CALCIO A 5 - SERIE A. Un Super Real Cafè Noir batte 1-3 il 0744 S.G.B. sovvertendo l'ordine della regolar season e accede per la prima volta alla finalissima Scudetto. Andrea Eroli protagonista di due gol e un assist, ma è tutta la formazione laziale a disputare una prova superba (De Santis insuperabile, Massarelli un muro, Antonini devastante) che ha frenato la partita altrettanto valevole di un San Giovanni Bosco al quale vanno i nostri complimenti.

Calcio a 5 - Semifinale Scudetto - Il tripudio è Laziale. Il Real Cafè Noir batte 1-3 il 0744 S.G.B. e si porta per la prima volta nella sua storia in Finale Scudetto. L'impresa dei ragazzi di Magliano Sabina è scritta, al termine di cinquanta minuti belli e tirati contro un avversario valevole. Partiamo da un concetto: è stata una bella partita. Maschia, tirata, ma anche molto corretta, che ha visto trionfare il futsal amatoriale. 
Il San Giovanni Bosco arriva al match forte di due risultati su tre, che come abbiamo visto lo scorso anno, poteva essere un fattore scatenante. I gialloblù lo sanno, e in apertura premono per portarsi in vantaggio, che psicologicamente potrebbe gravare sui bianco-neri, che eppure resistono, grazie a un De Santis che tra i pali inizia la sua serata di grazia. Il Cafè Noir tiene botta, e alla prima occasione va in vantaggio con tutta l'intelligenza di questo mondo, quando grazie a uno schema su calcio da fermo, Eroli trova un Antonini tutto solo con la porta sguarnita, pronto a spingere la sfera nel sacco. E' soltanto il primo acuto però, perchè neanche il tempo di rimettere la palla a centrocampo, che Eroli di caparbietà strappa un pallone ad un avversario e si invola verso la porta, trafiggendo Carloppi con un potente sinistro sotto la traversa. Un 1-2 terrificante che piega il 0744 S.G.B., che tuttavia si rialzerà cercando ripetutamente la via del gol, ma trovando in De Santis un autentico muro. 
Nella ripresa la gara resta particolarmente viva, ma il Cafè Noir sembra trovare la chiave di volta quando Antonini si mangia due avversari sulla fascia destra, e serve al centro un pallone che Eroli controlla e spedisce in porta. Doppietta per il Capitano, giocata sontuosa di Antonini, e finale in ghiaccio. Nonostante ciò il San Giovanni Bosco non demorde, e con Fidenzi prova a riaprire i conti. Ma le offensive gialloblù si infrangono sull'asset difensivo laziale, capitanato, su tutti, da un maestoso Leonardo Massarelli in difesa. 
Vince il Real Cafè Noir, e complessivamente è una vittoria giusta. La differenza l'hanno fatta gli episodi, ed in modo particolare i due gol arrivati a stretto giro nel primo tempo che hanno condizionato i piani rivali. Ma il San Giovanni Bosco esce di scena tra gli applausi, perchè una squadra che è l'unione di tre nuclei del Terni League che fu, non era facile trovarla già così compatta e coesa. Il San Giovanni Bosco voleva la salvezza, e questa l'ha ottenuta in scioltezza, andandosi a prendere un secondo posto prestigioso in regolar season, e sfiorando la Finalissima. Il futuro, è dalla loro parte. Ma il futuro prossimo recita una data: Domenica 3 Febbraio alle ore 21.30 a Terni Est, per l'impresa storica del Real Cafè Noir, c'è una montagna ancora da scalare: E si chiama White Devils.