La fame dei White Devils prevale ancora sui Galacticos: la Champions è dei diavoli!

18/04/2023

Primo tempo spumeggiante: sempre davanti i rosso-neri con un super Jonathan Maurini, ma sempre ripresi dai White Devils che aspettano il momento giusto per l'affondo finale che arriva nella ripresa. Gabbrielli condanna i suoi "compagni di squadra" nel Calcio a 7 e continua la maledizione "diavoli" per i Galacticos. Il racconto della finale.

Calcio a 5 - Champions Cup - White Devils e Galacticos, ennesimo atto di questa sfida, ennesima vittoria stagionale per i diavoli bianchi che si impongono per la quinta volta su cinque rimarcando ancora una volta il loro predominio territoriale e preparandosi al meglio per le finali regionali di Civitanova Marche.
LE PREMESSE - Non facile alla vigilia il compito dei ragazzi di Mister Orazi che devono gestire le forze per giocare ben due partite (considerando la finale a 7) nel giro di due ore. Stesso discorso anche per Gabbrielli anch'esso autore di un tour de force settimanale. Non ci sono Scatena e Formichetti per i Galacticos, non c'è Casciani tra i White Devils oltre allo squalificato Donati.
PRIMO TEMPO SHOCK - Dopo 5' di gioco, siamo già sul 2-1. Tre gol uno dietro l'altro. Ne fanno due i Galacticos, ne fa due un ispiratissimo Jonathan Maurini intramezzato dal pari del sempre verde Virgilio. I Diavoli pur non incantando nel primo tempo sono bravi a rimanere incollati alla partita anche grazie al solito Gabbrielli che si beve Flavioni e il portiere Ceccarani per poi depositare la sfera in fondo al sacco. Nemmeno il tempo di fiatare che è proprio Flavioni a rifarsi e ri-mandare davanti i suoi sul 3-2 prima del gol del 3-3 che chiude la prima frazione di gioco ad opera di un ottimo Filippo Bonelli che pesca il jolly con il suo mancino all'angolino.
LO STRAPPO - Se il primo tempo aveva visto ai punti favorire i Galacticos, la ripresa è tutt'altra storia. Non prima però dello sliding doors della partita quando dopo una bellissima azione è proprio Jonathan Maurini a farsi pregare da due passi col portiere calciando fuori. Allora sarà Gabbrielli che, puntando lo stesso Maurini, dopo averlo saltato fredda Ceccarani e manda davanti in maniera decisiva i suoi. Poco dopo la rete (anche un po' fortunosa) di Capitan Saltimbanco da il là all'ennesimo trionfo stagionale. I Galacticos non sembrano più avere mordente e il nervosismo sale.
ROSSO RELATIVO - Il finale fa saltare i nervi. Carpinelli (non di certo la sua miglior serata) fa di tutto per mettere in difficoltà i suoi rischiando in più riprese l'espulsione per doppio giallo, che non arriva secondo la coppia arbitrale, ed è così che la partita scema e salgono i toni che rischiavano (ma non andrà così) di minare anche la serenità del gruppo prima dell'altra finale. Gli ultimi minuti rabbuiano un po' una partita altrimenti bella, vibrante e divertente dove emergono però alcuni aspetti.
MENTALITÀ - E' racchiuso in questa parola il momentaneo divario tra le due squadre. Esperienza anche, perchè quando puoi disporre di gente come Cossu e Virgilio è una parola che non può essere menzionata. I White Devils sono tornati ad avere fame ma ora esercitano tutto questo giocando con modalità più sottili. In passato era difficile vederli andar sotto, ora capita (è successo anche in semifinale) di farlo ma senza patemi d'animo o problemi di sorta. I White Devils hanno vinto la finale di Champions Cup giocando con le loro armi migliori senza perdere la bussola. I Galacticos giocano la loro seconda miglior partita contro i rivali (personalmente la gara d'andata del girone d'apertura rimane la loro miglior interpretazione, pur venendo sconfitti anche in quel caso) ma non è bastato. Nei momenti chiave la squadra si fa inghiottire dall'esperienza e la mentalità dei ragazzi di Mister Bussetti, che con questa vittoria preparano al meglio la spedizione che avverrà tra poco più di un mese a Civitanova Marche per le finali regionali. I Galacticos ora dovranno leccarsi le ferite nel futsal, sapendo che per prendere lo scettro su Terni ci saranno i Playoff Scudetto del Clausura che li vedranno incrociarsi di nuovo con Danny e compagni. Per ora, Terni è ancora preda dei White Devils.