Due gare giocate ieri sera per il Girone A del Futsal. L'Ares vince e convince (7-2) contro un Old City in fase di ri-costruzione che dopo l'ottimo avvio di campionato sta riscontrando molteplici difficoltà (ma non demorde). Il Terni Saint Germain manda in "crisi" il Real Madrink con un 6-4 importante che porta il club di Angeletti a quota 9 punti.

Calcio a 5 - Superato il giro di boa per il Girone A è tempo di primi bilanci. L'Ares questa sera aspetterà l'esito del big match tra Stas e White Devils con la consapevolezza che sì, potrebbe perdere la momentanea testa della classifica già dopo poche ore, ma che comunque vada guadagnerà punti vitali per i Playoff Scudetto da una delle dirette concorrenti. 
Tutto secondo logica la sfida contro Old City nonostante la buona partenza di quest'ultimi capaci di andare avanti con la rete dello 0-1 di Capocci. Poi però salgono in cattedra i giallo-neri, che dilagheranno fino al 7-2 finale in virtù della tripletta di un galvanizzato bomber Polito, la doppietta di Mellini e le reti di Capotosti e Bartolucci. Per l'Old City è un campionato che dopo esser cominciato nei migliori dei modi (con una vittoria) ha riscontrato tante difficoltà tra infortuni e assenze di lungo corso. La bravura di Graziano in questo contesto è stata auella di cercare di adattarsi all'emergenza e re-inventarsi in ogni circostanza, ma di certo la qualità dei rivali non ha aiutato questo processo di ripresa. Ares ora a quota 13 punti a tre gare dalla fine in una forbice per i Playoff Scudetto assai intensa. 
Per un posto nel Middle (la seconda "fascia" di classifica) il Terni Saint Germain si fa vedere. I ragazzi di Angeletti sono riusciti a battere 6-4 il Real Madrink dopo che nel primo tempo il punteggio indicava 2-2 e aveva sempre visto avanti i ragazzi del Presidente Markolaj (ieri assente, e la sua defezione si è sentita eccome come uomo squadra). Nella ripresa succede qualocsa in seno alla squadra, e il Real si scioglie, facendo così prevalere un T.S.G. che forse ha giocato con un ritmo fin troppo "lento" di gioco, ma che ha saputo far prevalere le proprie qualità. La tripletta di Maurini e le eti di Laudi, Tarani e Pellini portano così i verde fluo a quota 9 punti. 
Il Real resta fermo a 6, con la sensazione che c'è qualcosa da perfezionare nell'armonia di un gruppo che ha dimostrato di potersela giocare anche a ottimi livelli.