Terni League Profile - Nuova "rubrica" per il nostro sito, dove andremo ad intervistare ciclicamente i protagonisti dei nostri Campionati. Abbiamo cominciato con il narnese Doc Luca Proietti, che ci parla de La Dolce Vita a 360° tra Calcio a 5 e Calcio a 7. Spazio per i ricordi come la Summer Cup vinta con la maglia del Tranneusai. E chi sono i migliori giocatori per lui nel Terni League: Eroli nel Calcio a 5, Passeri e Pasini nel Calcio a 7.

Ciao Luca, innanzi tutto come stai? La sensazione, vedendoti in campo, è che tu così come La Dolce Vita state vivendo un momento brillante tra Calcio a 5 e Calcio a 7, dopo una partenza di stagione difficile
Ciao, tutto bene grazie! Sì, stiamo vivendo un bel momento in entrambe le attività dopo un avvio difficile. Nel Calcio a 7 avevamo bisogno di tempo per amalgamare i nuovi innesti come Sacconi, Silvestri, Pernazza, Falasco e Strano. Ora abbiamo trovato la giusta quadratura e speriamo di proseguire così per i Playoff. Nel Calcio a 5 siamo partiti male, spesso contati in 5-6: le prestazioni sono venute meno, ci siamo un pò demoralizzati, ma siamo stati bravi a risalire anche grazie all'apporto di Amedeo Cabiati in panchina che sta dando una mano a Carlo. Abbiamo rialzato la testa, e siamo usciti dalla zona retrocessione e vogliamo continuare così: Obiettivo salvezza. Comunque, anche lo scorso anno siamo partiti male sia a 5 che a 7, e dopo ci siamo sempre ripresi.
Nel Calcio a 5 avete battuto i White Devils, pareggiato con i Black Hats, sconfitto il Cafè Noir... eppure siete in zona Playout. Secondo te il livello di questa Serie A è più alto rispetto agli scorsi anni? 
Come spesso ci accade nelle partite importanti, che contano, tiriamo fuori il meglio di noi sia caratterialmente che sotto il profilo del gioco. Abbiamo sempre questo pallino in testa di avere il record di 14 partite e 14 vittorie (di due anni fa, in Serie B) e quando vediamo che qualcuno può insidiarlo come i White Devils sputiamo sangue sul campo. Con gli Hats è stato un buon pareggio mentre contro il Cafè Noir ci siamo resi conto di essere tornati ai livelli dello scorso anno, o quasi. Ci manca un pò di costanza, ma lavoriamo per ottenerla. Il livello di questa Serie A è un pò più alto rispetto al passato ma non tanto nella forza delle squadre in sè, ma per l'assenza di squadre materasso: Tolta la Nuova Sanitaria che si è ritirata, lo stesso Borus Snai e noi ce la giochiamo con tutti e questo rende il campionato molto più intenso e difficile. 
Nel Calcio a 7 dopo un avvio in sordina vi siete ripresi le zone nobili della classifica. Dimmi la verità: quanta voglia avete di ottenere una rivincita da Finale contro i Black Hats?
Abbiamo fatto una risalita più veloce rispetto al futsal, grazie ai nuovi che si sono ambientati molto rapidamente e ci hanno dato costanza nelle presenze. Ma anche la vecchia guardia ci ha aiutato molto, penso al Presidente Carlo con dei gol preziosi, o Bobbi (pilastro di questa squadra), Stoiadinovich, Almadori, Federici, De Santis. L'ambientamento dei nuovi unito al lavoro dei "vecchi" ci ha permesso di fare risultati positivi quasi da subito dopo le prime 3-4 gare dove non avevamo raccolto quello che ci aspettavamo. Adesso speriamo di continuare così e di centrare i Playoff Scudetto. Non abbiamo voglia di rivalsa contro i Black Hats, ma ci piacerebbe vincere per una gioia di gruppo: siamo tutti narnesi, tutti amici e vogliamo toglierci questa soddisfazione. Se viene la vittoria di questa finale sarei contentissimo per tutta la squadra, per me e per il Presidente, perchè a Carlo l'ho promesso all'indomani della sconfitta di Maggio scorso. 
Qual'è fin qui il tuo ricordo più bello, e quello più brutto nel Terni League?​
Il ricordo più bello per ora nel Calcio a 5 è la vittoria nella Summer Cup dove ho anche fatto una doppietta. (estate 2014) con la maglia del Tranneusai contro i Papa Boys, mentre il ricordo più brutto è stata la sconfitta in Finale di Coppa di Lega contro il Real Cafè Noir. Nel Calcio a 7 (quando ancora era a 8) ci presentammo in 6 in una gara e fu una brutta esperienza! Il momento più bello è avvenuto lo scorso anno, nella semifinale dell'apertura contro il Centro Revisioni Rivo dove abbiamo fatto una grande partita. Le due finali perse contro i Black Hats? Non credo siano stati momenti brutti: abbiamo fatto due stupende partite, dove è mancato il risultato. 
Qual'è il giocatore o i giocatori delle altre squadre che più ti hanno impressionato in questi anni, e perchè?
Nel Calcio a 5 il giocatore che mi mi ha impressionato più di tutti è Andrea Eroli (del Real Cafè Noir): è il Pivot esemplare per una squadra di Calcio a 5: per come gioca, quanto segna e soprattutto come segna. Fa sempre gol decisivi. Non avrà gli stessi gol di un Gabbrielli o un Dodaj, però è costante, segna in ogni gara e sempre in abbondanza e in tutti i modi: è difficilissimo da marcare. Nel Calcio a 7 dico senza dubbio Michele Passeri (di Asppico) e Pasini (del Collitto). Anche se la squadra è un pò "giù", basta dargli la palla e ti creano la giocata. Michele lo conoscevo già, Pasini un pò di meno ma ne avveo già sentito parlare e non è cascato niente per terra. 
Luca Proietti tra 5 anni, dove lo vedi? Quali aspettative per La Dolce Vita per il proseguo di stagione?
A livello personale tra 5 anni se non ci sarà qualcosa di straordinario, continuerò a giocare, sempre a livello amatoriale: spero nel Terni League, che prosegua su questi livelli. Credo che proseguirò a giocare perchè non mi vedo senza il pallone. Per La Dolce Vita penso che il lavoro iniziato dal Presidente e portato avanti da noi altri (come Filippo Bonelli, che spero torni presto dopo l'intervento al ginocchio) unito al lavoro di tutti i ragazzi, proseguirà nei prossimi anni. Sono convinto che il 90% di questa ossatura continuerà a rimanere tale nel tempo, soprattutto io, Carlo, Filippo e tutti i ragazzi che animano La Dolce Vita.