Una finale strepitosa. Vince Acqua & Sapone 5-4, le Cantine si arrendono

Il secondo scudetto della storia del Terni League va ad Acqua & Sapone, che batte le Cantine Aperte e succede così ad A.C. Denti. Succede tutto in una notte infuocata, in una gara bellissima tra due interpreti favolose del Futsal amatoriale dei nostri campionati. In classifica figura meglio la formazione di Pileri che di fatto è arrivata in finale senza disputa della semifinale. Le Cantine Aperte recuperano Giogli e Proietti, e schierano anche Pisanò. Tanta qualità e quantità dunque. Acqua & Sapone perde all'ultimo per infortunio Capotosti. La prima frazione di gioco vede un predominio territoriale e nel possesso palla della squadra in maglia nera, che esercita il suo solito buon gioco, ma che va spesso a sbattere contro il muro (o le ragnatele, se preferite) eretto da Mattia Paolucci che si conferma in un periodo di grazia. La gara si sblocca grazie ad un gol di Cristian Proietti, che recupera palla a Rosati e si immola sull'out di destra e con un diagonale preciso batte il portiere. Nella ripresa, girandola di gol ed emozioni. La rete che da il "là" al trionfo bianco-blu, è messa a segno da Jacopo Rosati, che riceve un'assist pazzesco di Viva, e con un tacco d'autore batte Pileri e riporta il punteggio in parità. Le Cantine Aperte sbandano, Acqua & Sapone raddoppia con un pizzico di fortuna quando Bonomi calcia dalla distanza trovando la deviazione di un avversario che beffa le resistenze di Pileri. Nemmeno il tempo di ri-organizzarsi che arriva la rete del 3-1: Viva fa tutto bene girandosi e sganciando un bolide dei suoi. Il tiro è però centrale e questa volta il portiere delle Cantine Aperte qualche responsabilità ce l'ha: il pallone termina in rete. Partita chiusa? E' una finale scudetto, non scherziamo. E allora ci pensa Gigi Giogli, che spalle alla porta riesce a portarsi la sfera sul suo mancino d'oro che batte Paolucci: impossibile evitare il gol. La partita si fa intensa, le Cantine Aperte tornano in possesso del pallino del gioco, ma devono fare i conti con il mattatore definitivo della serata: Michael Gaggia. Sornione in semifinale e per la prima parte di gara, autenticamente devastante quando c'è da chiudere i giochi. Gaggia recupera un pallone, supera Giogli e da poco avanti centro campo lascia partire un bolide letteralmente imprendibile per Pileri che si spegne sotto l'incrocio dei pali: un gol letteralmente favoloso. Il 4-2 non fa arrendere le Cantine Aperte, che si procurano un calcio di rigore (buona la chiamata del secondo arbitro che vede un tocco di mano) che il solito Giogli trasforma regalandoci un finale mozzafiato. Premono le Cantine Aperte, che giocano anche con il portiere di movimento, e al primo errore però, trovano la divina punizione di Gaggia che recupera palla e calcia da quasi la sua area di porta un destro calibrato che s'infila in fondo al sacco: 5-3 e gol decisivo per lo Scudetto. Ma finisce qui? No, perchè Giogli e le Cantine Aperte hanno un orgoglio infinito: il bomber si procura un tiro libero che trasforma, ma ormai non c'è più tempo: finisce qui. ACQUA & SAPONE VINCE IL SECONDO SCUDETTO DEL TERNI LEAGUE, sono loro i campioni dopo una cavalcata lunga, che ha fatto accrescere un gruppo partito con poche aspettative ad inizio anno, che si è rivelato poi essere temibile nel corso dello stesso. Vince Acqua & Sapone sfruttando "la forza del gruppo", la sua coralità e lo spirito di abnegazione. Perde, ma lo deve fare necessariamente a testa alta, la formazione delle Cantine Aperte che come avvenne lo scorso anno ad Iride, nonostante la vittoria in Regolar Season non riesce a confermare nella gara secca le aspettative del campionato. E' stata una partita bellissima, e sarà una festa meravigliosa per il popolo biancoblu. In festa il Mister Massimo Valletta, perchè è la sua vittoria, lui che lo scorso anno, in barba alla sua carta d'identità era anche affidabile giocatore di ruolo, quest'anno ha lasciato spazio ai giovani e li ha saputo valorizzare. E' la vittoria di tutto un gruppo che è andato in festa da Capitan Dino Marzioni, a Lowrence Bonomi, passando per i nomi più altisonanti come Paolucci, Viva, Gaggia o Fabiani. Il campionato ricomincia subito, ma ora, per Acqua & Sapone, è tempo di lasciar perdere l'acqua e di passare al vino. E' FESTA.