Impresa de La Dolce Vita che costringe Astoria alla prima caduta nel Clausura (2-1 e narnesi che tirano un sospiro di sollievo in ottica salvezza). Il Molo 21 piega lo SDATT e vuole ancora credere nei Playout. Red Devils di nuovo KO per mano del Torre Orsina mentre il Campetto piega la Pro-Secco agganciandoli al terzo posto che oggi significherebbe Playoff.

Calcio a 7 - Serie A - Fa rumore la caduta di Astoria. I campioni di Scudetto di Apertura e Champions Cup dopo le fatiche della passata settimana operano un ampio turn over (pur mostrando in campo Moreno Agostini che, fatalità, ha giocato già due volte contro La Dolce Vita) e cadono per mano dei narnesi per 2-1. Lavagna e Faveri ribaltano l'iniziale rete di Skendo e stoppano l'avanzata dei ragazzi di Mister Orazi, che tuttavia non hanno di che rammaricarsi: primo posto saldo, con un vantaggio che vede diminuire di tre punti rispetto alle inseguitrici, ma nessun dramma. Il furore è per La Dolce Vita, che prende tre punti "rari" tenendo lontana la zona retrocessione diretta. A proposito di retrocessione diretta, il Molo 21 indossa l'abito migliore e regola lo SDATT Team con un 5-0 senza storia. E dire che la gara era partita bene per i viola, vicinissimi al vantaggio con una grande occasione dilapidata da Bushi, poi però è un monologo dei ragazzi di Mister Giuliani che la sbloccano con la rete di Longhi e arrotondano il punteggio con il poker fantasia di Hilaj. Molo 21 che si scrolla di dosso l'ultimo posto lasciandolo in mano ad uno SDATT Team che sembra (a giudicare dall'amara serata del CSI Village) aver perso un po' di mordente collettivo ed è un vero peccato: perchè comunque andrà questa stagione dei ragazzi di Mister Spadoni è storica, con una bellissima promozione in A ottenuta sul campo ed un percorso più che dignitoso quando in pochi credevano che avrebbero potuto dar battaglia così nel massimo campionato. C'è aria di rivoluzione per lo SDATT del futuro, ma ora serve chiudere questa Serie A battendo il pugno sul petto. 
Il cuore del Molo 21 è invece assai vivo: Hilaj e compagni vogliono provarci e ne hanno tutte le possibilità anche se l'impresa non è delle più semplici. 
In chiave Playoff se Astoria al di là del KO di giornata è praticamente ad un passo dall'ennesima finale di stagione, il Torre Orsina (manco a dirlo) insegue con fiducia. Nel confronto con i Red Devils, prima vanno sotto per mano di un gol di Cioffi (che poi si farà ingenuamente espellere ed è un peccato, perchè non è la prima volta che lascia in inferiorità numerica i suoi: aspetto che il papu deve gestire meglio per il guturo) poi trascinati da un super Filippo Carbone ribaltano tutto. Il talentino ne fa 5, Di Giuli uno: finisce 1-6 con i Red Devils che pagano senza dubbio la penalità ma che ora più che mai devono pensare a chi sta dietro, anche perchè chi è davanti corre. 
La Pro-Secco priva di Virgilio non riesce a frenare un Campetto che da quando gioca a fari spenti, fa le cose migliori. Manca il portiere (ancora una volta), la squadra è con le unità contate, ma è quando sembra spacciato che il Campetto tira fuori quel qualcosa in più. Finisce 2-8 il match di Terni Est dove le reti di Pistinciuc e Petacchiola non bastano a frenare la voglia dei giocatori in maglia nera, trainati dalla tripletta di Bolli, dai due gol di Satolli e dalle reti di Cordiali, Casini e Dolci. Zona Playoff agganciata, il Campetto nella singola partita torna a far tremare chiunque. Per la Pro-Secco nessun dramma: il sogno Playoff resiste ancora e tutto si deciderà nelle ultime tre giornate.