Clamoroso epilogo a Terni Est nell'ultima notte "ternana" dei Diavoli Bianchi di Mister Bussetti, prossimi al ritiro, fa festa la New Terni UTD che vince 3-1 con i gol di Campisi, Piazzolla e Marini intervallati dal pari momentaneo dell'eterno Donati. E' un successo che segna una linea storica e un passaggio di consegne nel Terni League. I White Devils cedono il titolo dopo 5 vittorie consecutive: testa per loro ora alle regionali. Che gli Innocenti abbiano aperto una nuova "era"?

Calcio a 5 - Finale Scudetto - Emozioni contrastanti e assai prepotenti nella notte di Domenica 22 Maggio a Terni Est per la Finale Scudetto. Da una parte c'è quella New Terni UTD al punto più alto del suo percorso nei nostri campionati, dall'altra i White Devils al loro ultimo ballo. Fattore che accumuna le due compagini? Lo stesso anno di iscrizione, le loro 7 partecipazioni consecutive ai nostri eventi con ben 13 campionati vissuti insieme. Ma le storie sono assai diverse, e soprattutto una partita secca ha un sapore tutto suo.
SQUADRE AL GRAN COMPLETO - Tolto Federico Campisi (fattosi male in Semifinale) le due compagini arrivano al campo con tutti gli effettivi. I White Devils sono "fermi" da più tempo dei giallo-neri e questo sarà un fattore psico-fisico non indifferente. Pronti-via però, e i White sembrano confermare di aver quel loro "solito qualcosa in più", forti dell'esperienza nel giocare questo tipo di partite. La New Terni come un buon pugile sa incassare il colpo resistendo anche grazie ad un primo (di diversi) miracolo di Bellerba su Gabbrielli. E forse la prima svolta nel match è qui: giocata sublime del due volte pallone d'oro e smanacciata del portiere della New Terni in corner.
BOTTA E RISPOSTA - I White Devils a poco a poco però perdono equilibrio difensivo e concedono un contropiede fulmineo nel quale è bravo Giachetti a fare da velo sulla giocatona di Desantis: Luca Campisi fa il resto con un tap-in comodo a battere Carpinelli e a sorpresa è 0-1. I White Devils non si scompongono - o almeno non ora - e trovano il pari con l'uomo tutto cuore e orgoglio per questa maglia. Thomas Donati da tergo riesce a girare magistralmente un pallone in porta "nascondendolo" al proprio difensore. Chapeau per un giocatore immenso. 
SHOW DI MARINI - Nella ripresa i White Devils non sono... i White Devils. Gabbrielli (stanco anche per impegni lavorativi) non è al top e si vede. Marini lo è eccome e prima brucia tutta la difesa rivale per poi servire a Piazzolla il gol del 2-1, poi ruba un pallone allo stesso Gabbrielli involandosi verso la porta (una prateria esagerata dinanzi a lui) battendo nell'1 contro 1 un certo Carpinelli. E' lo strappo che decide lo Scudetto. I White Devils tentano l'assalto, ma lo fanno più con orgoglio e forza dei nervi che non con il solito "costrutto". Hanno un tiro libero, ma Gabbrielli lo spedisce fuori di un nulla, e inoltre trovano in Bellerba un muro inossidabile. Ed è così che la gara va in cavalleria. 
È IL PASSAGGIO DI CONSEGNE? - La New Terni United vince e si gode una notte da Re riuscendo laddove tante altre competitors storiche del Terni League non erano riuscite. Ci sono riusciti lavorando "a testa bassa", senza tanti proclami e crescendo soprattutto dopo ogni sconfitta. Una squadra che nei suoi primi 2 anni di Terni League era vista come quella "materasso" ma che a poco a poco ha saputo metter dentro non solo bravi giocatori, ma ragazzi dediti alla causa. Ragazzi che si sono legati al doppio filo alla famiglia Innocenti, perchè oltre a Mirko (da sempre Presidente) in questo titolo c'è tanto di Massimiliano, Papà sempre sorridente con "i suoi ragazzi". Che questa vittoria segni un passaggio totale di consegne solo il tempo ce lo dirà, perchè ripetere o provare a emulare quanto fatto dai White Devils è sicuramente difficile, ma è di certo un segno storico e un trionfo che va omaggiato. Questa New Terni è una squadra di qualità che è cresciuta insieme. Luca Campisi quest'anno ha avuto il suo exploit totale, così come Matteo Marini che con i suoi ritmi ha dato gli strappi decisivi al match e al campionato. In mezzo ci sono però tanti giocatori preziosi e in questi sottolineo Riccardo Speranza, altro elemento storico, uno di quelli che un po' di terriccio se lo è mangiato ma c'è sempre stato. Oggi gode la New Terni UTD, sapendo che comunque vada, con questi principi, continuerà a vincere a 360° e non solo sul campo.
WHITE DEVILS: ORA TESTA ALLE REGIONALI - Fa male per questo gruppo perdere all'ultimo atto, perchè sicuramente c'era la voglia intrinseca di poter dire: "usciamo da imbattuti nei campionati", ma questa sconfitta nel Clausura "parte da lontano". Il gruppo ha perso un po' di mordente perchè è come quando finisci un gioco alla Play Station, hai sbloccato tutti i livelli e poi non sai più che fare: perdi degli stimoli. Il campionato non è stato allenante considerando tutte le defezioni (Urban, Kospea e in parte anche il Buco Bar nella prima parte di stagione) e il gruppo è arrivato più "vuoto" nei sentimenti. Ma credo che a far male soprattutto sia a Riccardo Bussetti, che in maniera però signorile ha riconosciuto i meriti ai rivali e ha gonfiato il petto perchè con tutte le coppe vinte in questi 7 anni ci potrebbe riempire (e forse lo ha già fatto) una stanza. Si poteva lasciare da "perfetti", ma il mondo e il calcio sono belli perchè... imperfetti. Perchè forse è giusto abdicare dando spazio e respiro ad una ventata di novità che chiaramente non cancella di un nulla l'alone di "fantastico" che i diavoli bianchi si portano via e sempre lo faranno. Perchè quando si parlerà di loro nei prossimi anni, con le nuove squadre e quindi le nuove generazioni, si parlerà di una squadra leggendaria. 
In tanti hanno provato e sognato a fare nel Terni League quello in cui sono riusciti questi ragazzi: ci riuscirà la New Terni a emularli, o qualcun altro? Può darsi, ma ci vorrà tanto tempo. I White Devils nel Terni League sono ora non solo storia, ma anche leggenda. Ma chissà... magari questa sconfitta avrà una ragione di esistere: quella di far ri-caricare le pile un'ultima volta a questo gruppo verso le prossime Finali regionali del 27/29 Maggio a Civitanova Marche. Ci saranno tutti (o quasi), anche chi manca in campo con questa maglia per impegni federali da tempo. Ci sarà un gruppo che vuol provare a regalarsi un'ultimo grande sogno per spingersi anche oltre la terra Umbra. E quindi per i commiati nostalgici c'è ancora tempo. C'è ancora tempo.