CSKA La...festa! Shadows, le ombre irradiano Passepartout: il punto sui Playoff di B

17/12/2024

Le due finali Playoff di Serie B hanno visto sorprese e conferme. Il CSKA Larissa dopo aver dominato la regolar season vince ma soffrendo (e non poco) contro un ottimo West Tern che trascina la sfida ai rigori dove è fatale l'errore di Calzoni per il trionfo di Batini e compagni (che vanno in A con merito, ma ora inizia una nuova storia). Gli Shadows si confermano invece la più bella favola di questa stagione: finale senza storia nonostante Ciccarelli provi fino alla fine a tenere a galla un Reate che si arrende sul 3-8

Calcio a 5 - Finali Playoff Serie B - In Serie A due novità assolute (ma lo sarebbe stato anche in caso di vittorie inverse). CSKA Larissa e Shadows approdano al massimo campionato al termine di due finali diversi con epoiloghi per certi versi ambedue sorprendenti. Ma andiamo con ordine.
La prima finale è quella che ha frapposto la prima squadra in regolar season (il Larissa) e la quinta forza (il West Tern) fresco di vittoria netta per 0-6 contro il Narni Squalo. Pronostico tutto per il CSKA Larissa, eppure la partita dice altro se avevate letto il nostro precedente articolo, avevamo in qualche modo avvisato Batini e compagni. La finale finisce infatti in parità con il West Tern che tiene botta alla corazzata offensiva guidata da Osafele (bomber del torneo) in una gara senza esclusioni di colpi. Ai rigori dopo l'oltranza, fatale è l'errore di Lorenzo Calzoni con Perello che fa così festeggiare i suoi.
Grande festa per il CSKA Larissa che pregustava questo titolo già da tempo e che, possiamo dirlo, merita la promozione in Serie A per quanto fatto vedere in tutto il percorso. Ma attenzione, perchè è una partita come quella di ieri che serve da antipasto per capire che nella massima categoria la musica potrebbe cambiare. Questo CSKA Larissa nella prossima Serie A cosa sarà in grado di fare? Dipenderà dal mercato ma soprattutto dalla costanza di presenze dei giocatori più significativi, oltre ad una rimarcata attenzione ai dettagli che contro avversari più esperti non deve mai mancare. Siamo certi che il tasso qualitativo del Larissa è da lotta Scudetto, meno è l'attitudine alla lotta e il sacrificio "tattico". Questa squadra dovrà imparare a difendere meglio, perchè se è vero che ha espresso un attacco esplosivo (76 gol in 9 partite parlano da sè) è altresì vero che per una squadra di rango, prenderne 46 è un qualcosa che ti puoi coprire in categorie minori, meno in alto. 
Il West Tern ha sfiorato quella che sarebbe stata la ciliegina sulla torta del loro percorso storico nei nostri campionati. Probabilmente, smaltita l'amarezza, per Dino Marzioni e compagni c'è la consapevolzza che la cadetteria è ancora la categoria più incline per le qualità di questo gruppo che non può sempre contare sulla rosa migliore vista ieri e che quindi talvolta deve scendere a compromessi. Ma la finale persa ieri è la tipica partita da "testa alta": parole che a volte fanno rosicare perchè sarebbe meglio vincere e non parlare di onori agli sconfitti, ma che incastrano al meglio il percorso di questo gruppo.
Nella seconda Finale ribaltato il pronostico della classifica con gli Shadows che si mangiano in un sol boccone un Reate che arriva "male" all'appuntamento cruciale dell'Apertura. Che i reatini fossero un pò in difficoltà e in riserva lo avevamo captato anche dal rush finale della regolar season, dove Nobili e soci avevano agguantato il pass per la finale con un pareggio risicato contro il Panzathinaikos. Gli Shadows a questo appuntamento ci arrivano carichi, vogliosi e con la rosa al completo e non ci stancheremo mai di lodare il lavoro di questa stagione tra Lunetta (che ha aperto le danze prima di lasciare il timone) e Busti passando per l'esperienza e la grande voglia di rivalsa di Mister Dozi. Finisce 3-8 un match mai messo in discussione dalle ombre nonostante la prova sempre in linea di Ciro Ciccarelli (tripletta) che tuttavia non basta ai reatini. A banchettare sono gi Shadows con i gol di Giansanti (2), Giamminonni (2), Lunetta, Khelifa, Bocci e Deda.
Dove potrà arrivare questa formazione in Serie A? Presto per dirlo, ora è tempo della festa, ad anno nuovo si penserà ad affrontare il massimo campionato.
E il Reate? Non è un finale di stagione deludente che può scalfire il lavoro di una squadra che dalla sua iscrizione (lo scorso anno) ha sempre dimostrato di saper essere sul pezzo. Si ripartirà con nuovo slancio e vigore.