I Red Devils scherzano col fuoco ma alla fine passano contro Olympia Minus (4-3) mentre il Visionary BS è una squadra in totale missione estiva capace di estromettere la Pro-Secco con un nitido 4-7. Vittorie nette e convincenti per Torre Orsina (6-2 al Green Service) e Long Island (7-2 al Boccaporco). Mercoledì le Semifinali

Calcio a 7 - Summer Cup - Quarti di Finale Middle - Non chiamatelo "tabellone di Serie B". La Middle Cup di questa Summer Cup 2022 presenta compagini storiche di qualità alternate a nuove intriganti, il tutto condito da due compagini come Red Devils e Torre Orsina Conad Arca che hanno vinto due degli ultimi tre scudetti assegnati. E infatti le emozioni e lo spettacolo (ma anche le sorprese) non sono mancate in queste prime due serate ad eliminazione diretta.
Martedì è stato il turno dei Red Devils tornare in campo dopo la cocente delusione per l'eliminazione dal girone. Alla vigilia la società aveva chiamato a raccolta tutti per la serie: "uniti ora più che mai". La risposta è arrivata, anche se con un po' di indolenza. Mancano Nunzi e Fabri, la squadra comunque mette in mostra la sua qualità dimostrando di poter "strappare" la gara quando vuole. Va a segno 4 volte con 4 nomi diversi: La Tegola, Matteo Monaldi, Capitan Piantoni e non ultimo il rientrante in campo Tommaso Sabatini: ma rischia. Perchè l'Olympia Minus soffia sul pallone, sgomita e ci crede e va vicino al bersaglio chiudendo la gara sul 4-3 con le reti di Boresti, Ferretti e Valentini. Finisce così questa ennesima esperienza estiva di un Minus che chissà, forse rivedremo a sorpresa anche nella stagione invernale. La squadra si è divertita, ci ha provato, ma non è bastato contro i campioni in carica del Terni League che ad ogni modo devono capire che da qui in avanti, non si può più scherzare. I Red Devils hanno infatti un ingombrante ruolo: quello di dover "vincere per forza" una Middle che non sarà così semplice da strappare. Già dalla semifinale, dove Mister Salvatori troverà contro un Visionary BS da non sottovalutare. La squadra di Tommaso Barbarossa ha infatti estromesso dalla corsa una Pro-Secco che si sveglia troppo tardi dopo un primo tempo chiuso sul 5-1 dai rivali, trascinati da un superlativo Maxim Ferrante autore di una tripletta. Nel punteggio finale mettono le proprie firme anche Carollo, Boscaglia e Francesco Manetti. La Pro-Secco, priva di alcuni tasselli importanti, ci mette cuore e orgoglio ma abbandona la competizione con il 4-7 finale e le firme di Axinia, Pennacchi, Petacchiola e lo stoico Rossi. Una stagione sicuramente positiva per la Pro che ha centrato la promozione in Serie A. In Summer poteva fare di più? Forse, ma il torneo è servito anche per dare spazio a chi magari ha avuto meno minutaggio in stagione, ed è una cosa sinceramente apprezzabile.
Ieri sera abbiamo invece chiuso il quadro sulle altre due semifinaliste. 
Risultati rotondi in entrambe le gare, ma due storie diverse da raccontare. Nell'eterna sfida tra Green Service e Torre Orsina, arriva un nuovo capitolo, con gli uomini di Mister Mulas che "vendicano" il KO che gli costò la "retrocessione" in B nel torneo di Apertura. Finisce 2-6 una gara dominata dal binomio Campisi-Falsini. Tre gol per il vicecapitano, tre per il talentuoso ex pallone d'oro che torna in campo dopo aver giocato una sola gara nei gironi. Croce e delizia Falsini si fa ammonire (ed era diffidato) e così salterà la semifinale. Per il momento però poco conta, perchè questo Torre Orsina "granata" ha fatto vedere ottime cose e un impulso che era mancato nelle prime due sanguinose sfide dei gironi. Il Green Service ha tenuto testa ai rivali, soprattutto nel primo tempo, soprattutto fino al super gol di Polito (una conclusione al volo al bacio) ma ha vacillato a cavallo tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo. La sconfitta è brutta per la rotondità del punteggio, ma la prestazione non la si deve reputare negativa. Mancava Giogli (che in questa squadra ha una certa rilevanza) e Pavanello (per citarne due) e di contro c'è stato un Torre Orsina come non lo si vedeva da tempo. Si fermano i ragazzi del Patron Casalenuovo che però devono sorridere a una stagione che, secondo chi vi scrive, è da valutare molto positivamente.
Dicevamo, due risultati similari, ma due prestazioni diverse. Long Island contro Boccaporco, parliamoci chiaro, non è stata una grande partita. Ritmo lento e compassato nel primo tempo, risolto solo dall'acuto di Cellulosi in favore per i viola con un Boccaporco che tiene botta. Nella ripresa come il Long Island aumenta il passo, il Boccaporco si scioglie. I rosa di Capitan Ricco avevano diverse defezioni e contrariamente alla fase a gironi una rosa più corta, potendo però contare sui due giocatori di punta del team (Nardi e Petrini) che tuttavia agiscono troppo da solisti e poco nel gioco corale. Ne è venuta fuori dunque una gara vinta con il minimo sforzo dal Long Island che si gode il primo poker di Michelangelo Cellulosi, la prima rete di Calabrese il tutto intramezzato dalle reti dei soliti Pergolari e Roselli. Questo Long Island sembra avere un'identità già ora, dopo sole 4 gare di Terni League, ed è un gran merito da fare a questi ragazzi e al Mister Carlo Cellulosi. 
Il Boccaporco ora si ferma e deve ragionare sul come gestire la stagione invernale: perchè l'entusiasmo nelle caldi notti estive è facile, negli inverni piovosi e freddi... è più complesso.
La seconda semifinale Middle sarà dunque Torre Orsina contro Long Island. E se i ragazzi di Mister Mulas non devono commettere l'errore di sottovalutare questo avversario, i viola devono essere consapevoli che la prestazione offerta ieri non basterà contro Campisi e soci.

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