Campionato Clausura
Calcio a 5 - Maschile

La Maroso stende il Leicesterni e domina la Serie C del futsal

16/05/2023

Trascinata da un super carismatico Manciucca, la Maroso supera per 2-4 il Leicesterni City e vince la Serie C al termine di una sfida più tesa del previsto. Le due squadre finiscono la stagione entrambe con la promozione diretta in Serie B e ora preparano la Summer Cup.

Calcio a 5 - Serie C - A vincere il titolo di campione in Serie C è la Maroso che ribalta il verdetto della regolar season che l'aveva vista chiudere al secondo posto alle spalle del Leicesterni City infliggendo loro un 2-4 meritato in una partita che ha avuto tanto da dire. 
Nonostante la posta in palio fosse solo il prestigio per il primato in campo nessuno ci sta a perdere. Dopo un avvio migliore delle foxes è la Maroso a prendere quota e a sbloccare la sfida con l'acuto di Saverio Renzi che completa al meglio una stagione da incorniciare per l'ex portiere sempre più bomber di rilievo nel Terni League (e c'è curiosità per vederlo nella prossima cadetteria).
Il Leicesterni accusa il colpo e subisce altri due gol: tutti e due ad opera di Leonardo Manciucca. Il leader difensivo prima è libero di calciare sugli sviluppi di un calcio d'angolo veloce nel quale poi beffa Scordo. Poco dopo fa tutto da solo recuperando un pallone e lanciandosi in avanti per la sua doppietta personale e il gol dello 0-3. 
Quando sembra tutto delinearsi arriva il colpo di scena. Manciucca rimane a terra dolorante sulla metà campo avversaria, il Leicesterni va in contropiede, guadagna un buon corner battuto velocissimamente (sorprendendo anche la nostra videocamera) portando al gol di un rampante Ludovico Giachetti che non ci sta alla sconfitta. Maroso arrabbiata con gli avversari per non essersi fermati ma francamente non essendoci stato un colpo in testa ed essendo stata davvero un'azione molto veloce, non c'è da colpevolizzare ne i giocatori del Leicesterni City ne tantomeno l'arbitro. Si va al riposo sul 3-1 ma l'inerzia della gara sembra cambiata. La conferma arriva proprio nelle battute iniziali della ripresa con il gol di Nico Romani (protagonista nella vittoria della Mitropa Cup nel torneo di apertura) che trova lo spiraglio giusto per il suo tiro all'angolino. Gli sforzi dei ragazzi di Mister Servili sembrano esser premiati quando Giachetti si procaccia un rigore (dubbio) per un contatto in area con Perotti. Dal dischetto però il 10 calcia male, Ceccotti para e si rimane sul 2-3. La Maroso stringe i denti e nonostante una situazione (intorno al 18' della ripresa) di 4 falli commessi a zero, a poco a poco riesce a ri-equilibrare la situazione anche in quel versante con un Leicesterni che si spinge al fallo precocemente. Si arriva addirittura a 5 falli pari e a 30 secondi dalla fine un Calzoni tutto solo assorbe il contatto di Giachetti procurandosi un tiro libero dal limite dell'area dal sapore di penalty, che l'ex Kospea non sbaglia per il 2-4 che chiude le danze e lancia in trionfo la Maroso.
LA FINE DI UN CICLO CON UNA VITTORIA - La Maroso del futsal avviata da Michele Marcantuoni sembrava essere una squadra la cui ambizione potesse oscillare tra la Mitropa Cup (vinta lo scorso anno nel Clausura con tanto giubilo) e al massimo il desiderio di un Playoff di Serie C. Il cambio di rotta avvenuto da un rimpasto organizzativo nel clausura ha dimostrato che invece questo gruppo sfruttando la sua base storica (penso ai Ceccotti, i Giurgi, i Renzi e via scorrendo) unendo nuovi elementi (su tutti Manciucca) e alcune vecchie volpi (De Santis, Stentella e Marzioni ieri assenti così come Mei) può davvero alzare l'asticella. La Maroso ha ottenuto la promozione in sordina, con poche aspettative da parte di tutti ed è riuscita a prendersi una meritatissima Finale giocando con intelligenza e scaltrezza, disputando una partita profondamente intensa tatticamente che un anno fa di questi tempi non sarebbe stata in grado di affrontare. Finisce un ciclo sì, perchè dal prossimo anno la Maroso verrà "inglobata" da Homy (che tornerà a chiamarsi West Tern, ma questa è un'altra storia) e forse è anche il segno che si vuol proseguire un percorso che è innegabile da qualche mese ha preso un'altra strada priva di approssimazione.
LEICESTERNI, SU LA TESTA, È MANCATA SOLO LA CILIEGINA - La torta delle foxes era già assai ricca. Manca la ciliegina rappresentata da questa finale, vissuta con tanta voglia (forse troppa?) che non può spostare di una virgola la bontà di un percorso avviato già dal torneo di apertura. Il Leicesterni ha ottenuto la promozione diretta in categoria superando avversari che partivano con più aspettative e lo hanno fatto giocando bene, miscelando giocatori storici ad altri nuovi volti che hanno dato tanto alla causa. Una squadra che passa dalla Mitropa Cup alla Serie B nel giro di pochi mesi è tanta roba. La sconfitta di ieri può preparare psicologicamente il gruppo ad una Summer Cup da vivere come outsider e ancor di più ad una Serie B che vivrà di partite intense come quella di ieri. Qui la bravura dovrà continuare dal campo alla panchina: nervi saldi per gestire l'emotività di partite dove serve più rimanere concentrati sul campo che sul contorno.

LA VIDEOSINTESI DELLA PARTITA