Un gol di Diop regala lo Scudetto del Calcio a 8 al Triola Sport Clinic

29/05/2017

La grande gioia è della formazione biancoblu di Mauro Longari, che dopo un anno intenso riesce a trovare la gioia più grande, quella dello Scudetto del Clausura grazie ad una rete del proprio bomber a metà secondo tempo che fissa il punteggio sullo 0-1. I Black Hats perdono tra rabbia (per alcune decisioni arbitrali) e rammarico (per ben tre legni colpiti e diverse parate del portiere Merendoni).

Calcio a 8 - Finale Scudetto - Il Triola pone la sua firma pesantissima sull'albo d'oro del Terni League, vincendo (parzialmente) a sorpresa la finalissima contro i Black Hats, che a loro volta capitolano proprio all'atto conclusivo, non senza polemiche. Polemiche che analizzeremo (con il supporto delle immagini video che potete trovare a fondo articolo) senza andare oltre perchè non abbiamo mai trattato la moviola, e di certo non inizieremo ora. 
Prima di tutto va celebrata la bellissima cornice di pubblico, che a coronamento di una giornata lunga di Calcio (con le partite che sono cominciare alle ore 17.00!), è stata il suggello perfetto. Coreografia molto colorata dei Black Hats, alla quale hanno risposto i rumorosi (nel senso buono del termine) supporters dei bianco-blu. 
La gara, come era da aspettarselo, è particolarmente tirata e bloccata. Il primo squillo è per i ragazzi di Longari quando Giubilei conclude direttamente in porta da posizione defilata trovando una strepitosa reazione del portiere Vittorio Bernardini. Poco dopo risponde il dirimpettaio tra i pali, ovvero Merendoni, già protagonista nella semifinale contro i Lupi: sarà decisivo anche in questa serata. I Black Hats a poco a poco aumentano la loro pressione, colpendo anche due pali: il primo dopo una rasoiata di Claudio Baldelli che Merendosni sfiora sul montante alla sua destra; poi con un tiro di Masci che viene involontariamente deviato da La Penna e colpisce il palo pieno. Si va al riposo sul punteggio di 0-0. Nella ripresa il canovaccio della gara resta invariato, con tanti "match" nel "match", e poche occasioni. La più ghiotta sarebbe sui piedi di Baldelli, che viene servito da La Penna dentro l'area, ma il bomber numero 9 subisce un fallo che l'arbitro fischia senza dare il vantaggio: decisione oggettivamente errata poichè Baldelli poi sarebbe stato libero di battere a rete da ottima posizione. Sul conseguente calcio di punizione, la dea bendata volta le spalle ai cappelli neri quando il fendente di Masci (dopo una lieve ma decisiva deviazione) si stampa sulla traversa. Ed è così che il dio del calcio si mostra freddo e spietato quando Merendoni lancia lungo con le mani trovando Diop, che fa un ottimo lavoro fisico su Fagotti (autore comunque di un ottima gara) e spinge il pallone in porta da due passi. Esplode la gioia della panchina e dei giocatori del Triola Sport Clinic, perchè questo è un gol che pesa come un macigno. Da questo momento in poi infatti, il Triola si arrocca nella propria metà campo a protezione della rete del vantaggio, mentre i Black Hats hanno una reazione rabbiosa ma poco cristallina nel gioco. Ma a far gridare di rabbia i giocatori e la panchina, sono due richieste di penalty. La prima è per un contatto in area tra Marconi e Tottorotò, la seconda è per un tocco di mani in area di Carinelli. Le immagini le trovate nella video sintesi, la sensazione è che il rigore ci fosse più nella seconda ipotesi che non nella prima. L'assedio finale dei Cappelli Neri è generoso, ma Merendoni serra la porta ed è così che il tempo scorre inesorabile e sancisce il trionfo del Triola Sport Clinic, che vince il terzo Scudetto del Terni League per il Calcio a 8. 
Una vittoria che parte da tanti mesi fà, comincia da un percorso nel Terni League iniziato la scorsa stagione non senza difficoltà dove un giovanissimo Lorenzo Longari ha dovuto far fronte a varie peripezie. La squadra ha cambiato drasticamente pelle la scorsa estate, quando il papà di Lorenzo, Mauro, ha deciso di prendere per mano la squadra e con l'aiuto in fase di "mercato" da parte di Tottorotò, si è arrivati a costruire un roster di primo livello. Come lo stesso Mauro al termine della gara ha dichiarato, non si sà se ha vinto la squadra più forte, ma ciò che è certo è che il Triola Sport Clinic ha scritto una pagina importante della sua storia e dei nostri campionati, riuscendo nel corso di una sola stagione a passare dal penultimo posto in classifica (lo scorso anno) fino a vincere il titolo. In mezzo, tanti uomini sono cambiati, ma la guida tecnica e carismatica è rimasta la medesima, ed è da qui che si deve ripartire: dalla gestione del gruppo coscenziosa che ha visto momenti delicati anche nel corso di questa bella annata, ma anche con dei punti di crescita rilevanti. 
I Black Hats perdono la loro seconda finale nel Calcio a 8, e aldilà della rabbia che può esserci dopo il KO in un evento simile, non si può che lodare questa società che è l'unica ad aver affrontato per tutto l'anno la Serie A sia nel Calcio a 5 che nel Calcio a 8. Sono mancati gli acuti finali, è mancata la fortuna (perchè tre legni colpiti suonano pesantemente), ma non è mancato l'orgoglio e lo spirito combattivo che questi ragazzi hanno nel loro DNA, così come in quello del Presidente Lucarini. 
A gioire oggi è il Triola Sport Clinic, e lo fa con merito perchè il Calcio non è scienza esatta, e non si vince con i punti come nella boxe. Si vince con cuore, passione e sì, anche con fortuna, che aiuta gli audaci. E' stata una finale tirata, come tutte le finali del Terni League del Calcio a 8, che hanno sempre visto comunque presenti i Cappelli Neri. (pensate: in tre finali ci sono stati soltanto 7 gol ... se pensiamo che è calcio amatoriale, sono numeri significativi)
Ora per il Triola verrà il difficile: riconfermarsi, ma di questo, se ne parlerà nei prossimi giorni perchè ora, è solo il tempo della festa. 

MIGLIORE IN CAMPO
Mirco Merendoni (Triola Sport Clinic) - 
Ancora una volta lui. L'autentico eroe di questa squadra. Merendoni sia in semifinale che nella Finale Scudetto si dimostra come un portiere fuori dal comune. Le sue parate nei momenti delicati della sfida, hanno permesso al Triola di dormire sonni tranquilli per poi colpire al momento opportuno. Un'altra prova da fuoriclasse per l'estremo difensore alla corte di Mauro Longari.

VIDEO SINTESI