CALCIO A 7 - PLAYOFF SERIE C. Sarà Sparta contro Che Ddddici, in una sorta di "sfida eterna" che si insegue in tutto questo primo scorcio di Terni League tra queste due compagini. Ieri sera, la formazione giallo-nera piena di defezioni importanti (tutti e tre i tesserati, ed il portiere) è riuscita a strappare un 2-2 prezioso ad un Fravì Amelia "sciupone" soprattutto nei calci da fermo. Talarico e i suoi volano in Finale, ma Domenica servirà un'altra impresa.

Calcio a 7 - Playoff Serie C - Semifinale - Tutti insieme appassionatamente, verso la Finale. Il F.C. Che Ddddici nonostante "tutto e tutti" riesce a ottenere il pareggio preziosissimo contro il Fravì Amelia, e in virtù della miglior regolar season, approda nella Finale di Domenica 11 Febbraio (Terni Est, ore 17) contro Sparta. 
E dire che i presupposti sembravano estremamente negativi per la squadra del Presidente Laoreti (ieri assente), poichè il portiere Listante complice la sua prima presenza in un Campionato federale non è più schierabile fino alla ri-apertura del mercato (Clausura), e in assenza di un secondo portiere di ruolo, tra i pali ci è andato l'adattato Bracaj. Ma le defezioni non finivano qui: tutti e tre i tesserati presentati ad inizio stagione (Di Patrizi, Dodaj e Tavoloni) erano assenti. Dunque, in campo va il gruppo storico a caccia della qualificazione. Di contro c'è un Fravì che non è al completo, ma può certamente contare sulla qualità dei vari Boulis, Grasselli, Fedorov e il leader d'attacco Maccaglia. Pronti-via, e in gol ci vanno proprio gli Amerini grazie all'esecuzione perfetta di Boulis su indirizzo di Maccaglia. La rete dello 0-1 lascerebbe presagire una serata difficile per i giallo-neri, e invece, a caricarsi il peso della squadra sulle spalle, è Capitan Matteo Talarico, che sfodera un bel sinistro dalla distanza trafiggendo Giacobini. Il Che Ddddici non si ferma, e trova anche il raddoppio. Ancora un ispirato Talarico a suggerire l'assist giusto per Corona che batte tra le gambe il portiere e segna il pesante gol del vantaggio. Il primo tempo gode di belle trame di gioco e un ritmo abbastanza interessante. Il Fravì, in chiusura della prima frazione di gara, trova il pari con un contrattacco ben orchestrato: Migozzi serve Maccaglia, che col tacco manda in porta Grasselli, bravo a capitalizzare al meglio: si va al riposo sul punteggio di 2-2. 
La ripresa, com'è giusto che sia, è un monologo del Fravì che prova a spingersi in attacco con insistenza. Il Che Ddddici, forse per la prima volta in stagione, gioca una gara difensivista e lo fa con grande ordine: bravo Ossidi in difesa, ma bravi in generale tutti gli uomini in giallo-nero nel contenere gli attacci dei pericolosi giocatori alla corte di Vignandel. Le migliori, nonchè clamorose, occasioni arriveranno solo su calci di punizione da distanza ravvicinata. Maccaglia coglie una clamorosa traversa, Patrizi trova la barriera, e quando la palla passa, c'è Bracaj in spaccata a salvare e così le missive amerine s'infrangono sul muro giallo-nero. Finisce 2-2, e il pari è oro colato grazie al terzo posto in classifica contro il quarto dei rivali. In finale ci va, con merito, il Che Ddddici. Il merito sta nello spirito di sacrificio in una condizione di estrema difficoltà e soprattutto, nella classifica, che ha il suo giusto peso. Il Fravì di ieri ha dimostrato di avere un organico all'altezza dell'alta sfera di questo Campionato, a cui manca però "qualcosa". Quel qualcosa che Vignandel potrà ricercare nel mercato di riparazione. Il Fravì, di questo siamo certi, giocherà per la vittoria del titolo nel torneo di Clausura.

MIGLIORE IN CAMPO
Matteo Talarico (F.C. Che Ddddici) - Si tende spesso a parlare di questa squadra per i vari Tavoloni, Dodaj, Di Patrizi. E per carità: è giusto. Perchè parliamo di tre grandi interpreti. Ma chi ha tirato sempre la carretta per tutte le gare del Campionato, è il proprio Capitano, che ieri ha sfoderato una prova da leader con classe e determinazione. Una partita tatticamente perfetta, impreziosita da un bel gol e un assist delizioso.

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