La formazione di Mister Celi supera con un brillante 3-1 il rinnovatissimo Red Devils del duo Salvatori/Valentini che eppure erano partiti assai bene nel match del CSI Village. Il gol di testa di Cordiali sul finire di primo tempo però cambia la rotta al match e nella ripresa i detentori del titolo di apertura nonché vincitori della scorsa Summer Cup aumentano il bottino con la doppietta di Lorenzo Rossi. Solo nel finale i Devils accorciano le distanze (autogol di Cordiali) ma non basta. Analizziamo tutto nel nostro articolo

Calcio a 7 - Supercoppa - Il primo appuntamento della stagione del Calcio a 7 ha frapposto nuovamente Campetto e Red Devils vincitrici dei titoli (rispettivamente) d'apertura e clausura nella passata annata. Al CSI Village nuovo faccia a faccia tra Mister Celi e Salvatori con quest'ultimo forte del sodalizio con Valentini e del nucleo ex Asse STR. 
Il vento nuovo dei Red Devils si manifesta in una rosa rinnovata quasi per intero. Si sono persi giocatori di qualità importanti (impossibile impiegarne alcuni per il nuovo adattamento regolamentare) ma al contempo Salvatori non si è fatto trovare impreparato anche grazie al subentro in società di Valentini e del nucleo dei giocatori più rappresentativi dell'ormai ex Asse STR. Della vecchia guardia oltre a Capitan Piantoni troviamo Tommaso Sabatini mentre tra i nuovi spicca Mailia (autore di un'ottima prestazione), Cioffi e Monaco. Ma in generale è un mix sicuramente intrigante.
Diverso è il discorso del Campetto, dove dopo la scorpacciata di qualità estiva la squadra è tornata fondamentalmente al suo nucleo base: e per come la vediamo noi, è bello così perchè è un po' l'essenza che ha portato a grandi traguardi questo team. L'unica novità vista ieri è quella rappresentata dall'estremo difensore Curi (ex Green Service).
Partono meglio i diavoli, ma segna il Campetto e si potrebbe riassumere così il primo tempo. I Red Devils hanno voglia di dimostrare, soprattutto i ragazzi provenienti dall'Asse che si affacciano per la prima volta ad una sfida di alto calibro nei nostri campioanti. Tanta verve che però non materializza vere occasioni da gol se non un insidioso tiro di Monaco che si spegne però sul fondo. Il Campetto tiene botta, non è al meglio in termini atletici ma sa come colpire e lo fa prevalentemente dai calci da fermo. Cordiali fa le prove generali con il gol con un colpo di testa su corner battuto da Rizzo che termina fuori di un soffio; ci riuscirà poco dopo quando Cerasoli lo imbecca da rimessa laterale e lui sfila indisturbato e libero di colpire. Il primo tempo si chiude 1-0 Campetto ed è una manna dal cielo (paradossalmente) per i Red Devils che devono ringraziare Mailia che compie due miracoli straordinari a negare il raddoppio.
Nella ripresa i Red Devils ci provano, ma l'impeto del primo tempo lascia spazio a degli individualismi che ad oggi, contro questo avversario, non possono bastare. Non basta nemmeno la prova del grande ex di serata Leonardo Viola, e allora ecco che Cerasoli pennella il suo secondo asisst di giornata, stavolta con i piedi, per Lorenzo Rossi che scarta il regalo e fa due a zero. I Red Devils abdicano e ufficialmente lo faranno poco dopo quando Rizzo strappa un pallone alla difesa rivale e permette a Rossi di fare doppietta. Poco prima del recupero uno sfortunato autogol di Cordiali regala un passivo meno pesante ai Red Devils, ma la Supercoppa è (meritatamente) del Campetto.
Prospettive future per i Red Devils. Non si può guardare alla Supercoppa di ieri in modo negativo, ma sicuramente la gara contro il Campetto ci ha offerto spunti interessanti che andranno approfonditi nel corso della stagione. I Red Devils dello scorso anno, squadra qualitativamente schiacciasassi (coralmente un po' meno come ha dimostrato la Summer Cup) non c'è più e gli fa spazio un team probabilmente meno sontuoso dal punto di vista tecnico, ma assai intrigante in termini prospettici. Secondo noi i Red Devils hanno tutto per fare un gran campionato (specie se Passeri, altro acquisto di punta, sarà assiduo nella presenza) ma il lavoro difficile e arduo del duo in panchina sarà quello di far coesistere alcune prime donne che dovranno trainare il gruppo e non affossarlo nella ricerca della giocata personale. Tra i migliori di ieri in casa Red Devils oltre al portiere Mailia annoveriamo Tacconi (che sì, ha commesso qualche sbavatura dietro, ma ha fatto un gran primo tempo) così come buona è stata la prova debuttante di Vellucci. Cioffi e Monaco devono calarsi nella nuova realtà e Sabatini deve diventare il vero traino tecnico di questo gruppo.
Il Campetto è il Campetto: una squadra compatta e coesa che è figlia di 4 anni di crescita costante. Non era semplice vincere ieri, non era facile ripartire con la giusta mentalità ma la squadra ce l'ha fatta vincendo la partita - a nostro modo di vedere - tenendo botta in un avvio complesso e urticante. Se Cordiali (migliore in campo per chi vi scrive) e Rossi hanno timbrato il cartellino, è giusto e lodevole esaltare le prove di alcuni "dirimpettai" poco nominati come Cerasoli (due assist e tanta sostanza) e Michael Celi (giocatore che in questi anni è cresciuto davvero tanto). Il tutto, senza dimenticare l'impatto in corsa di Maurini che è stato devastante. Questo Campetto sarà ancora una volta un osso duro per tutti, e intanto si gode il suo terzo titolo "major" nei nostri Campionati

LA VIDEOSINTESI (disponibile dalle ore 13)