CALCIO A 5 - PLAYOFF SERIE B. Nella prima semifinale andata in scena ieri sera a Campomaggiore, Kospea e Nuova Sanitaria ci regalano uno spettacolare 5-5 che trascina così la sfida ai rigori, in una sequenza interminabile fatta di soli gol. Ed è così, che dopo due giri e mezzo di tiri, l'errore fatale è di Iovinella, e così scatta la festa per Lupetti e compagni. Domenica, sarà Liverpolli contro Kospea...

Calcio a 5 - Playoff Serie B - Semifinale - Una partita pazzesca che ci consegna il Kospea in una Finale che si preannuncia già "storica". La formazione rosso-verde del Presidente Pelini supera anche l'ostacolo Nuova Sanitaria soltanto dopo un'interminabile sequenza dei calci di rigore. Nuova Sanitaria senza lo squalificato Gissi e di Demuru e Antonacci; Kospea che deve fare a meno dei due portieri titolari oltre a Lahmadi mandando così Calzoni tra i pali. La sfida era come preannunciata: bella e calda anche grazie alla vasta cornice di pubblico di ambe due le squadre a fare da sfondo a una gara intensa. Avanti la Sanitaria con Iovinella con un comodo tap-in sotto porta, poi raggiunta e superata dal solito Mattia Vesigna, che prima su azione, poi su tiro libero, batte Caselli e ribalta il fronte. Ma la gioia dei rosso-verdi dura poco, perchè la gara è piena di falli e l'arbitro è costretto a fischiare il sesto anche per Kospea, dando così la possibilità a Formichetti di pareggiare i conti sul 2-2 e chiudere la prima frazione di gioco. 
Nella ripresa il Kospea nei primi 15' sembra prevalere in maniera concisa, non prima di un botta e risposta con le reti di Mazzoli da una parte e del solito Formichetti dall'altra. Come detto però, Kospea gioca almeno 10 minuti d'intensità mostruosa mettendo in ginocchio la formazione di Ruggiano con le reti di Paolo Lupetti prima, e ancora Mazzoli poi. Quando il passaggio del turno sembra ipotecato, la formazione rosso-verde si rilassa, Mangoni con una botta delle sue dalla lunga distanza coglie impreparato Calzoni (autore però di una prova eccellente tra i pali) e poi è Formichetti che a ridosso del termine del tempo regolamentare di gioco, sigla il proprio tris ma soprattutto trascina la sfida ai rigori.
Ai rigori, abbiamo assistito alla partita più lunga. Pensate che perfino i due portieri hanno tirato dal dischetto due volte, e ci sono giocatori che sono andati a calciare anche in tre occasioni. La cosa più paradossale, è che nonostante la bravura di Caselli e anche Calzoni, non ci sono state parate, ma solo gol. Questo almeno, prima dell'ultimo, fatale tiro di Iovinella che calcia centralmente un pallone che Calzoni respinge e sancisce la nuova infinita gioia dei ragazzi del quartiere. La Nuova Sanitaria esce di scena senza aver perso sul campo, e nonostante le molteplici difficoltà attraversate ieri per via delle assenze, va dato atto al gruppo di Niccolini e Ruggiano di aver creato una squadra ancor più forte della passata stagione e più matura (anche se, sotto questo profilo, c'è ancora da lavorare, ma la carta d'identità gioca a favore dei nero-verdi). La Sanitaria sarà grande protagonista nel Clausura, di questo ne siamo certi.
Kospea continua a sognare ma ora viene il bello, nella finale che tutti sognavano e al contempo "temevano". Contro i Liverpolli, Domenica 4 Febbraio alle ore 20.15, sarà una partita dalle mille emozioni.

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