CALCIO A 5 - SERIE A. Si conclude, di fatto, la regolar season del massimo campionato del Futsal del Terni League, con il Castrum che completa la sua straordinaria rimonta ottenendo il terzo posto che vuol dire Semifinale Scudetto, dove Mercoledì prossimo troveranno di fronte il 0744 S.G.B., capace d'imporsi contro un Real Cafè Noir che si arrende "all'evidenza". Playout Liverpolli Ares contro La Dolce Vita, con i primi che avranno a disposizione due risultati su tre. Tanti applausi per la New Team.

Calcio a 5 - Serie A - I White Devils aspettano, come oramai accade da tre campionati a questa parte. Aspettano di conoscere la prossima rivale della Finale Scudetto, e comunque vada, sarà una finale inedita. Già, perchè il Real Cafè Noir, finalista nel torneo di Apertura, cede il passo contro il 0744 S.G.B. in quella che era, a tutti gli effetti, una sorta di "quarto di finale". I Ragazzi di Magliano Sabina, con sole sei unità al campo perdono la gara, perdono i nervi, e "l'evidenza" parla di una squadra che forse in questa stagione difficile tra infortuni e assenze varie, ha fatto più di quanto potesse nel proprio DNA. 
Basti pensare alla finale d'apertura disputata con una scarpa e una ciabatta (ma con orgoglio e dignità) contro il colosso White Devils, o la semifinale di Coppa di Lega persa in un secondo tempo da horror, o, dulcis in fundo, l'escalation negativa delle ultime settimane. Il Real Cafè Noir di quest'anno si è aggrappato al nucleo storico, e in modo particolare al proprio Presidente Leonardo Massarelli, al quale andrebbe eretta una statua, ma per vincere i Campionati (come quello di Serie A) o le grandi competizioni, c'è bisogno di costanza, di forma fisica, è vero, ma soprattutto di una parolina magica che sta mancando (inspiegabilmente, dati i risultati) a questa compagine da troppo tempo: Entusiasmo. Vedere per credere ciò che gira intorno al Castrum. Un'altra squadra che, un pò inspiegabilmente, nonostante l'ottimo debutto nella Serie A d'Apertura, sembrava venir meno quel fluido positivo dell'anno passato, e che invece, risultato dopo risultato, ha ricreato un magma prepotente di emozioni. Il Real Cafè Noir del primo anno, quello che veniva in massa a giocare e vedere le partite, non c'è più. C'è un gruppo il cui Presidente (ma anche gli elementi storici come Eroli, Stentella e De Santis, per citarne tre) è stanco e provato, e che non merita di vivere tra mille difficoltà organizzative. 
Ed è singolare parlare di tutto ciò in un contesto nel quale il Real Cafè Noir chiuderà la sua stagione con un secondo posto nell'Apertura della Serie A, un quarto nel Clausura e un final four di Coppa. Speriamo che l'estate ricrei la scintilla per un gruppo che ci ha dato tantissimo in questi anni di Terni League. 
Il Castrum, dicevamo. Paragnani e i suoi hanno avuto ragione dei Papa Boys, che chiudono la Serie A come la lasciarono anni fa: con una retrocessione con ultimo posto che francamente non ci aspettavamo ai nastri di partenza. Attenzione: la retrocessione in un campionato come la nostra Serie A che porta a 3 scivoloni in B su 8 squadre ci può stare ed è normale, ma ci aspettavamo di più dallo spirito combattivo di questo gruppo, che comunque chiude il suo anno con la vittoria della Serie B all'Apertura e il Final Four di Coppa, e ora una Summer Cup con degli innesti interessanti anche in ottica futura. 
Il Castrum troverà il 0744 S.G.B., e qui troviamo un'altra bella storia da raccontare. Perchè questo nucleo nato dalle ceneri di Real Terni (C5) e B.B. Milf, ha trovato un epilogo mai avuto dalle due "defunte" società, ed è la dimostrazione che l'unione fa la forza, ok, ma soprattutto L'ORGANIZZAZIONE. Il 0744 S.G.B. si è rivelata una società organizzata, capace, senza mai aver creato problemi ne esternamente ne internamente dividendosi tra Calcio a 5 e Calcio a 7. E qui ci tengo in modo particolare a congratularmi con Giulio Fidenzi e Riccardo Maggi. Il primo, perchè rispetto al ragazzo "acerbo" (passami questo termine!) che conobbi al suo primo anno di Terni League, l'ho visto negli anni maturato a 360°, compreso quello che deve essere lo spirito di un torneo amatoriale; il secondo perchè nonostante tante batoste "organizzative" derivanti dai suoi vecchi corsi, non ha mai smesso di avere l'entusiasmo di un bambino. 
Entusiasmo di un bambino che appartiene anche a chi bambino di certo non è: come Dino Mellini. La favola della New Team in Serie A ha, in qualche modo, il suo lieto fine. Gli Orange non si sono salvati, e forse mai sono stati vicini dal farlo. Ma hanno ottenuto due vittoire prestigiose per la storia del club, l'ultima ieri sera contro La Dolce Vita, impedendo loro il pass per i Playout con due risultati su tre, ed hanno evitato soprattutto l'ultimo posto. Il tutto, tenendo presente i problemi di salute di Mirko Mellini e il primo approccio al massimo campionato. New Team ad immagine e somiglianza del suo leader. Che nonostante la già ovvia retrocessione, disputerà la gara da recuperare contro i White Devils, già primi, il prossimo Martedì: questo è lo spirito per affrontare un torneo amatoriale! 
Il Playout come detto, vedrà La Dolce Vita frapporsi ai Liverpolli Ares. Forse, questa partita avrebbe meritato per i valori delle due rose un palcoscenico diverso. Ma la testa e le motivazioni, come detto, fanno tanto. I ragazzi di Stefanini e Sciamannini hanno perso punti per strada sul più bello, cedendo al grip nervoso di una Serie A che non conosce soste. La Dolce Vita, prosegue nel suo anno anomalo nel futsal, ma siamo certi, che il Playout... sarà tanta roba!

SEMIFINALE SCUDETTO
0744 S.G.B. (2°) - ASD Castrum (3°) (pari = vince S.G.B.)

PLAYOUT SALVEZZA
Liverpolli Ares (5°) - La Dolce Vita (6°) (pari = vince Liverpolli Ares)