercoledì prossimo. Ebbene, la missione Ares è compiuta, perchè la squadra giallo-nera è riuscita a vincere senza troppi patemi d'animo per 6-1 contro gli Psycho Circus B.B. Milf, "scarichi" considerata la loro già certa retrocessione e oramai proiettati al prossimo Campionato di B. L'Ares si è imposto grazie alle doppiette di Scatena e Angelici, oltre ai gol di Costantini ed Eresia. Per i Milf, la rete che saluta la Serie A è di Palmieri. 
Nel match successivo, il Perticara Club batte 7-4 un A.C. Denti ancora privo di Picchioni e Alvisini, al quale non basta la tripletta di Federico Ricci (che chiude la regolar season con 55 gol in 18 partite: chaeau). La squadra del Presidente Cagnoli si toglie lo sfizio di vincere con le reti di Tagliatesta (tripletta per lui), la doppietta di Di Patrizi e i gol di Passeri e del già citato Cagnoli. Per il Perticara è una vittoria dal retrogusto amaro. La squadra arancio-bianca ha mal gestito la parte centrale del campionato, uscendo troppo presto a nostro parere dai giochi scudetto. Ma ciò che ora "preoccupa" maggiormente, è la tenuta psico-fisica di A.C. Denti, che dopo aver disputato un campionato di grandissimo livello, sta tirando il freno in queste ultime settimane. Dovrà essere bravo Mister Nardoni a richiamare tutti sull'attenti: perchè Mercoledì, per tornare a giocarsi una finale scudetto, due anni e mezzo dopo la prima volta, serve necessariamente la vittoria.