Nel primo turno dei Playout del Calcio a 7 di ieri sera escono sconfitti Scopenaghen e Black Waves che però avranno a disposizione un "jolly": Domenica 5 Giugno ci sarà l'ultimo spareggio do ve una delle due avrà ancora diritto a rimanere nella massima categoria. Ma come sono andati i match di ieri? Analizziamoli insieme

Calcio a 7 - Playout Serie A - Dopo il primo turno dei Playoff Scudetto di Lunedì sono andati in scena ieri sera due match valevoli per la salvezza. Il Green Service ha battuto 5-2 lo Scopenaghen, mentre i Desaparecidos si sono imposti 1-5 contro i Black Waves. Le due gare, fondamentalmente, hanno fatto emergere dei lati comuni.
BUSHI ILLUDE MA E' UN MONOLOGO GIALLO - Nella prima sfida il Green Service parte bene, con personalità, ma senza riuscire a sfondare il muro rivale dove Vagnozzi fa ottima guardia su Bomber Giogli. Ed è così che lo Scopenaghen alla prima occasione in ripartenza fulmina Trabalza con la rete di Bushi che fa 0-1. Avvio shock per un Green Service che però sta maturando e non perde la pazienza ed infatti chiuderà il primo tempo avanti per 3-1 con la rete di Giogli prima e i due acuti di Ciani. In mezzo c'è uno Scopenaghen che con sole 7 unità contate e senza la guida tecnica di Mister De Santis è confusionario e dal nervo troppo scoperto soprattutto nel suo uomo di fiducia (Bushi appunto). Sia chiaro: che qualche episodio di gioco possa esser dubbio, non si discute, ma staccare completamente la spina ha fatto sì che prevalesse la squadra rivale ed è ciò che fondamentalmente si ripete nella ripresa, dove Bushi segna l'iniziale 2-3 (gran gol il suo) che dona speranza, ma poi assiste ad altri tre gol rivali. Ancora Giogli e Ciani e anche Moreira nella festa di un Green Service che ottiene così la salvezza.
ONORE AL MERITO A UN GRUPPO CHE DEVE CRESCERE ANCORA IN CONSAPEVOLEZZA - Questo Green Service si è salvato non perchè più "forte" della squadra avversaria (parere personale: come qualità non siamo così distanti) ma perchè ha saputo cementare e amalgamare le proprie potenzialità di partita in partita. Il Green Service di questa stagione è stata una montagna russa: parte male, al di sotto delle aspettative (del resto la squadra dello scorso anno post pandemia era qualitativamente superiore e nel frattempo si sono persi alcuni pezzi) poi si ringalluzzisce nella corsa alla Middle Cup (sconfitti in Finale sì, ma con l'accesso alla gara conclusiva è arrivata anche la Serie A) con in mezzo alcune imprese importanti come quella contro il Torre Orsina. Poi l'avvio in Serie A scintillante e una lunga fase di KO. In tutto questo marasma però il gruppo storico ha risposto presente, quello dei Mattia Romani, Montanucci, Trabalza e Ciani (per citarne alcuni) arricchiti dal talento e i lampi di Lora Almonte e i gol di Bomber Giogli. Questo Green Service magari non sarà la squadra più forte ma (vedi il Campetto come esempio) potrebbe crescere ulteriormente se si isola (come fatto ieri) da polemiche sterili in mezzo al campo e pensa solo a giocare. Se lo farà (e occhio già alla Summer Cup) il futuro è dalla loro parte.
DESA SUL PEZZO, I WAVES QUASI MAI - La seconda sfida è stata vinta e dominata dai Desaparecidos, che contavano su un solo risultato per salvarsi. Ed è così che già nel primo tempo gli uomini di Sassi non hanno badato a complimenti chiudendo già la pratica o comunque indirizzandola sul parziale 3-0. I Waves che ritrovano una rosa ampia dopo tanto tempo (ma non completa) si disuniscono dopo alcune difficoltà e fondamentalmente impensieriscono di rado il portiere Perello, che verrà battuto solo sul parziale 4-1 da un super gol di Barbarossa bello per quanto effimero. La doppietta di un ispiratissimo Bolli (autore anche di un assist prelibato), le reti di Pressi, De Santis e Dormi chiudono così la partita e fanno salvare la squadra più meritevole. Come detto anche qui discorso similare alla partita precedente. I Desaparecidos sono partiti tra mille aspettative solo in parte rispettate, hanno attraversato serate "nere", hanno cambiato modus operandi a stagione in corso ma soprattutto hanno iniziato a giocare senza spauracchi inesistenti. Ed ecco i risultati: ci vorrà tempo però per poter ambire a qualcosa di più grande come sogna il Mister, ma è nei piccoli step che si denota la crescita.
SCOPENAGHEN E BLACK WAVES, COSA NON HA FUNZIONATO E L'ULTIMO APPELLO - Lo Scopenaghen aveva chiuso la scorsa stagione (Maggio/Agosto scorso) alla sua prima apparizione con un titolo come la Mitropa Cup, fatalità: proprio contro i Black Waves. Quel sigillo doveva significare un nuovo inizio mettendo da parte le difficoltà organizzative che purtroppo questo gruppo aveva trovato lungo la strada. La rosa dei rosso-verdi è di qualità, e lo stesso discorso vale per i Waves, ma senza organizzazione e soprattutto lucidità tattica: fai fatica. Ad esempio lo Scopenaghen ci ha dimostrato di non essere inferiore al Teddy Balboa nei "mezzi" (vedi la doppia vittoria stagionale). Però i ragazzi di Straminelli hanno fatto i Playoff Scudetto e loro i Playout. Perchè il Teddy ha una sua filosofia, un suo modo di giocare che lo Scopenaghen dovrebbe emulare, oltre al fatto che presentandosi sempre in 7 contati (nonostante una rosa numericamente ampia) alla lunga sbatti. 
I Black Waves pur essendosi rigenerati in estate e trovando risultati non male (specie all'Apertura, quando si poteva contare sui gol e le giocate di Cordiani) hanno giocato quasi tutto il Clausura in apnea. Solo ieri la coperta era più lunga, ma quando non fai quadrato in campo tutto l'anno e ti ritrovi contro una squadra più "coesa" come i Desaparecidos, ecco che fai fatica. 
Ad ogni modo per entrambe ci sarà un'ultima possibilità. Domenica 5 Giugno alle 19.00 al CSI Village le due contendenti torneranno di fronte l'una contro l'altra: in palio c'è una salvezza che è ancora possibile, per poi fermarsi e ripartire con più slancio l'anno successivo.

PS: penso che sia Scopanghen che i Black Waves con le loro "difficoltà" (lecite: è pur sempre calcio amatoriale) in Serie B si sarebbero divertite e avrebbero giocato un campionato di vertice. Va inteso che il discorso fatto sopra è se si vuole "ambire a qualcosa di più" e siccome so che entrambe le squadre mirano a rimanere in A ecco perchè ho puntualizzato alcune cose. Scopenaghen e Black Waves non avrebbero difficoltà a giocare per i primi 2-3 posti nei due gironi di cadetteria anche con i problemi sopra esposti